Forum: Giocattoli in latta, in plastica, in legno (che riguardano veicoli) Téma: Auto, giocattoli di latta... E Schuco --------------------------------------------- E_656: Possibile non abbia trovato una sezione apposita e me ne dolgo: casomai indirizzatemi. Pongo un quesito: dalla tenera età possiedo questo modello in latta a frizione, ancora in buono stato, manca solo un copricerchio. Dovrebbe essere una Honda N360, ma sul fondino non c'è nessuna indicazione del produttore, viceversa ho scovato un logo all'interno dell'abitacolo e la dicitura "Made in Japan"... Mi aiutate a capire di che si tratta?:roll: lombricoferoce: Toh, l'elettrotreno :smile: ciao! Credo che tu sia giusto qui, magari potevi metterti dalle parti dei miei latticini:wink: Ecco qualcosa mi ricordavo ma ho cercato un po' .... Kokyu Shokai / Kokyu Trading Co., Ltd. Tokyo, Japan. Trademark / Logo = The letter "K" within a five petal flower design. Kokyu Trademark Toys - Mechanical Jockey Rider Servus1_4_3_**2 E_656: Grazie Franco-pedia!3_2_1 lombricoferoce: Prego.:D E_656: lombricoferoce ha scritto:... magari potevi metterti dalle parti dei miei latticini:wink: Non credo ti stupirai se ti scrivo che solo ora ho capito il titolo del tuo topic sui "latticini"! diablo: Bello il nome "Francopedia":mrgreen: Giuseppe, non sei il solo e sapessi che ho pensato quando ho letto del topic i mie latticini :mrgreen: E_656: Ripesco questo mio vecchio topic per inserire tutto ciò che non è die-cast, magari per dover di cronaca riprenderò ciò che ho inserito nella mia collezione riproponendolo qui solo con immagini... Dopo la precedente Kokyu d'infanzia ecco un mezzo di trasporto senza ruote. Rigi 900: molto semplice, ma divertente... Si attacca la puleggia superiore a qualsiasi gancio, maniglia di porta od armadio e girando la manovella della base la cabina sale o scende a piacimento... La fune è costituita da una semplice lenza da pesca. Ne esistono versioni più recenti e motorizzate adatte anche alla costruzione di plastici molto scenografici. Il monte Rigi sul Lago di Lucerna credo abbia dato il nome al giocattolo della Lehmann. E_656: Proseguo con un altro mezzo senza ruote... Schuco Teleco 3003. Simpatico motoscafo con carica a molla e filoguida. Da notare anche la chiave munita di boa per evitarne l'affondamento e conseguente perdita con lacrime copiose dell'infante di turno... 8) Serve anche -in compagnia di altre- per creare un eventuale percorso di regata. Ho aggiunto inoltre le Schuco Oldtimer già pubblicate nell'altro mio topic. fantasmak: Il motoscafo l'avevo anch'io:ricordo che la carica veniva effettuata dal tetto e l'elica veniva bloccata inclinando il timone. 3_2_1:D Guido. diablo: 3_2_13_2_1 E_656: Grazie ragazzi! Ora un po' di bricolage: una insegna formato A4 in latta, a sbalzo. Un foro al centro, un meccanismo acquistato a ben 4€ ed ecco un orologio fai-da te... lombricoferoce: Forte ! 1_4_3_**2 E_656: Aiuto!:D Ho bisogno di un vostro parere. Acquistato un semi rottame da restaurare e necessitante di una totale riverniciatura, ho cominciato gli interventi per tale operazione... La premessa: il modello (Schuco FEX 1111, anni '50 made U.S. zone Germany) in ogni caso non sarà più originale, in quanto "repaint", ma almeno riproducente un modello esistito. Vedendola "nuda" mi è balenata l'idea di spazzolare il metallo per bene e una volta rifinita, al massimo passare del trasparente lucido -ma anche no...- Creando un falso, non essendo mai esistita in questa non-livrea, ma lasciandola totalmente originale. Che fareste al posto mio? E_656: Nell'attesa di una risposta per riprendere i lavori sulla Schuco FEX, mi sono cimentato in un'altra riparazione sulla piccola Jeep della Triang. Acquistata come non funzionante: la molla "scappava" senza far muovere il modellino, trovate le linguette giuste ho prima aperto la scocca... Poi ho individuato il problema: il cilindretto di carica -cerchiato di rosso- era talmente usurato che i denti non facevano più presa su quelli della molla. Individuati i punti dove far leva per aprire il meccanismo -frecce rosse- l'ho aperto quanto bastava per far uscire solo l'ingranaggio responsabile. Per fortuna era simmetrico, per cui è bastato estrarre la corona ed adattarla all'altra estremità, facendo in modo che la parte sana collimasse sull'ingranaggio corrispondente... Rimesso in sede, richiuse le linguette e rimontata la scocca, dopo una buona lubrificazione la Jeep è tornata in ordine di marcia... lombricoferoce: E_656 ha scritto:Aiuto!:D Ho bisogno di un vostro parere. Acquistato un semi rottame da restaurare e necessitante di una totale riverniciatura, ho cominciato gli interventi per tale operazione... La premessa: il modello (Schuco FEX 1111, anni '50 made U.S. zone Germany) in ogni caso non sarà più originale, in quanto "repaint", ma almeno riproducente un modello esistito. Vedendola "nuda" mi è balenata l'idea di spazzolare il metallo per bene e una volta rifinita, al massimo passare del trasparente lucido -ma anche no...- Creando un falso, non essendo mai esistita in questa non-livrea, ma lasciandola totalmente originale. Che fareste al posto mio? 11_9_10 Scusa il ritardo non ricevo più gli avvisi ed ultimamente non mi gira tanto bene ... ben, boncredo che ti sia dato la risposta da solo, personalmente userei un colore identico all'originale. Invidio la tua pazienza :mrgreen: io non la farei troppo lucida .... bel colpo la jeeppina e come ho detto bel lavoro, bravo Giuseppe, veramente bravo. Ciao e riscusami1_4_2 p.s.: mi hai contagiato con gli Oldtimer,dovresti sentirti in colpa ... :devil E_656: Grazie Franco del consiglio, ne terrò conto molto seriamente. Ai colori originali aggiungo il nero, che non utilizzerò solo perchè ne ho già una! Propendo per il bianco... Grazie per i complimenti, ti assicuro che non è affatto difficile metter mano ai meccanismi e si fanno ottimi affari acquistando modelli non funzionanti che poi con una semplice revisione danno la grande soddisfazione di avere un pezzo originale. PS: sono contento di averti contagiato con gli Oldtimer, più in là magari riuscirò a deviarti verso altri Schuco... Questo marchio -come tu sai molto meglio di me- è una vera miniera di chicche! :wink: E_656: Mentre il restauro della FEX procede, vi propongo delle latte ceche... Prodotti dalla Kovap -che si occupa anche delle repliche CKO- questi simpatici trattori riproducono in scala 1:25 più o meno fedelmente dei mezzi agricoli. Ci sono moltissimi accessori da aggiungere al traino: aratri, erpici e quant'altro per bucoliche rappresentazioni... Sono recenti, ma mi interessano per il loro meccanismo a molla molto simile a quello delle Schuco Examico 4001. Infatti la leva del cambio comanda tre marce avanti e la retro, presente inoltre il freno a mano. Ruote sterzanti e gancio di traino. Corredati di libretti con caratteristiche tecniche, foto del trattore reale ed in alcuni casi anche di brevi cenni storici. Nell'ordine: Hanomag R40 -sembrerebbe un promozionale su licenza- Lanz 40 Fendt Dieselross Zetor andreaceccarelli72: Ciao a tutti, come forse sapete non è la mia tematica ma vi porgo questa domanda. Un mio carissimo amico ha trovato questo modello in latta, a carica, che giace a casa di suo padre da moolti anni. Non so la marca, ne la scala ma visto la Vostra esperienza, nel settore, vorrei sapere quanto più possibile in merito, ad esempio la marca, se è un pezzo ricercato, quale può essere il valore di mercato etc. etc. Grazie in anticipo. E_656: Stupendo! A occhio pare avere i "tratti somatici" di un Marklin... Scala presumibile 1/18. Pare anche un'elaborazione, parte del telaio è in verde acqua Cercherò meglio... Per capirci: la base pare questa: Di certo non vale pochi euro! EDIT: Trovato! http://www.historytoy.com/Maerklin-1101-Panzerwagen#.VSlZkGccTGg Modello anni '30. Spara pure dalla torretta. Il tuo amico ha trovato un "tesoretto"... Ora va di moda! :D fantasmak: Bellissimi i trattori e l'autoblinda. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. lombricoferoce: 2_4-2_4 Eh sì Giuseppe dice proprio bene .... parlo del blindato.2_4-2_4 Belli i trattori,molto belli ... io cerco da molto un Gama che avevo da piccolo,con il rimorchio se non ricordo male ribaltabile ...o forse no che dal tubo di scarico sul cofano faceva scintille:oops::oops::oops: andreaceccarelli72: Ma quindi quanto può valore non me lo sapete dire? O non volete sbilanciarvi? Magari datemi un'idea.. decine? centinaia?...o migliaia di euro? E_656: Su ebay è stato quotato così: http://www.befr.ebay.be/itm/Voiture-Automitrailleuse-Marklin-1108-G-Panzerwagen-Armoured-car-Panzerauto-/121484947344 http://www.ebay.de/itm/Maerklin-1101-Panzerwagen-30er-Original-25415-/380741385433 Quindi più di 1000€ sicuri... :wink: andreaceccarelli72: :shock: Grazie Giuseppe! Credo farà piacere al mio amico! E_656: @Andrea: di nulla, se quel poco che so può esser utile, son io che ti ringrazio! Mi piacciono i treni, mi piacciono i giocattoli di latta... Meglio se con carica a molla: che c'è di meglio dei treni di latta a molla?1_4_3_**2 I più accessibili sono gli inglesi Hornby, con un vastissimo assortimento di accessori, sia come rotabili che come binari. L'aspetto dei plastici ovviamente non richiama la realtà di quelli in H0, ma assumono un aspetto molto giocattolesco che però è parte del loro fascino. La scala è la 0 (se non erro la 1/43). Le locomotive hanno un robustissimo meccanismo a molla e sono decisamente pesanti, fatto necessario come al vero per poter trainare più carri. Dietro hanno due leve: freno e senso di marcia. Altri produttori: Chad Valley, Maerklin, Bing... Per semplificare nel video ho creato una tripla trazione con le locomotive all'opera tutte insieme. andreaceccarelli72: Si, anche loro hanno un fascino. 3_2_1 Questa mattina ho incontrato il mio amico e gli ho riferito quanto emerso qui. Ovviamente è rimasto stupito da quello che potrebbe essere il valore ma io, subito, ho smontato le sue aspettative chiedendogli di assicurarsi il funzionamento del modello: a suo dire "dovrebbe funzionare" ma appena può verificherà. Anche lui ha notato l'assenza della targa anteriore e probabilmente ci sarà qualche altra pecca, ma vi chiedo: -" Come mai su Internet, sui due link postati da Giuseppe (E_656) i due modelli differiscono per la differente livrea: ci sono delle repliche in giro o quelli visti sono due modelli originali? E_656: Di certo il buon funzionamento è molto importante, di contro i meccanismi sono relativamente semplici e con un po' di pazienza -se non mancano pezzi- si possono aggiustare. Riguardo le livree: conosco quelle due postate nei links. Esisteva anche un kit di trasformazione che applicato al telaio ne permetteva l'assemblaggio. http://www.historytoy.com/Maerklin-Marklin-1108-G-kit-Car-Armored-car#.VSpTCWccTGh Ad esempio, in vendita ora, senza meccanismo: http://www.ebay.it/itm/391102586154?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1438.l2649 fantasmak: Giuseppe......ma collezioni proprio di tutto:anche i treni di latta.Complimenti 3_2_13_2_1 sono bellissssssimi.Sono d'accordo con te:latta e treni,un connubio eccellente. Guido. E_656: :DVe l'ho detto che a frequentarvi si perde la retta via... Dell'edicola e delle sue raccolte... E si entra nei meandri del collezionismo più selvaggio! Li ho scoperti per caso e non ho opposto resistenza, lasciandomi conquistare da molle e leveraggi... Son molto belli, in effetti, hanno l'aria di esser parecchio robusti. Il restauro della Schuco è finito, l'ho riportata al colore originario, revisionandone anche la meccanica, per come era conciata, sono soddisfatto. Ecco il brevissimo video che ho realizzato: lombricoferoce: Giuseppe sei una forza! Che belli i video !!! Bravo, grazie ecc ....ecc ...3_2_13_2_1 Il restauro è super.:mrgreen: Provo un forte senso di invidia per la tua bravura, ridai vita e dignità a vecchi giocattoli che avrebbero già dato tutto ed ora continuano a dare e non solo a te ma anche a me o ... a noi (?) ...:mrgreen: fantasmak: Bravo Giuseppe.Ottimo lavoro. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Franco, Guido: grazie di cuore per gli apprezzamenti. In realtà non ho grandi capacità, ma se ci si diverte in ciò che si fa, la motivazione e la gratificazione nel voler vedere il lavoretto finito è lo stimolo più adeguato per far decentemente. Come dice Franco, il restituire una dignità ad un giocattolo, ma in ogni caso a qualsiasi oggetto, che era dimenticato, inutile, magari d'impaccio, dona una bella sensazione e siccome noi umani -per natura- tendiamo a dare un'anima anche alle cose, esse paiono ringraziarci per aver dato loro cura ed attenzione. Ecco un altro piccolo esempio: Wells-Brimtoy Trolley Bus... Meccanismo a molla particolare: simula la fermata a richiesta con un tocco di campanello, si ferma qualche secondo e poi riparte... Veramente divertente! Anche quì smontato, tolte le ammaccature, pulito, revisionato e rimesso in ordine di marcia... lombricoferoce: Che figo!!!3_2_13_2_13_2_13_2_1 p.s. sì, Giuseppe la vediamo allo stesso modo. Ti sembrerà cretino oggi ho portato in museo ferroviario una delle due locomotive Rivarossi che avevo, praticamente da due ne è uscita una integra e bella, il lavoro è stato fatto da un gentilissimo socio del museo. Questa di cui faccio cenno, ha un pezzettino rotto e il motorino fuori uso e un po' di metal fatigue, per altro bloccato .. dopo tanti anni. Mi era stato consigliato di tenerla come pezzo di ricambio ma ho preferito che stesse esposta in una vetrina assieme ad altri Rivarossi ... è una sorta di pensionamento dopo tanti anni di onorato servizio .. finito con la donazione di organi. Ben, bon è meglio che finisca qua ... se no mi vengono a prendere con la camicia di forza.:| E_656: Proprio vero... Matti da legare! :lol: Pensa che quando li guardo in vetrina immagino che tra di loro (i modellini) confabulino, vedano con un po' d'invidia il nuovo arrivato o salutino calorosamente il ritorno di qualche altro dalla mia "clinica", che si raccontino tutte le loro avventure da "giovani", in mano a bambini/ragazzi un po' scriteriati che li trattavano come dovevano esser trattati: da giocattoli! Ed ora tutti insieme in quella sorta di "relais" a godere del meritato riposo, del rispetto e dell'ammirazione che un appassionato può dar loro... La tua locomotiva ne è un esempio... Scritto ciò, mi propongo per un TSO volontario! :mrgreen: lombricoferoce: Chiedi a Guido quando gli raccontavo che i Matchbox non volevano stare con i Dublo, erano concorrenti ...e non mi lasciano dormire la notte ....o che 2 OpelMatchbox sbaruffavano per la scatolina e allora le mettevo dentro a turno ...all'inizio mi prendeva per scemo ...:risatona: diablo: 3_2_1 E_656: Grazie Diablo! :wink: PS: l'applauso è per i modelli o per le farneticazioni mie e di Franco? :lol: E_656: Non è di latta, ma non è un diecast... Per cui non rimane che la plastica! Il modello è una Austin A40 della Victory Industries: produttore inglese che utilizzò la plastica sui modelli in scala 1/20, con i vantaggi di una migliore fedeltà ai particolari -rispetto alla latta-, maggior leggerezza e minor sfruttamento dei piccoli motori elettrici. Produsse dal '49 la Morris Minor e negli anni seguenti altri modelli inglesi, tra cui la Austin A40 che vi presento oggi. Dopo il '57 si dedicò a sistemi slot cars -sulla falsa riga dei Triang Minic Motorways-... Acquistata oggi ad una borsa scambio -come non funzionante-... Dopo le mie solite cure è tornata a correre! :mrgreen: fantasmak: Bellissima Giuseppe. 3_2_13_2_1 Sei anche un ottimo meccanico.Le fai correre tutte. Guido. lombricoferoce: Fantastica Giuseppe, fantastica ... bellissima3_2_1 E_656: Guido e Franco: grazie!:oops: Il modello giaceva in disparte sul banco del venditore, un po' il colore anonimo, un po' il fatto che fosse in plastica lo relegavano ad un ruolo di secondo piano... Confidando nel fatto che quasi tutto è riparabile me lo sono portato via... A dire il vero senza neanche sapere chi fosse il produttore. Solo dopo, smontandolo, ho visto il motore "Mighty Midget" Victory Industries... L'ho testato dopo una veloce pulizia: il frullìo è stato consolante! Per cui ho smontato la finestratura in acetato e l'ho facilmente rimodellata col phon, così le piccole deformazioni della scocca. Da un sito inglese mi arriveranno i ricambi mancanti: volante, paraurti posteriore e la "mascotte" sul cofano e sarà completa. Tornando alla latta, ecco l'altra mia Mercer "Oldtimer" della Schuco, che si affianca a quella bordeaux fantasmak: Bellissima anche questa:sembra perfetta. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Grazie Guido! Sì, è in ottime condizioni: il precedente proprietario l'ha tenuta solo in esposizione. Ora -sempre dai territori teutoni- una VW Polizei della CKO. Movimento a frizione. Georg Kellermann fondò l'azienda nel 1910 a Norimberga. Produsse in principiopiccoli treni, mezzi dei vigili del fuoco e figurini. Si dedicò particolarmente ai cosiddetti "Penny toys". Nel 1920 è stato introdotto il logo CKO, con cui poi tutti gli articoli Kellermann sono stati segnati. Dal 1954 la serie di successo è stato la "Rollo serie" di automezzi a frizione. Nel 1979, Kellermann, vicino Kienberger fu l'ultimo produttore di automobili di latta. E_656: Un oggetto misterioso: Ora molto meno misterioso: Che svela il suo contenuto: CKO 406 Fiat 6oo CKO 438 Ford Capri Ed il garage CKO 397 fantasmak: Molto simpatico. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Grazie Guido. Ho ancora un CKO da postare... In seguito. Ora un tuffo in ambiente militare: un camion con faro antiaereo/comunicazioni della Gama, a frizione con un meccanismo a vite senza fine non molto scorrevole e relativo faro con lampadina... E' stata dura, ma alla fine ne ho avuto ragione per farla accendere. :idea: Sul vano copribatteria è stampato l'alfabeto Morse. Presumibile scala 1/24. Poi le Jeep della Arnold che Franco ha ampiamente descritto nella sua sezione. Una 2500 del '53 e una 2100 del '51... Molto belle e complete -o quasi- di figurini... La "giubba rossa" come ebbi modo di chiamarla io, non c'entra, ma si sta facendo dare un passaggio al Comando... :mrgreen: fantasmak: Belli,ma belli.Bellissimo il camion con la fotoelettrica.Moooolto affascinante la latta. Erano i giocattoli degli anni che furono:per i bambini di oggi,i giocattli sono fatti in plasticazza. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. diablo: Davvero interessanti questi modelli. Grazie Giuseppe.:D Guido, devo chiedere a mio figlio di 12 anni cosa ne pensa di questi giocattoli d'epoca ... fantasmak: Facci sapere,Max. :D Guido. E_656: Grazie Guido e Max! :wink: Credo che i ragazzi non siano proprio tutti asserviti a plastica e microprocessori... Per fortuna! D'altronde il mercato non offre altro. :twisted: Un altro pezzo si aggiunge alla mia collezione Schuco: Samara II. Doppio motore con comando filoguidato: si direziona aumentando o diminuendo i giri del motore di un lato. Non molto facile da trovare, il mio in pratica è un fondo di magazzino con i particolari aggiuntivi (mancorrenti, antenna) ancora da applicare. diablo: Mai visto! :D 3_2_13_2_1 fantasmak: Molto bello. 3_2_13_2_1 Guido. E_656: Grazie Max e Guido per l'incoraggiamento!8) In effetti la Schuco ha spaziato parecchio nella sua produzione, fino -secondo me- a "perdersi" negli ultimi anni con prodotti forse più vicini ai gusti in voga, ma meno aderenti allo spirito dell'azienda... Sempre teutonicamente di latta: Maerklin 1102 Mercedes Benz W196 (Pilota Karl Kling) http://it.wikipedia.org/wiki/Mercedes-Benz_W196 E_656: Giuro che c'è la latta oltre la plastica! :mrgreen: Mi è capitato per caso questo "giroplano"... Si chiamano così credo quei giocattoli ove un velivolo gira in tondo, generalmente su una torre di controllo che fa da fulcro a due bracci alle cui estremità c'è l'aereo -appunto!- e un contrappeso. I più datati hanno un meccanismo a molla, il mio -figlio dell'innovazione tecnologica!- ha un volgarissimo motore elettrico... Ma fa la sua figura. Oltre all'effetto scenico, il gioco ha lo scopo di abbattere i segnalini -in latta... Visto che c'era!?- col muso dell'aereo. La ruota contagiri sulla torre determina il tempo impiegato nell'operazione e quindi il vincitore dell'eventuale sfida nei cieli... Ovviamente si possono attuare numerose varianti di gioco, giostrando tra numero di giri e segnalini abbattuti... Occupa abbastanza spazio -circa 1,50 m- e ho rischiato la collisione sull'armadio.:mrgreen: Torre di controllo con fondo in latta e motore elettrico alimentato con due pile da 1,5v, presenta anche due luci lampeggianti alla base. Orbijet Electrique (1124 France Jouets) lombricoferoce: Ciao Giuseppe mi sono informato. Brutta malattia la latticinite, che si presenta quasi sempre in forma acuta. Non la si cura con niente ed ha sempre bisogno di linfa nuova, una vera delizia per la mente e per gli occhi ed un vero flagello per il portafogli. Ma il fascino che esercitano i latticini è indiscusso, specialmente se prendiamo in considerazione i “giocattoli” attuali. Che poi occupino parecchio spazio … sì è vero ma danno moltissimo in cambio e se vogliamo sono pure un investimento sicuro. Bei pezzi veramente, non saprei chi leccare di più con gli occhi. I CKO? La Mercedes della Märklin? Gli Schuco? Le jeppette della Arnold :D ? Il Gama è Bellissimo, meriterebbe un attacco aereo solo per vederlo in azione. A proposito della Arnold, fai attenzione che la giubba rossa, con l’eterna cicca in bocca, è l’autista della MB civile e vale un capitale, se originale e credo che la tua lo sia; non è facile da trovare mentre gli altri “pupotti” sì, anche se piuttosto cari. Fortissimo il “giroplano” che abbia ispirato qualcuno un settembre di tempo fa? Chissà. Stai mettendo su una collezione con i contro …. Servus:D fantasmak: Tutto molto bello. Ricordo che da piccolo avevo un elicottero,in latta naturamente e la marca non la so,la cui elica riceveva il movimento, da un cavetto situato all' interno di un flessibile collegato ad un quadro di comando,girando una manovella:si aveva così l'impressione di veder volarel'elicottero con la sua bella elica in movimento. :D:D Guido. diablo: Mai visto questo Orbijet Electrique:D 3_2_1 E_656: @Franco: non esistono vaccini?:mrgreen: Comunque la varietà di giocattoli di una volta è veramente sconfinata, mi piace girare in rete e vedere quante "chicche" si possono scovare! La "giubba rossa" l'ho vista in vendita... In effetti spunta valori abnormi... @Guido... La tua descrizione mi fa venire in mente questo elicottero della Arnold: può essere? @Max... Non l'avevo mai visto nemmeno io, ma lui ha visto me!:D Aggiungo un'altra lattina: Buick Saloon car Pocketoy (Wells-Brimtoy credo) a molla. Il fondino è in lamiera la scocca è in die cast "sottile" non saprei come definirlo essendo spesso 1 mm. lombricoferoce: Molto bella quest'ultima.3_2_1Intrigante a dir poco. scusaunattimo La giubba rossa e lo stimolo per trovare il resto, ossia la Jeep civile che è molto ambita come pure quella della polizia civile che non trovo ... mannaggia. Ora che le hai, ti renderai conto della bellezza di queste MB che sono più che giocattoli e del perché le voglio tutte :) Per la latticinite ...eh, non puoi combatterla, per non soffrire devi assecondarla. :risatona: fantasmak: @Giuseppe,il modello era un altro,e non capisco bene il funzionamento di questo. Il mio elicottero era sostenuto dallo stesso flessibile.:D Guido. PS:bella la Buick. E_656: @Guido: Credo che la manovella comandi un blocco di ingranaggi che fanno girare l'elica e le ruote. E' un meccanismo applicato anche su altri giocattoli Arnold, tipo le Jeep. Oggi una mini collezione Chad Valley Harborne... Sono modellini (19cm) con carica a molla, molto pesanti e molto robusti (la spira della molla è larga 1 cm!). Altra caratteristica è la "filoguida pneumatica": al tubo di scarico si collega un tubicino con relativa pompetta la cui pressione introduce aria in un altro palloncino posto a ridosso dei leveraggi dello sterzo e che gonfiandosi ne determina il movimento e quindi la direzione dell'automodello. La più diffusa è la blu, segue la rossa... La nera si trova abbastanza difficilmente... La verde l'ho vista un paio di volte e una è la mia:lol: ... Su Google ne ho vista su Vectis (casa d'aste) una bianca... Ma da mesi aspetto di trovarla! :roll: E_656: Aumentano i modellini... Aumenta il traffico! Un severo tutore dell'ordine (circolatorio!) era d'obbligo... :mrgreen: Schuco Flic: Esiste anche nella versione "bobby" britannico (più rara). Una volta caricata la molla il vigile gira e muove il braccio -in alto per il giallo e orizzontalmente per il rosso) regolando l'incrocio presso il quale lo abbiamo messo in servizio... Le finestrelle sulla pedana cambiano colore in verde-giallo-rosso a seconda della sua posizione. fantasmak: Tutto molto bello,Giuseppe.Non posso che farti i complimenti per la tua strepitosa ed eterogenea collezione che coinvolge piu' tematiche. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Grazie Guido! Non so se l'eterogeneità sia proficua in una collezione, ma a me piace così, tematiche molto generali -fin troppo!- per giustificare ogni acquisto!:mrgreen: Aggiungo oggi un Triang Minic Toys "10M Delivery Lorry" con classica carica a molla. Anni'50. fantasmak: Giuseppe,ognuno compera cio' che gli piace:se a te va bene così,fai bene a comperare tutto quello puoi. Guido. PS:bello l'ultimo acquisto. :D:wink: E_656: Sempre molto indulgente, grazie Guido! :D E' la volta di un altro natante Schuco: il traghetto Fontainebleau del Lago di Costanza (Bodensee per i teutoni). Come il "Samara" è filoguidato e gestibile con comandi separati per i due motori. Ovviamente si può caricare con modellini per un maggior realismo: pensate però ad un naufragio di obsoleti nel laghetto di turno!:twisted: Qui le immagini di quello reale: Costruito nel 1970 il Fontainebleau, che sostituisce il Konstanz (II) costruito nel 1930, è l'ultimo traghetto di classe "MF Thurgau". Tutti gli altri traghetti costruiti, saranno significativamente più grandi. Deve il suo nome alla città francese Fontainebleau gemellata. Ha operato sulla rotta Konstanz - Meersburg. Il 22.05.2001 causa tempo inclemente un attracco poco morbidoha causato il lieve ferimento di quattro passeggeri e diverse auto danneggiate. Nella sera del 04. 09 2008, per un guasto al timone ha un altro piccolo incidente con solo lievi danni materiali. http://www.bodenseeschifffahrt.de/ fantasmak: 3_2_13_2_13_2_1 Giuseppe,hai di tutto e di piu'. :D:D Guido. diablo: Giuseppe, vuoi dire che non lo proverai mai? :mrgreen: Davvero bello!! 3_2_1 E_656: @Guido... E meno male che i fondi sono limitati... Altrimenti! :lol: @ Max: la scala è esattamente 1/100 (54m/54cm)... Per cui andrebbero bene le Schuco Piccolo... Ce ne starebbero più di una quarantina, ma un eventuale affondamento per il proprietario sarebbe una tragedia che supera il Titanic! :mrgreen: Rimane tirato in secco... Al sicuro! :wink: lombricoferoce: Mi ero perso un bel po' di cosette molto interessanti.3_2_1 E_656: Grazie Franco! Come vedi neanche le vacanze mi fermano! :mrgreen: Girando per Roma mi sono imbattuto in un negozio di giocattoli in P.zza Navona, di fronte alla chiesa di S. Agnese, che vendeva anche vecchi Schuco e Wilesco... Un paradiso, tranne che per il portafoglio... Meglio gli acquisti in rete, più economici, decisamente! Ecco ora un piccolo Fischer a frizione: lombricoferoce: :D Non avevo dubbi, se non si approfitta quando si è in vacanza si torna a casa meno soddisfatti:D Non so se gli acquisti fatti in rete convengano sempre, specie se sono aste. Già da 2 anni alla fiera di Padova e pure qui da me in una manifestazione molto più piccola, ho trovato ed ho visto roba interessante a prezzi molto buoni proprio per far concorrenza a ebay. Probabilmente i negozi non sempre sono così, spesso poi pensano di avere un Gronchi rosa ... mentre al massimo hanno una merdina che comunque tentano di vendere come se fosse di produzione marziana. Ma succede pure al contrario ... raramente e allora sì che c'è soddisfazione. :D ilFischer?innamorato cotto_1 Piccolo ma estremamente bellino:oops: Marchio "GF". Fondata da Georg Fischer all'inizio del 20° secolo a Norimberga. Specializzata in giocattoli in latta litografata. Georg Fischer ha iniziato ad usare il monogramma dopo la prima guerra mondiale. La produzione cessa nel 1958. Guardando in giro ho visto che hanno valutazione molto alte 3_2_1 Baciamo le mani:mrgreen: E_656: E' molto difficile imbattersi in qualche negoziante o rigattiere sprovveduto... Oramai con internet anche chi non è del settore può farsi un'idea del valore di qualsiasi cosa gli capiti tra le mani. Il vantaggio è che si può contrattare in diretta e soprattutto vedere ciò che si acquista. Per le aste, con pazienza e ponendosi dei limiti è possibile fare ottimi affari... Certo è frustrante lasciare il pezzo cui ambisci poichè è salito troppo di prezzo, ma si fa di necessità virtù... Arriverà un'altra occasione! Questo grazioso Fischer l'ho pagato -compresa la spedizione- 18,50 euro... lombricoferoce: Sui negozianti e affini, in linea di massima sono d'accordo ma proprio quelli che non capiscono un tubo guardano in rete e poi vendono ... alla membro di segugio ... come un "antiquario"/rigattiere di quassù che non ha la più pallida idea di ciò che ha ma siccome in internet vale tot, allora ....e certe volte è meglio, ho comprato a prezzi molto buoni ma personalmente mi innervosisce questa sua miope e generica incompetenza sui modellini obsoleti e quindi non compro più un tubo da lui.Preferisco le borse alla fin fine. Notte:0_0_0_: E_656: Le borse scambio sono ottime, ma l'unica per me raggiungibile è quella di Novegro. Giacchè l'ho tirata in ballo nell'altro topic ecco qui una Mercedes Benz 170 V (1/18 ) nella versione delle poste del III Reich... Carica a molla, ruote sterzanti e portellone posteriore apribile... Svastica camuffata... lombricoferoce: 1_4_3_**2I tedeschi che fanno .... gli gnorri !1_e_3*tutto dimenticato, non erano loro4__3_2 il Zyklon B è un deodorante per ambienti, è risaputo. Questo Schucone delle Deutsche Reichspost è splendido3_2_1 3_2_1 Certo che sei peggio di me ....:oops: E_656: Dopo lo Schuco "nazi" una Marklin sempre hitleriana: la Mercedes w25 Silberpfeil carenata. L'auto vera non ebbe -se non erro- molta fortuna, venne preferita la versione scoperta, ma lascio a Franco o a Guido una maggior precisione sui dettagli storici. Il modello dell'89 ideato insieme ad altri tre per celebrare la Mercedes Benz, pare sia stato creato in soli 1000 esemplari, ma dubito sempre delle tirature limitate... Il pilotino che pare una mummia col rossetto lo odio! Oltre ad esser fuori scala è veramente inguardabile... :D lombricoferoce: Bello ovviamente,innamorato cotto_1 Complimenti.1_5_*4 Questa riprodotta dalla Märklin dovrebbe essere la Mercedes-Benz W 25 Rennlimousine del '34 11_9_10Non è esatto dire che la carenata era sfigata semplicemente, era fatta per altri usi, i record. Eventualmente un po' sfigata fu la W196 carenata, che era nata solo per i gran premi e fu usata solo per i circuiti veloci mentre fu sostituita dalle ruote scoperte (nata dopo per necessità), per tutti gli altri ma neppure questa fu sfigata è bellissima ma poco maneggevole .... ed ha ispirato una delle più belle Mercedes di tutti i tempi la 300 SLR ... innamorato cotto_1 La W 25 è la vettura che secondo la "leggenda" fu sverniciata lasciando scoperta la carrozzeria in alluminio riuscendo a rientrare entro la soglia dei 750 kg che era il peso massimo consentito. Da quel momento le vetture della scuderia tedesca sarebbero state soprannominate frecce d'argento. Questo successe al al Nürburgring, dove Manfred von Brauchitsch vinse. Il racconto lo fa l'allora direttore sportivo della Mercedes-Benz, il mitico panzone, Alfred Neubauer nel suo libro "Männer, Frauen und Motoren" pubblicato nel 1958. Boh! Chi lo sa? Comunque questa vettura vinse il campionato europeo nel 1935 con Rudolf Caracciola, poi le Auto Union del buon Porsche fecero vedere i sorci verdi alla Stella a tre punte ma loro purtroppo scomparvero nell'oblio del tempo causa la guerra ... e le frecce d'argento no. Gyon 1934 Come ho anticipato, dovrebbe essere la Mercedes-Benz W 25 Rennlimousine con la quale Rudolf Caracciola stabilì diversi record tra il 28 ed il 30 di ottobre del 1934 sul tracciato di Gyon vicino a Budapest, qui si cimentarono due Mercedes W 25, questa carenata ed una che fondamentalmente era una macchina da Grand Prix con affinamenti aerodinamici; il 10 dicembre dello stesso anno altro successo per Caracciola che stabilì un nuovo record per la classe C International (da 3 a 5 litri), con partenza da fermo, ad una velocità di 193,86 mph (311,985 mila chilometri all'ora). In questo caso la carenatura era stata un po' modificata per favorire l'aerodinamica. Da quello che ho letto questa vettura effettuò altri test che erano per lo più prove del motore in preparazione per la stagione 1935. La "Rennlimousine" corse almeno un'altra volta, nuovamente all'Avus, guidata da Hans Geier. In merito alla W 25 ho trovato queste poche righe che trovo sinteticamente esaustive e che ho scopiazzato di gusto da questo bellissimo sito: http://www.enciclopediadellautomobile.com/it/i-673-0/mercedes-benz-w-25/ Dunque: dopo il successo ottenuto negli Anni Venti e i primi Anni Trenta con la Mercedes-Benz SSKL (Super Sport Kurz Leicht), a partire dal 1934, una nuova stella ... a tre punte... era sorta con la W 25. La Daimler-Benz era interessata alle gare dell’Avus e dell’Eifel in previsione del Gran Premio di Francia del 1934 che si sarebbe tenuto il I luglio, nella seconda parte della stagione. Vincere la gara francese sarebbe stata una vera impresa a vent’anni dalla trionfale tripletta della Daimler-Motoren-Gesellschaft (DMG) a Lione. Alla fine fu una Alfa Romeo P3 Tipo B che vinse la gara in Montlhéry, ma la vera novità fu la W 25. Hans Nibel era responsabile dell'intero progetto, mentre Max Wagner fu addetto al telaio, Albert Heess e Otto Schilling si occuparono del motore. Nel reparto prove, sotto Fritz Nallinger, Georg Scheerer, uno dei padri spirituali delle prime vetture sovralimentate costruite dalla Daimler-Motoren-Gesellschaft (DMG), mise le macchine sui loro passi. Otto Weber si occupò dell’assemblaggio, mentre il telaio fu messo insieme da Jakob Kraus, entrambe veterani dall’esperienza DMG a Indianapolis nel 1923. Il motore da corsa, è un modernissimo quattro valvole con due alberi a camme in testa, di cui due blocchi da quattro unità di combustione, arrivò a pesare 211 kg. La trasmissione era flangiata sul differenziale (schema Transaxle) per migliorare la distribuzione dei pesi sugli assi. Il compressore venne montato nella parte anteriore, con due carburatori a pressione con aria compressa. Il serbatoio con capacità 215 litri, veniva svuotato di 98 litri di carburante ogni 100 km alla velocità di gara. Le quattro marce (e una retromarcia) venivano innescate tramite un meccanismo a destra del sedile del conducente. Il telaio era composto da due longheroni con sezione a U con rinforzo incrociato. La carrozzeria in alluminio lavorata manualmente, presentava un gran numero di feritoie di raffreddamento. La carenatura aerodinamica racchiudeva le sospensioni anteriori e posteriori, mentre la griglia anteriore, fatta di semplici barre verticali, si opponeva alla sorprendente coda affusolata. La vettura sportiva per il 1934, era già pronta agli inizi di maggio. All’alba del giovedì precedente la gara dell’Avus del 27 maggio, Manfred von Brauchitsch, Luigi Fagioli e Rudolf Caracciola presero posto dietro il volante delle loro W 25. Nonostante il test venne terminato con successo, Mercedes-Benz decise di ritirare le tre vetture dalla gara perché non vennero ritenute ancora pronte alla competizione.Il loro debutto sarebbe avvenuto una settimana più tardi per la gara dell’Eifel. Ironicamente la formula 750 kg creata per mettere un freno alla sempre crescente velocità delle potenti auto da corsa costruite ad esempio da Alfa Romeo, Bugatti e Maserati, ottenne l’esatto opposto quando i progettisti fecero ricorso a cilindrate più grandi. Agli inizi la potenza del motore otto cilindriera di 354 CV (260 kW). Seguirono diverse versioni del motore con relativo aumento di potenza. La variante M 25 AB (3710 cm³), arrivò a generare 398 CV (293 kW), seguita dalle varianti M 25 B (3980 cm³ e 430 HP/316 kW) e C (4300 cm³ e 462 HP/340 kW), e, infine, nel 1936, la versione ME 25 (4740 cm³), che produce 494 CV (363 kW) - sempre a 5800 giri / min. Amen. e ricomplimenti per laMärklin http://myautoworld.com/mercedes/history/cars1930/1934-silver-arrows/1934-silver-arrows.html Servus :wink: E_656: Grazie Franco!2_4-2_4 Il modello sarà bello, ma le notizie che tu puntualmente aggiungi sono la classica ciliegina sulla... carena! E_656: Leggendo del circuito dell'Avus nelle note di Franco, mi sono ricordato di questa Auto Union che nel 1937 con al volante Bernd Rosemeyer stabilì un record di velocità. Cosa che a Bernd riuscì altre volte sino alla tragica scomparsa avvenuta pochi mesi dopo in un altro tentativo, il 28 gennaio 1938. Ecco un video sul pilota e le sue auto da record: diablo: Bella e perfetta questa Auto Union !! 3_2_1 lombricoferoce: Ciao Giuseppe, non cesserai mai di stupirmi, hai anche tu una tasca come Eta Beta? Bella veramente questa Schuco. Come sai le Auto Union da gara erano il frutto degli studi di Ferdinand Porsche e del figlio Ferry che oltre a progettarle anche le guidavano in prova. Sul libro “la saga dei Porsche” Ferry dice chiaramente che accarezzava il sogno di pilotare in gara uno dei suoi bolidi ma il padre, forse memore delle disgrazie della famiglia Bugatti, si oppose e il figlio accettò. Tu citi Bernd Rosemeyer. Fu uno dei più grandi piloti tedeschi. Anche lui mitico ma forse ingiustamente poco conosciuto e anche lui come tanti piloti di allora, vedi Nuvolari o Varzi, arrivava dal mondo delle 2 ruote; poco più che ventenne cominciò a gareggiare sulle piste erbose, passando alle competizioni su strada con BMW e NSU con la quale ottiene 6 vittorie nel 1933 e alla fine fini nella squadra corse della DKW. La squadra corse DKW? La Dampf-Kraft-Wagen, (ossia vettura spinta dal vapore), come tutti sanno faceva parte del gruppo Auto Union dal 1932 (DKW, Audi, Horch e Wanderer) e quindi passare dal sellino della moto al sedile dell’Auto Union 16 cilindri il passo fu breve. Infatti al Nurburgring, il 24 ottobre 1934, la casa dei 4 anelli aveva organizzato delle selezioni per piloti da Grand Prix. Il giovane Bernd si dimostrò subito a suo agio sulla vettura di Porsche; da notare che la guida della Auto Union Typ B a 16 cilindri a Vcon compressore volumetrico e 375 CV tutti dietro, non era facile ma lui si guadagnò un posto nella squadra ufficiale Auto Union per il 1935, assieme a Paul Pietsch, uno dei pochi piloti dell’epoca che portò la pelle a casa, morì il 31 maggio del 2012, poco prima di compiere 101 anni. Tornando a Bernd Rosemeyer, la sua prima gara all’Avus si chiude con un ritiro ma poi gli andò meglio, con un secondo posto all’Eifel nel gran premio del Nürburgring nel 1935, dietro al grande Rudolf Caracciola ma con il miglior giro in 11’05”. Gli altri piloti del team erano Hans Stuck e Achille Varzi, gente non da poco! Dopo una serie di buoni piazzamenti, arrivò la vittoria nell'ultima gara del 1935, a Brno durante il Gran Premio di Cecoslovacchia. E qui apro una parentesi, a Brno incontra Elly Beinhorn, giovane, bellae celebre pilota di aerei che sposerà nel 1936. L'aereo è IlMesserschmitt Bf 108 che si guadagnò il soprannome di Taifun dopo un volo recordpilotato da Elly Maria Frida Rosemeyer-Beinhorn da Gleiwitz a Istanbul e ritornoil 13 agosto 1935. Volò per 3570 chilometri di andata e ritorno in sole 13,5 ore.Nella foto si vededi Elly Beinhorn nel suo personale Bf 108 D-IGNY. Questo è solo una delle molte imprese di questa donna. http://www.kolumbus.fi/leif.snellman/elly100.htm Tra il 1935 e il 1937 il pilota tedesco vinse 10 gran premi e si aggiudicò il titolo di Campione Europeo Grand Prix per il 1936,ilmondiale di Formula 1 dell’epoca. Il 1937 non sarà così felice per Rosemeyer, in quanto lo squadrone Mercedes era corso ai ripari diventando molto più agguerrito e quindi non cominciò nel migliore dei modi, con un quinto posto al gran premio del Sud Africa. La rivincita arrivò solo al Nurburgring dopo un accanito duello con Caracciola e poi nella Coppa Vanderbilt a New York. Gli ultimi trionfi di Rosemeyer sono alla Coppa Acerbo e al Gran Prix di Donington. Ma una delle ultime prestazioni più grandi va in scena nuovamente sul Nordschleife (anello nord, è il più celebre dei circuiti del complesso del Nürburgring, 22,810 km), nonostante numerose soste ai box per problemi di ruote e pneumatici, Rosemeyer guida in maniera indiavolata e fino a recuperare il distacco da Nuvolari, superarlo e arrivare terzo dietro a Caracciola e von Brauchitsch prendendosi un’ovazione dal pubblico in brodo di giuggiole. Per capire di che tempra era quest'uomo, riporto un episodio accaduto durante la Coppa Acerbo del 1935 a Pescara e raccontato da Ferdinand Porsche, che lo ammirava e gli voleva bene. Dunque, a causa di problemi di bloccaggio ai freni il ventiseienne tedesco si trovò a tutta birra nei campi e dopo aver superato un fossato passò fra il parapetto di un ponte e un palo telegrafico prima di rientrare sulla strada per arrivare secondo. Porsche andò a controllare e si accorse che lo spazio fra ponte e palo era più largo dell’Auto Union di soli 5 centimetri! La sfida tra Mercedes-Benz e Auto Union non si limitò ai gran premi ma spaziò anche nei record di velocità. Siamo nel 1937 e Bernd Rosemeyer entra nel mondo dei record di velocità, stabilendo al primo tentativo cinque nuovi primati internazionali e un record mondiale (10 miglia a 360,30 km orari) sul tratto autostradale Francoforte - Darmstadt. La vettura è una speciale Auto Union Type C con carrozzeria aerodinamica chiusa, con la quale fece un'escursione involontaria sull'altra corsia durante le prove, ritrovandosi in mezzo al traffico diretto in senso opposto. Il suo obiettivo era quello di diventare il primo uomo a superare i 400 km orari su strada, ma nell’occasione riuscì “solo” a toccare i 393 kmh. L'appuntamento fu solo rimandato al 25 ottobre 1937, in occasione della "Settimana della Velocità" sulla nota Reichsautobahn. Qui Rosemeyer toccò per la prima volta i 406,32 km/h sul chilometro lanciato. Il giorno successivo Bernd fece cadere altri due record mondiali: il chilometro da fermo a 118,70 kmh e il miglio da fermo a 217,63 km orari di media. Altri primati portano la data del 27 ottobre 1937, mentre la sfida più accesa fra Auto Union e Mercedes ebbe luogo luogo il 28 gennaio 1938 sull’autostrada tra Francoforte sul Meno e Darmstadt. Nella prima mattinata Rudolf Caracciola su una Mercedes-Benz, si lancia sulla striscia di cemento per staccare un impressionate risultato di 432,69 kmh sul chilometro lanciato e toglie così il primato a Rosemeyer, record di velocità imbattuto da 75 anni. La vettura di Caracciola era basata sulla pluripremiata Freccia d’Argento W 125, che per le prove da record montava un V12 da 5,6 litri tipo MD 25 DAB/3, 12 cilindri con due compressori, appositamente rielaborato e una carrozzeria piatta completamente carenata con coda sfuggente a forma di cuneo, coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,157 . Il pilota di Lingen, dopo il successo di Caracciola, si mise subito al volante della sua Auto Union Rekordwagen Typ R da 6 litri per riprendersi il record. Era una mattinatafredda e ventosa e la suavettura toccò i 429,92 km orari ma non fu sufficiente ed alloratornò indietro per tentare il tutto per tutto. Ma Bernd non arriverà mai al punto di cronometraggio perché al km 9 della Reich Autobahn la vetturacominciò a sbandare a circa 430 kmh e priva di controllo si disintegrò disseminando pezzi su tutto il percorso, probabilmente decollò. Bernd Rosemeyer finìinerte sotto alcuni alberi a bordo strada e spirò poco dopo l'arrivo dei primi soccorritori, aveva 29 anni. Oggi in quello stesso punto è presente il Bernd-Rosemeyer-Parkplatz, un monumento visitabile sull’autostrada A5 in direzione sud, km 508, dopo l'uscita Langen-Morfelden. Si concluse così la vita e la carriera di uno dei piloti più grandi che le corse ricordino, dotato di vista acutissima, colpo d'occhio e una sensibilità tale da permettergli di domare le Auto Union da Grand Prix, assieme ad autentici mostri sacri del calibro di Hans Stuck, Achille Varzi e Tazio Nuvolari. Nel libro “la saga dei Porsche” Ferry racconta che il padre rimase scioccato per la morte di Rosemeyer e si crucciava per non essere stato sul posto nel giorno del tentativo del record, dicendo che se ci fosse stato, non avrebbe permesso lo svolgersi della gara in quelle condizioni meteorologiche. Bene dopo questapappardella girare la frittata_1 vado a casa.:risata: diablo: Un ora per legger, ma è tutto molto interessante. Grazie!:wink: E_656: Franco, grazie di cuore! graziemille_1 Tutte le tue annotazioni rendono ancora più interessanti i modelli, che divengono anche se postumi ed in scala pezzi vivi di storia! Grazie ancora! In omaggio a Bernd Rosemeyer desidero aggiungere qualche immagine della Auto Union Type C con la quale vinse il GP di Germania il 26/7/1936. Il modello è un CMC 1/18. lombricoferoce: Hai Anche questa? :DCaspita, è bellissima3_2_1 4_3_2_1Un unico appunto .... è un vero peccato che abbiano riprodotto i cerchioni lucidi. Imperdonabile in un modello così bello e probabilmente costoso. Solitamente le auto da competizione non avevano i cerchi cromati e questo non solo per i cerchioni a raggi. Erano di un normalissimo color alluminio opaco :) Qui si può vedere chiaramente Ferdinand Porsche che seguiva sempre le competizioni Ciao1_4_2 fantasmak: Applausi per tutti..... 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Grazie Guido! 8) Grazie Franco per le immagini che alleghi... Io non ho mai la pazienza di cercarne -sempre che le trovi!-. Per i cerchioni credo sia un effetto del flash, nel modello sono color alluminio, solo che essendo molto puliti paiono cromati. lombricoferoce: Allora, come non detto, meglio3_2_1 E_656: Dalla valigia dei miei ricordi: Gama Lotus Formula One, presumibile scala 1/12. Aveva una pietra focaia -o non saprei come definirla- che nella parte posteriore trasparente rossa faceva intravedere le scintille. Il movimento è a frizione. Dovrebbe essere una Lotus 43 del '66, all'epoca pilotata da Jim Clark. lombricoferoce: Ora capisco! Eta Beta ha la tasca e tu la valigia .... svelato l'arcano.3_2_1 Bellissima .... tanto .... bellissima ....:D E_656: Più che una valigia ho una cubatura addominale molto abbondante!:D Oggi propongo una Mettoy (810) Jowett Javelin (1950), carica a molla, ruote sterzanti, lunghezza 17 cm... Non saprei definirla se di latta o die-cast, poichè la scocca è sottile, ma indeformabile. lombricoferoce: Ho capito, ti manderò il conto della lavanderia per i miei 37 maxi bavaglini a due piazze che ho dovuto mandare a pulire per causa tua...1_e_3* Il corpo vettura dovrebbe essere in latta, no? :D E_656: Se ti mando il mio conto quando vedo la tua collezione... Conviene che apriamo in società una lavanderia! 1_e_3* Girando sul web ho visto che viene definita "die-cast"... Non mi ricordo dove, ma avevo letto che la Mettoy cercava all'epoca un giocattolo a molla che fosse robusto e di semplice concezione, nonchè di dimensioni più generose rispetto al classico 1/43... Diciamo a "prova di bambino". Da quegli intenti nacque la 810, non in latta, quindi non "pericolosa" e rivettata e quindi non smontabile facilmente... E_656: Bus "Airport Transportation Service" Marx (Japan) 1950 e successivi. La Louis Marx & Co. era statunitense, il bus porta stranamente il marchio "Marx Japan". La Linemar era una succursale Marx nel Sol Levante, ma solitamente usava il suo nome per i giocattoli lì prodotti. Meccanismo a frizione con caratteristico suono simile ad una sirena, solitamente utilizzato sui mezzi di soccorso e polizia... Lunghezza 17cm. E_656: Un'altra Maerklin... Mercedes w25 Silberpfeil. Sorella senza carenatura aerodinamica di quella postata nella pagina precedente. Il bello di questi "baukasten" è che possono esser smontati completamente, agendo sulle viti disseminate sulla struttura... 8) fantasmak: 3_2_13_2_13_2_1No comment. Guido. lombricoferoce: Io invece faccio il comment, eccome se lo faccio:3_2_1 devo dire che nei Märklin proprio le viti così appariscenti non mi sono mai piaciute. Comunque sia, Märklin è Märklin e non si discute, e ahimè mi pento e mi dolgo di essermi lasciato sempre sopraffare dall'idiosincrasia per le viti, anche da piccolo ho sempre snobbato questi giocattoli preferendo gli Schuco. Beh, un po' di idiozia non guasta mai.Che sia il sale della vita:oops: No, eh?! Bello il bus non servirebbe neppure dirlo.:wink: diablo: E_656 ha scritto: Il bello di questi "baukasten" è che possono esser smontati completamente, agendo sulle viti disseminate sulla struttura... 8) scusaunattimo e non potevi fare una foto smontata?:devil 3_2_1 E_656: Mattacchione!:mrgreen: L'ho smontata dopo la foto ed ora sono quì con un paio di pezzi e una decina di viti che avanzano... Sarà normale?:roll: Franco: puoi sempre recuperare, Schuco non si offende se "tradisci" con qualche esemplare del marchio di Goeppingen!8) E_656: L'oggetto misterioso... Un'asta andata deserta con questo "motore" Schuco montato al banco... Nessun mistero per quanto riguarda il riconoscimento di un meccanismo per i modelli "Kommando anno 2000", probabilmente anteriore agli anni '60... Sembrerebbe un esemplare da fiera, ma la basetta lignea non reca alcuna targhetta e soprattutto mi sembra recente, strana la chiave in lamiera morbida -si piega facilmente- e l'assenza della marcatura Schuco sul comando d'inversione di marcia -che fa da paraurti posteriore-... In ogni caso -alla peggio- è un ottimo ricambio originale! lombricoferoce: Interessante. I vecchi Schuco Examico avevano chiavi simili. La forma di questa chiave era molto usata quando eravamo piccoli e forse anche un po' prima. Ho visto i vecchi Micro Racer e pure vari animaletti meccanici con chiavi simili. Sembra una tipo 2 ma ovviamente è solo una mia illazione buttata là. C'è il numero? Mi sembra di sì. Hai fatto bene a prenderlo, anche perchè è un soprammobile piuttosto insolito ma a casa di un collezionista di latticini è come il cacio sui maccheroni.:D 3_2_1Ciao E_656: In effetti è il classico oggetto che se esposto suscita la classica domanda: "Che diavolo è?" Come hai correttamente individuato la chiave è una "Tipo 2" di quelle più vecchie verniciate in nero, ma è fatta di un ferro talmente dolce che si piega al solo caricare la molla, quasi fosse una pre produzione... Oggi propongo la copia ungherese del più famoso Technofix 295 "Traffic Control", prodotto dalla Lemezarugyar, credo sul finire dei '70. Le auto ed il bus sono a molla, 4 tasti posti al bordo del piano di gioco comandano dei piccoli ganci che sui percorsi obbligati arrestano o sbloccano i mezzi. Compito del giocatore evitare che i medesimi si scontrino. Comunque vi allego il video che ho inserito nel mio canale YouTube: lombricoferoce: 36_1_57 Sembra proprio un Technofix. Un mio carissimo amico dovrebbe averli tutti e non esagero. E' un latticinaro convinto ma anche un emerito imbranato con tutto ciò che riguarda il mondo dei pc, peccato ... avrebbe una marea di belle cose da far vedere e dire che è un teschione matematico. Figurati che risponde alle mie email ... telefonandomi ...1_4_2_3. Noi questi giochi della Technofix li chiamiamo "i mondi". Questo è carinissimo. Bello il video, molto bello2_4-2_4 E_656: Molto belli i Technofix, ma molto cari. Mi richiamano, come hai scritto, luoghi a sé stanti dove perdersi con lo sguardo immaginando di esservi immersi, così colorati e pieni di movimento sono il sogno di ogni bambino di allora... E di vecchi bambini di oggi... :wink: Ne ho uno molto semplice che sto restaurando, prima o poi passerà da qui! Vi propino un breve "micromovie" appena realizzato con qualche Schuco: diablo: Ricordo il Technofix ...:D 3_2_1 fantasmak: Che dire Giuseppe....meglio stare zitti e guardare estasiati. 3_2_13_2_13_2_1 Complimenti anche per i video,veramente ben fatti,accompagnati da una colonna sonora appropriata. Ricordo che avevo,da piccolo,molto piccolo,un rullo compressore della Technofix che andava avanti e indietro:purtroppo andato distrutto,ma lo rimpiango ancora. :(:( Guido. lombricoferoce: :quoto: Invece di inumidirti il fazzoletto ogni volta che senti parlare di Technofix … e ... ricompratelo 'sto benedetto rullo compressore. Fai saltare il turno ad una Rolls e te lo ricompri e così sei contento ... e "forse" risparmi ma non è detto. Facile, rapido, indolore.:0_0_0_: fantasmak: Lombrix...piu' facile a dirsi che a farsi. :mrgreen: Guido. lombricoferoce: Se lo dici tu ... devo crederlo? chevelodico fantasmak: Proprio questo. :D:D........ Devi crederci. :mrgreen: Guido. PS:neanche male come prezzo. E_656: E dai Guido! Lanciati... Riacquista un pezzo della tua vita, della tua storia personale... Le Rolls sono belle, ma nel tuo animo questo oggetto ha una valenza speciale! :!: fantasmak: Tutto vero Giuseppe,pero' pur essendo lo stesso modello, non è quello mio,il mio è distrutto e non lo riavro' piu'. :( Guido. E_656: Beh Guido, a volte bisogna scendere a compromessi...:wink: Un esemplare non di latta, ma pur sempre d'epoca. Camion Mercedes (LP322?) dalle generose dimensioni (53 cm) con telaio, cassone e cerchioni in legno, cabina in plastica. Mancano i faretti sul tetto. Dovrebbe essere un MS Seidel. Pagato poco meno di 10 cent a cm... 5,10 € lombricoferoce: Anche se di plastica ha il suo fascino è interessante l'abbinamento plastica-legno. Senz'altro è un camion della serie LP ... con quelle prese d'aria così accentuate .... sotto il vetro .... Bel pezzo, mi piace, complimenti1_4_2 E_656: Grazie Franco! Quando me lo sono aggiudicato non ci credevo... Bel pezzo... Bel prezzo! :mrgreen: Una piccola Ferrari CKO. Non molto diffusa rispetto agli altri modelli a frizione del produttore tedesco. lombricoferoce: Capita spesso che certi pezzi vengano snobbati anche perchè poco conosciuti. Bisogna agire d'istinto in questi casi, ogni volta che l'ho fatto mi è andata bene. molti anni fa ho comprato un camion articolato della Mettoy senza sapere la marca. Mi ricordava qualcosa ma non sapevo cosa. Lo pagai 10 euro in un asta dove partecipai solo io. Poi mi ricordai che lo avevo visto nel librone Corgi ..... Ciao 1_e_3* diablo: Mai vista la Ferrari CKO. Giuseppe, ma come fai a trovarli questi modelli?:? E_656: La Ferrari CKO l'ho trovata per caso -ovviamente- non credo sia rara, ma sicuramente un poco meno diffusa dei modelli CKO circolanti in rete. Come trovo questi "prodotti di nicchia"? Mi affido al puro caso: su eBay -come saprai- ci sono dei rimandi a piè pagina ad altri articoli "che potrebbero interessarti"... Quindi credo debba ringraziare i "biscottini digitali" altrimenti detti "cookies"! :lol: diablo: Quel "che potrebbero interessarti" alle volte è inutile perché ti "propone" articoli che non hanno nulla a che vedere con quello che cerchi, mentre in alcuni casi ...:mrgreen: E_656: Non so Max, io sono talmente monotematico nelle ricerche che le proposte che vedo in calce alla pagina sono sempre attinenti e non poche volte mi hanno indirizzato su buoni affari.8) Dalla Schuco, dalle quattro alle due ruote, un'edizione speciale penso in vendita presso gli uffici postali tedeschi. Schuco Motoracer 1006: il postino superespresso gira in tondo sulla sua moto e ogni tanto fa un paio di "burn-out" in cerchio perchè lui consegna la posta con stile!:lol: lombricoferoce: Questa non l'avevo mai vista:mrgreen: Bella. :D E_656: Grazie Franco! All'inizio non ero molto attratto dalle motociclette Schuco, ma poi ne ho apprezzato i meccanismi particolari. Oggi vi presento una Schuco Ingenico 5311 Cabrio (scala 1/18 ), immersa nei colori dell'autunno. Modello molto rappresentativo della casa tedesca e ambito da ogni collezionista. Il movimento è elettrico (pile), si "guida"con un cavetto munito di volante da inserire nella apposita presa posta nell'abitacolo. Richiama nella realtà una Buick di metà anni '50 coeva al modello. fantasmak: Bella,molto bella. 3_2_13_2_13_2_1 E quel foro sul cofano, a cosa serve?. Guido. E_656: Grazie Guido! Nel foro sul cofano si inserisce un fregio (simile anche sulle Buick vere) che gira a seconda della direzione delle ruote anteriori. Non l'ho portato con me per evitare un malaugurato suo smarrimento tra le frasche! :lol: fantasmak: Grazie Giuseppe. :D Guido. diablo: 3_2_13_2_1 E_656: Una Schuco quasi obsoleta -devo attendere il 2016!-:D Mercedes 170V della radio(tv) bavarese, scala 1/18. Il set contiene anche un cameraman con relativa camera e treppiede. fantasmak: Di tutto e di piu'.Incredibile. 3_2_1 Molto bella anche questa. Guido E_656: Grazie Guido: la tua benevolenza va premiata!:D Ti dedico questa Porsche 917 Schuco.(1971-72) Scala 1/16 circa: motore elettrico, caratteristica la possibilità, pigiando l'acceleratore all'interno dell'abitacolo, di sentire il rombo del piccolo bolide. Credo abbia fatto la felicità di parecchi ragazzini ai suoi tempi! 8) fantasmak: Grazie Giuseppe. :D:D:D Anche questa "Troppa roba". 3_2_13_2_13_2_1 Guido lombricoferoce: Questi giocattoli .... continuano a far contenta la gente, nevvero Giuseppe? :D E_656: E soprattutto fanno contento me! :lol: Oggi un modello particolare: una Vera "Spiro" di costruzione francese. Carica a molla con tubicino per l'attacco di una pompetta per lo sterzo a distanza, uguale a quello visto sulle Chad Valley d'Oltremanica che ho mostrato tempo fa. Anche senza l'accessorio sopracitato, lo sterzo può esser vincolato su tre posizioni tramite la leva sul fondino... fantasmak: Molto affascinanti questi modelli che si muovevano e sterzavano anche senza l'ausilio dell'elettronica. Guido lombricoferoce: Mai vista, :shock:paticamente un triciclo, potresti dilungarti un po' nelle spiegazioni sul funzionamento, non c'ho capito molto. L'unica ruota è sterzante, giusto? E le si può far fare dei percorsi "obbligati"? Comunque beccatti3_2_1 E_656: La ruota anteriore è sterzante, sul tubo di scappamento si infila un tubicino di gomma con un terminale a pompetta, schiacciando la medesima un altro palloncino sposta un alberino collegato alla ruota anteriore, sicchè cambia direzione... In ogni caso, anche non avendo la pompetta, basta spostare la leva posta sul fondino e bloccarla con l'apposito fermo in una delle tre posizioni possibili (destra, centro e sinistra) affinchè il modellino -una volta caricata la molla- proceda nella direzione desiderata. La caratteristica ruota singola anteriore crea l'effetto di inclinarla in curva come al vero. Non segue percorsi obbligati come altri modellini... Come ad esempio la tua fantastica SAFAR... (Che cerco sempre in rete!)1_e_3* lombricoferoce: È la Safar ... Non ho mai avuto il coraggio di lasciarla libera di muoversi usando i dischi per impostare il percorso, veramente ho solo provato, a suo tempo, sono passati 20 anni, se giravano le ruote dopo averla caricata.Ho paura di rovinarla, non è latta e se sbatte la vernice salta. Vedrai che riuscirai a trovarne una, merita. :oops: E_656: Ancora niente Safar all'orizzonte... In compenso son riuscito finalmente a trovare un'ottima Opel Doktorwagen con capote, l'unica che mi mancava per completare la serie Oldtimer Schuco... fantasmak: Molto interessante il fatto che la capote si possa richiudere.(Come in altri modelli della serie,mi sembra). 3_2_13_2_1 Guido E_656: L'altra Oldtimer con la capote è la Mercedes bianca, però non ha meccanismi per azionarla. Viceversa l'Opel ha un azionamento meccanico collegato al "motore" che si attiva agendo su un pulsante posto sul lato destro del modello. lombricoferoce: Come, come? Spiegati meglio, io pensavo che si dovesse attivare a manina. Comunque, tra tutte quelle che mi hai fatto venir la voglia di comperare, perchè sei stato tu ad innescara la caccia, ... preferisco la Mercedes. Ciao:D fantasmak: Anch'io. :shock::shock: Guido E_656: lombricoferoce ha scritto:Come, come? Spiegati meglio, io pensavo che si dovesse attivare a manina. Un'immagine vale più di cento parole: Con la freccia (che si vede pochissimo! ) è indicato il pulsante su cui agire. diablo: Ruotando a dx si chiude mentre a sx si apre, giusto?:D lombricoferoce: E_656 ha scritto: lombricoferoce ha scritto:Come, come? Spiegati meglio, io pensavo che si dovesse attivare a manina. Un'immagine vale più di cento parole: Con la freccia (che si vede pochissimo! ) è indicato il pulsante su cui agire. 11_9_10 Questo l'avevo capito ma non ho capito se si sgancia da solo andando avanti. E' così? :D Tu potresti dirmi prova e avresti ragione ma ....graziemille_1 E_656: Vediamo se riesco a spiegarmi: con la molla carica se si pigia il pulsante la capote si estende in avanti sino a fine corsa... Viceversa, estraendo il pulsante, la medesima tornerà a richiudersi... Ma temo di non aver io ancora capito il quesito...:oops: In ogni caso la capote si muove solo se noi azioniamo il suo comando, altrimenti rimane così com'è anche se l'auto avanza. diablo: Giuseppe, realizza un breve filmato e tutto sarà chiaro ...:D lombricoferoce: E_656 ha scritto:Vediamo se riesco a spiegarmi: con la molla carica se si pigia il pulsante la capote si estende in avanti sino a fine corsa... Viceversa, estraendo il pulsante, la medesima tornerà a richiudersi... Ma temo di non aver io ancora capito il quesito...:oops: In ogni caso la capote si muove solo se noi azioniamo il suo comando, altrimenti rimane così com'è anche se l'auto avanza. Ora sei stato chiaro, domani provo.graziemille_1 E_656: Hai provato?:wink: Oggi due vecchie Schuco, già protagoniste del video che ho postato tempo fa: la prima è una Examico del periodo bellico, carica a molla, 4 marce avanti più R, la seconda del dopoguerra è un'Akustico con il classico clacson-cicalino... Tutte e due ben protette dall'orsetto Tricky, sempre della Schuco...:mrgreen: E_656: Passiamo alla Distler, al secondo dopoguerra e ad uno dei suoi prodotti più diffusi e conosciuti: la classica "pista" per far sgranchire i modellini a molla senza il rischio che si infilino sotto il letto, i mobili o in bocca al gatto! Di questi tracciati in lamiera se ne produssero parecchi, molto simili tra loro, oltre a Distler, Marx, Technofix ed altri... I "binari" si incastrano tra loro a formare il classico "otto". Le auto sono provviste di paraurti respingenti che ne invertono il senso di marcia ad ogni collisione... E_656: Qualche "Baukasten" della Schuco... Questa è la classica Mercedes da gran premio. Scatola denominata "Studio" in quanto prima della serie, le successive saranno in sequenza "Studio II", "Studio III" und so weiter... Il modello corredato di una sorta di doppio foglio di quotidiano è datato 1986. lombricoferoce: Ma quante belle cosine ………un plauso particolare alla confezione della Distler ma son ...tutte .... delle vere kleines Wunder ! :prost: E_656: :DLa serie continua! Schuco Studio II e Studio III. Quest'ultima in serie numerata e addirittura con lo scontrino originale... "Vi ha servito il Signor Hoffmann" Che qui ringrazio! :prost: lombricoferoce: Caspita! 179 e rotti marchi, 5 febbraio del 2000, non erano pochi soldi :shock: Ho capito che ci sono le figuren per altro molto belline .... ma caspiterinen o meglio ... Donner, Blitz und Wetter. Non ricordo quanto ho pagato all'epoca la W196 pure in edizione limitata (Hermann gp Reims 1954)ma non credo così tanto. Ti sembrerà strano ma quando ero piccolo ed avevo solo la Mercedes W125 (che mi sembrava pesasse una tonnellata) quello che mi affascinava erano le ruote o meglio i cerchi con i raggi di 2 colori, rossi o blu ed il relativo galletto. Spesso cambiavo i colori.:D diablo: Signor Hoffmann, ha anche la Schuco Studio I ?? 3_2_1 E_656: @Franco: Tu quando eri piccolo, io adesso che son un ominide di 185x100x50:lol:mi diverto a fare il pit stop e a cambiare il verso ai cerchioni... Blu, rosso, blu e rosso insieme! Il prezzo ha stupito anche me... 180 DM erano e sarebbero ancor oggi una bella cifra! @Max: Herr Hoffmann ha già venduto l'ultima Studio ad un locomotore italiano un po' bislacco che ha avuto cura di pubblicarne le immagini nella pagina precedente a questa!:prost: Tra una Studio e l'altra ci vuole l'intervallo con merenda e quindi un breve ludico interludio: "Das grosse Piccolo Rennen", un giochino da tavolo come quelli di una volta (gioco dell'oca), con penalità, incidenti e tanti cavalli al posto degli starnazzanti volatili. Fino a 4 giocatori e relativi modellini della serie "Piccolo"... Il primo che esce indenne da forature, incidenti e sportellate diviene l'Hamilton della situazione. Il gioco è molto semplice... Ma se ci scommettete sopra qualche modellino, vi assicuro che l'adrenalina scorre a fiumi ad ogni lancio di dadi! :D diablo: Guarda come si diverte a farci soffrire!!:mrgreen: E_656: E' un dolce soffrire! :D Orsù ragazzi, riprende lo Studio! Si riprende dalla Studio IV (Bugatti) in edizione speciale con due penne in lacca e inchiostro che non poteva che fregiarsi del marchio Gutenberg! Non è che mi entusiasmino troppo gli oggetti allegati che poco c'azzeccano col modello, ma tant'è. E poi finiamo con la Studio V (Mercedes SSK). La Studio VI ebbi già modo di mostrarvela qui: http://amgmodels.mastertopforum.com/6-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=79 E_656: E per finire con le scatole... Schuco Grand Prix 1075 con Ferrari GP inclusa. :mrgreen: lombricoferoce: Di queste Schuco, Bugatti e Mercedes non mi hanno al tempo entusiasmato; la confezione con penna ed inchiostro "nonostante tutto" è simpatica e particolare. La cicciotta Ferrari F2 invece è proprio bella anche se la mia scelta si rivolse ad una grigio Mercedes (in scatola piccola), non chiedermi il perchè ... mi piace di più. Vedo che in una confezione ci sono più gomme, (mettevano anche quelle da pioggia)ma ne vedo 4 sciolte, hai in mente di partecipare a qualche Grand Prix? Non ti farò più nè complimentei né esprimerò il mio stupore, seppur genuino, per la tua stupenda collezione di latticini. Non voglio correre il rischio di farti addormentare, facendoti leggere sempre la solita solfa.:risata: Ma un applausino piccolo non posso non farlo. E se mi scappa ... mi scappa!Anche perchè mi fai sentire meno solo, ho notato le tue misure abbastanza simili alle mie, sono 1,88 senza tacchi e ... stando dritto ... ma per il resto .... corrisponde.3_2_1 1_5_*4 E_656: Gli apprezzamenti e -perchè no- le critiche fanno sempre piacere... Eppoi soffro d'insonnia!:mrgreen: Riguardo all'aspetto: disloco una stazza di un centinaio di chili (non la salsa messicana!)... Mal distribuiti sulle spalle cadenti...:? Riguardo a Franco me lo immagino per aspetto e sarcasmo pungente come un Jeremy Clarkson nostrano! :mrgreen: Bando alle facezie e vi faccio concludere la scorpacciata di latticini (il calcio fa bene alle ossa, sino a quando uno bene assestato non le rompe!) con le altre Schuco Studio "sfuse". L'ultima arrivata è la Studio VII Mercedes Benz W196 Monoposto in un brillante rosso Ferrari -per pareggiare i conti con la Ferrari argentea di Franco!-:lol: diablo: Questi modelli avranno pure il loro fascino, ma sono davvero bruttini!:mrgreen: E_656: In effetti i modelli in latta non hanno la fedeltà di linee di un die-cast... Infatti all'inizio ero un po' prevenuto, ma dopo aver girato la prima molla di carica è scattata un'altra molla che mi ha spinto verso i "brutti anatroccoli"...:D E_656: Non so come ho rinvenuto un vecchio caro ricordo... Un piccolo battello che mi ha accompagnato in vari specchi d'acqua nella mia infanzia... Ora ho scoperto che è un Michael Seidel dei mitici anni '60... Ne ho rotto il timone, un mancorrente e mezzo e il salvagente che faceva da chiave per la carica della molla (che comunque funziona)... diablo: In che scala è? E_656: Non saprei, il modello reale non lo conosco, ma il giocattolo ha una lunghezza fuori tutto di 46 cm... lombricoferoce: Ciao Giuseppe, sulla fedeltà della latta mi permetto di dissentire, dipendeva dal produttore, spesso in quanto giocattoli i prodotti non badavano molto alla fedeltà anzi erano quasi delle simpatiche caricature ma non mancano giocattoli di latta che rispecchiavano in pieno le forme e le proporzioni del " modello" ispiratore. E non dipendeva dalla nazionalità. Diciamo anche che con l'evolversi della tecnica le cose son cambiate, mi riferisco ai primi giocattoli dell'800, già negli anni venti inoltrati del secolo scorso trovi delle opere ottime in quanto a fedeltà, non so se hai presente i mezzi militari tedeschi in latta? Sono dei capolavori. Ma casi del genere non erano poi così rari e negli anni 50 troviamo cose super. In merito alle scale, in quanto giocattoli non ne tenevano conto, spesso le dimensioni erano condizionate dalle scatole. Troviamo questo anche nei pressofusi come Dinky, Corgi e compagnia bella, che erano pure loro giocattoli. Questo per rispondere a Diablo, sono in bus e scrivere e scrivere e decisamente difficoltoso per le strade dell'altipiano, passo e chiudo. Dimenticavo bello il motoscafo, complimenti ! Servus E_656: Pienamente d'accordo, Franco!8) Diciamo che le Schuco Studio hanno il fascino del giocattolo nato per esser lasciato correre sul pavimento, grazie anche al loro particolare sistema di caricamento della molla posto sotto il fondino, in modo da non dover usare sempre la chiave... Altri modelli hanno dato privilegio alle proporzioni ed alle linee. Rimanendo a pelo d'acqua, finalmente mi sono impadronito di un pezzo che ho sempre dovuto lasciare per i prezzi decisamente elevati... Schuco Record 5555, un fuoribordo con motorino elettrico. Da notare che lo scafo è il medesimo utilizzato per la Schuco Amphibio 5560. lombricoferoce: Caspiterina!Che bello, in effetti alla prima occhiata l'avevo preso per un anfibio, com'è che funziona? A batteria? Stanno nel cofano anteriore?:DDai spiega per piacere, lo hai provato? Conoscendoti sicuramente sì. Che maxi f ...... ta!! With the complimet 3_2_13_2_1 E_656: Grazie Franco! In effetti mi piace molto... Le pile si sistemano sotto il cofano anteriore mentre il motore è posto sotto quello posteriore, un alberino lo collega all'unità fuoribordo che ne trasmette il moto. L'avviamento si comanda girando il volante che funge da interruttore. Quando posterò l'Amphibio, vedrai la somiglianza... PS: non l'ho provato, se non a vuoto... 8) diablo: Mi associo ai complimenti di Franco:D 3_2_1 E_656: Grazie per gli apprezzamenti: in effetti è un bel giocattolone! Come avevo accennato ecco la Schuco Amphibio (5560). Ha molte parti in comune col modello precedente. Fa fede al suo nome e può passare dal pavimento alla piscina con disinvoltura! fantasmak: Bello ed interessante.La Schuco produceva sempre dei pezzi molto tecnologici. 3_2_13_2_1 Non c'è il timone? Guido E_656: E' una domanda che mi son posto anche io, ma credo che le ruote anteriori in acqua, se opportunanente sterzate possano assolvere tale funzione... Per quanto in contrasto con le "leggi" della nautica... lombricoferoce: La Volkswagen typ. 166 usava le ruote per cambiare direzione in acqua, quindi niente di meno strano. Bel pezzo.:D lombricoferoce: Ciao Giuseppe ho cancellato io le ultime due discussioni. La nuova arrivata senza neppure un ciao ci prende per"il Mercatino".:evil: Preciso che non è la mia congenita misoginia (sono convinto che una donna ha poco da spartire con la nostra passione ma mai dire mai) che ha vinto ma solo un po' di fastidio, mi spiego, quando si arriva da qualche parte, prima di far richieste, innazi tutto si saluta, poi se si vuole si dice chi si è e poi magari ci si informa su come fare per ottenere qualcosa. Quindi chiedo venia per l'intrusione nel tuo nido ma è stato più forte di me, proprio perchè è zona tua.:D Che poi non comprendo chi si iscrive solo per avere un'informazione che potrebbe trovare facilmente nel web o ... chi si iscrive per il gusto di farlo e poi non partecipa. Boh!:roll: E_656: Immaginavo che la "visita" avrebbe avuto questo epilogo!:lol: Probabilmente cercava un consiglio per il regalo di Natale da fare al fidanzato o marito... Solitamente è solo questo il motivo per cui le detentrici dei cromosomi a doppia X si appalesano in forum specializzati... Improvvide e fugaci come falene estive...1_5_*4 Ovviamente nessuna intrusione da parte tua, in quanto sempre graditissimo ospite! :Redbull: E_656: Schuco 5508 Mercedes C111. Modellone in plastica degli anni '70. Nonostante non sia in nobile latta si difende bene, oltre alle aperture e al funzionamento a pile si fa notare per l'accensione dei fari anteriori a scomparsa. Una bella soddisfazione per me, poichè anch'essa è venduta a prezzi secondo me troppo elevati per l'effettivo valore, per cui prima mi sono procurato una scocca "vuota", ma in ottimo stato di conservazione e poi un rottame con il resto funzionante: motore, luci e impianto elettrico... Trasformatomi in novello Barnard ho effettuato il trapianto, rifatti i collegamenti e le saldature, con una trentina di euro ho risolto ritrovandomi un buon modello. Interessante anche il modello reale, mosso da un Wankel a tre rotori. https://it.wikipedia.org/wiki/Mercedes-Benz_C111 diablo: Fantastica la Schuco Amphibio (5560) 3_2_13_2_1 P.S. Franco, mi sono perso qualcosa?:roll::roll: E_656: Grazie Ragazzi! :wink: Tirata fuori dalla sua vetrina una Marklin Mercedes W154 Silberpfeil. In presumibile scala 1/16 - 1/18 fantasmak: 3_2_13_2_13_2_1 Giuseppe,mi stupisci sempre. Guido E_656: Grazie Guido, a volte mi stupisco anche io nello scovare in rete giocattoli assolutamente geniali o modelli da non perdere... Che molto spesso devo lasciar dove sono perchè hanno prezzi da opere d'arte!:roll: Schuco 4526: una sorta di "scuola guida" per futuri automobilisti. I due modelli su carrozzeria Examico-Akustico sono privi di meccanismo, hanno solo lo sterzo. Nella corona del volante si inserisce una bacchetta telescopica -avete presente l'antenna della radio?- per poter dirigere l'automobilina in qualsiasi direzione. A corredo vari cartoncini per creare percorsi e un paio di cartelli stradali... E_656: Ecco il regalo di Natale che si è accaparrato il collezionista mio rivale (mio figlio!) Schuco Radiant 5600: funzionamento a pile, accensione in sequenza dei motori, avanzamento lento e veloce e poi spegnimento a sequenza inversa dei motori. Oppure non in automatico si avvia e si guida con l'apposito accessorio. diablo: Buon Natale Giuseppe e complimenti per gli ultimi acquisti.:wink: Ieri ho fotografato una vetrina di modelli a vapore, roba nuova ... e che prezzi!! E_656: Grazie Max e Buon Natale anche a te! Se ti va mostra le foto... Sono molto curioso! diablo: Ecco qualche foto ... E_656: Che prezzi assurdi! :shock: Avvicinarsi al vapore a queste condizioni non è possibile... In rete si trovano a meno del 50%... A volte anche meno! :wink: Grazie per le foto, Max! 8) diablo: Giuseppe, il negozio è il Franz Carl Weber sulla Bahnhofstrasse a Zurigo. la strada della moda e del lusso, quindi prezzi più che "giustificati" Ho fatto anche qualche foto al reparto treni ...:mrgreen: E_656: Bahnhofstrasse... Zurigo. iocero_1 Allora capisco! A Zurigo c'ho dormito una notte: in un parco dentro l'auto (a 20 anni ci sta!) PS: son gradite anche le foto dei trenini! :P lombricoferoce: Sai Giuseppe, se c'è una cosa che ti invidio .... è la passione che ha tuo figlio. @Diablo: difficile vedere dalle mie parti negozi così.:cry: E_656: E pensare che è stato lui ad avvicinarmi agli obsoleti e alle Schuco... Aveva 9 anni e comprò il suo primo modello "vetusto"... Da lì è stata la classica palla di neve che diviene valanga! Poi acquistò una Schuco Examico... Il resto è storia. 8) diablo: Giuseppe, eccoti accontentato ... E_656: Mi stropiccio gli occhi come un infante! Quanta bella roba... Ci fossero negozi così anche da noi! E poi avere un bel portafoglio pieno di bigliettoni... Mi andrebbe bene anche la carta di credito! :lol: Torno coi piedi per terra, solo per un attimo per mostrarvi un Boeing 707 della Schuco... Anch'esso con carica a molla. E_656: Di questo non avevo proprio notizie! Anche in rete non ho trovato molte foto, ma leggendo sulla scatola si capisce la destinazione d'uso adatta per "bambini sino a 6 anni". Rientrando a pieno titolo nella categoria me lo sono accaparrato! Il meccanismo a molla è sigillato dentro la scocca in plastica e la chiave non è estraibile per ovvi motivi. Il movimento è molto lento, tale da consentire al pargolo di poter seguire il giocattolo anche gattonando. Insomma, il colore è ridicolo, le forme pure, ma per un collezionista è una chicca: Schuco Baby! lombricoferoce: Questa poi ...:PSimpatico Ad esser sincero anch'io ho un due cosette "fuori ordinanza". :oops: diablo: Davvero simpatico!:D 3_2_1 fantasmak: 3_2_13_2_13_2_1Cocolo (in piovarolese,simpatico in italico) :wink::wink: Guido E_656: Mi trovate tutti d'accordo, un pezzo decisamente simpatico e "sui generis". :wink: Oggi vi mostro una DUX Mercedes 300 SL Sterzante, carica a molla, l'inversione di marcia avviene spostando lateralmente l'asse posteriore. L'auto reale: Non ho trovato molte notizie sulla DUX facente parte della Markes & Co. fondata nel 1904 da Karl Markes a Ludenscheid. Aveva anche una sezione dedicata a proiettori, lanterne magiche ed episcopi (ne ho uno solo). lombricoferoce: 3_2_1 Caspita, piuttosto difficilotto trovare un DUX e quando si trova ....:soldi::soldi: innamorato cotto_1 inutile fare commenti. La Mercedes-Benz W194 è del 1952 quindi il latticino su per giù sarà vecchio come Guido ..... anche se lo trovo decisamente più affascinante.Facciamo cambio? Un fantasmak funzionante per il Dux e mi dai 1,37 euro di resto. 4__3_2:risata::risatona: http://www.historytoy.com/dux-toys-vehicles-construction-kit-cars#.Vp-_Usaf5Bl non so se hai visto .... 3_2_1 fantasmak: Lombrix,perchè mi metti sempre in mezzo:lo sai che sono schivo,riservato,introverso ecc.ecc. :mrgreen::mrgreen: Guido lombricoferoce: Appunto:roll: E_656: :lol:Se il buon fantasmak si accontenta di un po' d'olio alle giunture, di rimanere in vetrina ed ogni tanto dopo avergli dato la carica farsi un giretto... Possiamo metterci d'accordo. :lol::lol: PS: oggi mi avevi chiesto 100€ di resto, ma ora con 1,37€ posso pensarci! :D I set DUX... Averli! Hanno le carrozzerie intercambiabili e sono una sciccheria... lombricoferoce: Cento erano troppi anche per un usato sicuro :risatona: ho guardato le valutazioni e .... E_656: Un modello anch'esso tedesco: la JNF Super. Carica a molla, ruote sterzanti tramite la rotella presente sopra la griglia del radiatore, la leva alfinestrino posteriore comanda le marce, quella anteriore la velocità... Inoltre con una chiave è possibile bloccare l'auto per evitare che ci si giochi in assenza del proprietario... La serratura è posta sul lato sinistro. Joseph Neuhierl Fürth (JNF): Dopo la laurea e la sua partecipazione alla guerra, nel 1920 a Norimberga intraprese la produzione di giocattoli. Nel 1934 si trasferisce a Fürth. All'inizio furono prodotte principalmente auto, auto da corsa, camion e aerei. Durante gli anni della guerra produsse anche mezzi militari. Alla conclusione della medesima i locali dell'azienda furono sequestrati dagli americani, compresi tutti gli impianti. La produzione si interruppe per più di due anni fino a quando un nuovo edificio potè essere acquistato. Nel 1955, alla morte di Joseph, il figlio Hermann Neuhierl insieme alla madre Frieda prese le redini dell'azienda. I modelli Neuhierl nel dopoguerra erano considerati molto realistici. Degli stessi modelli furono prodotti diverse versioni per fascia di prezzo. Alla fine degli anni '50, venne avviata la produzione dei primi modelli di plastica. Seguirono anche kit di montaggio. Dopo un soggiorno in America a Hermann venne l'idea per una pista elettrica: nacque così la pista Carrera. La produzione di giocattoli in metallo e plastica venne quindi abbandonata a favore della sopracitata pista. Nel 1972 il nome della società fu cambiato in Carrera SPIELWARENFABRIK Neuhierl GmbH & Co. KG. diablo: Che dimensioni ha il modello? 3_2_1 E_656: Circa 19 cm. Quindi un presumibile 1/24. Non riesco ad associarlo ad un modello reale... lombricoferoce: 3_2_1 Il giocattolo è decisamente bello ma grazie per le info sul marchio. 3_2_1 E_656: Un altro mio pallino sono le piste di latta... Un esempio questa Technofix 269 "Rennbahn" proposta in due versioni: "civile" e da corsa. Vi propongo quest'ultima in quanto completa. Della prima mi manca la scatola e le auto, al posto dello starter con la bandiera a scacchi, c'è un vigile. Il tracciato è il classico "8" la leva posta sotto l'incrocio sblocca l'auto ferma presso il medesimo e pone il figurino in posizione consona al "via libera"... lombricoferoce: :shock: no comment:oops: Eh la Technofix. Ho un amico he li ha tutti da quando son nati, noi queste piste le chiamiamo “i mondi”. Spesso sono delle vere e proprie “genialate”. Da piccolo ne avevo una non di latta, non ricordo quale … emi incantava. 1_4_2 E_656: Spero di riuscire di completare anche la pista urbana, se riuscirò a trovare le auto adatte... Altra pista: Louis Marx "Streamline Speedway". C'ho messo parecchio a trovarne una che rispettasse i miei criteri: completa, funzionante e a prezzo conveniente. Ma alla fine...8) Ho anche altre automobiline, messe meglio, ma non perfettamente funzionanti. Hanno la caratteristica che ad ogni urto invertono il senso di marcia. E_656: Da Automotoretrò un ottimo acquisto... Vi ricordate il francese dal quale due anni fa acquistai la mia prima Prameta a prezzo irrisorio poichè non marciante? Salvo poi scoprire che era solo una forcina per capelli infilata nel meccanismo a bloccarla? :mrgreen: Bene... Dopo una prima ricognizione, mio figlio adocchia la preda -una Schuco Admiral-... Ma visti un po' i prezzi in giro non ha quasi il coraggio di chiedere... Ad una seconda ricognizione ed assente il titolare per il pranzo, approfittiamo della solitaria presenza della gentile consorte per sferrare un attacco a sorpresa, sfoggiando il mio pessimo francese, prima la distraiamo chiedendo il prezzo di due Solido 1/43 (già il fatto che avesse dovuto contattare col cellulare il marito, giocava a nostro favore...) poi ottenuto il disorientamento della preda con un attacco su due fronti chiedo per la Schuco... Un po' titubante ed accerchiata risponde "51"... Guarda più volte il codice sotto il fondino, non è sicura, ma forse non vuole disturbare nuovamente il marito... Per cui conferma "51"... "Madame, vous pouvez cinquante s'il vous plaît?" E' così fu... "Merci madame, a la prochaine!" 8) Modello perfettamente funzionante e provvisto di pile... lombricoferoce: Scommetto che ti stanno ancora cercando per circonvenzione di moglie sola4__3_2 Bel colpo e molto bella veramente!3_2_1 E mi piace molto il colore. E_656: Vero! :lol: Infatti negli altri giri ci siamo tenuti ben lontani dal suo banco! :mrgreen: Avrà detto: "Aah... Les italiens!" E_656: Scovata su eBay: Vauxhall Velox (Victory Industries). Il motore era perfettamente funzionante, ma il resto era un po' conciato: la plastica col tempo assume le forme più bizzarre. Smontata e rimodellata col phon, ugualmente le superfici "vetrate". Ora gira contenta e "in forma". :mrgreen: diablo: Ma era così conciata male??:D fantasmak: Bellissima,non l'ho vista com'era conciata prima,ma ora sembra perfetta. 3_2_13_2_1 Guido. E_656: Beh, non era irrecuperabile, ma ad esempio i finestrini eran totalmente rientrati, la scocca l'ho "stirata" di un buon centimetro e i fianchi curvi all'interno bloccavano le ruote... Oggi un trittico di Schuco Radio 5000 con garage 1500. Le auto hanno oltre il meccanismo di movimento anche un carillon. Per i garage: tirando la cordicella del telefono si aprono le porte, appena l'auto entra al suo interno e urta il fondo dello stesso, le medesime si chiudono. Tirando nuovamente la cordicella il meccanismo dà una spinta al modellino aprendo contemporaneamente i battenti... Con alcuni modelli Schuco -1750 e Kommando ad esempio- il sistema si completa con il paraurti dell'auto che inverte la marcia della medesima dopo l'urto. diablo: 3_2_13_2_13_2_1 fantasmak: :shock::shock::shock: Giuseppe,mi stupisci ogni giorno di più. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Grazie per la vostra gradita attenzione! :wink: Semplice semplice: una Schuco 1088 Motex. Meccanismo a molla con carica a chiave oppure con una sorta di retrocarica con volano posto sotto il fondino. lombricoferoce: Io mi stupirei se non mi/ci stupissi1_e_3* Hai fatto un lavoro splendido di "stiratura"! Hai le manine sante, eh? 1_e_3* E_656: Ed io mi stupisco di stupirvi! :D La stiratura dei modelli dà molta più soddisfazione di quella delle camicie! :mrgreen: Dalla Germania "povera" questa Goliath M510 della MS Brandenburg. Carica a molla e avantreno sterzante, provvista anche di freno. Per cui non disprezzabile anche se DDR... lombricoferoce: Così a bruciapelo mi ricorda una fabbrica di aerei da caccia e ricognizione sia idro che terrestri della prima guerra, tedeschi ovviamente .. ma in servizio anche nelle k.u.k. Kriegsmarine ek.u.k. Luftfahrtruppen, sempre se non ricordo male ... ma sicuramentenon c'entra un piffero .... Marchio a me sconosciuto fino ad oggi :D non male per essere fatto in DDR/GDR, ho cercato e ho visto che le quotazioni sono molto buone, ma notizie non ne ho trovate, mi salta fuori una nave. Marchio che ha fatto parecchia "roba" finendo inevitabilmente nella plastica. Hai notizie? Molto interessante è sullo stile della latta americana di quel periodo. Mi piace 3_2_1 E_656: Franco, ne avevamo parlato qui della MS Brandenburg... Anzi mi avevi trovato tu stesso delle notizie. http://amgmodels.mastertopforum.com/successivo-vt5586.html?postdays=0&postorder=asc&start=134 Il modello richiama le berlinone americane... Eppure se avessero fatto una Trabant sarebbe stato carino! lombricoferoce: :shock: che figura di SCHEIßE pacchetta in testa_1 e no che non me lo ricordavo. :shock: Mah! Colpa di Guido:roll: E_656: Vedi Franco, chi conosce tanti argomenti è facile che si scordi di averli menzionati... Per me, che ho gli "scaffali vuoti", ritrovar qualcosa nella libreria della memoria... E' un attimo! :wink: Un altro Technofix, per l'esattezza il "Grand prix" (302). lombricoferoce: Grazie per non infierire:D Sempre ingegnosi e belli i “mondi” della Technofix ... e … cari; qui siamo agli inizi degli anni sessanta. La rossa è chiaramente un’Abarth, ha il posteriore che si ispira alla 750 bialbero, la numero 3 ha il posteriore della Porsche 356 e anche la numero 2 sembra un’Abarth (?). https://www.youtube.com/watch?v=G_Ta5a0LRQ4 3_2_1 E_656: Avevo solo individuato la Porsche N°3 -e già immaginavo Guido!-... :D Un modello molto semplice nelle linee, ma molto d'effetto nelle generose dimensioni (30 cm). Märklin Mercedes W196 (1954) lombricoferoce: Ciao Giuseppe devo fare una confessione per quanto i Märklin ... giocattoli siano interessanti non sono mai stato un loro fan. E sai perchè? Le viti. Le trovo orribbilli mi ricordano sempre la creatura inventata da Mary Godwin e così ben interpretata da Boris Karloff .... ciò non toglie che se ne trovo uno alla mia portata lo catturo. Questa W 196 si salva abbastanza e la trovo bella. 1_4_3_**2 E_656: Hai ragione sull'estetica, ma fa parte della loro caratteristica peculiare: si possono smontare nei loro componenti e se non ricordo male venivano venduti in scatola di montaggio come una sorta di meccano. Io c'ho fatto l'abitudine e le viti non le vedo nemmeno!:D lombricoferoce: Lo so :D E_656: Un simpatico CKO Feuerwehr K-350. Prodotto dal 1930 al '50. Il mio dovrebbe essere l'ultima serie essendo "Made in U.S. Zone Germany" Carica a molla e campanello. Lunghezza 17 cm. diablo: Allora non solo Schuco e Märklin ... 3_2_1 lombricoferoce: Bello, bello bello, mi piace mi piace e mi piace e molto, da qualche parte in mezzo ai miei latticini ho scritto qualcosa sulla US zone che ovviamente non ricordo .... 2_3_1 probabilmente tra le MB della Arnold .... forse. Potresti dire ma perchè non cerchi?Già perchè?1_4_3_**2 3_2_1 E_656: @Max... Ho cominciato con Schuco, ma farsi tentare da altri marchi è un attimo! :lol: @Franco: immaginavo incontrasse i tuoi favori, visto i tanti mezzi antincendio che possiedi! Riguardo al "made in U.S. Zone" ho trovato nei miei appunti uno stralcio che dallo stile credo sia farina del tuo sacco e che cito: "Dal 1945 al 1949 prima della nascita della "Repubblica federale di Germania" è stata utilizzata senza una precisa regola la dicitura "Made in Germany”; a questa si affiancava il "Made in Germany - US-Zone" che era normalmente limitata a prodotti tecnici di alta qualità, come ad esempio lenti o prodotti anche per uso militare, o prodotti su cui erano state applicate le restrizioni all'esportazione. Ma come vediamo la dicitura veniva usata un po' su tutto, giocattoli compresi. Dal 1949, fino ad oggi il "Made in Germany" è stato usato nuovamente ma dal 1952/1955 ad esso fu spesso preferita la dicitura "Made in Western-Germany" o "Made in West-Germany". Era in modo per distinguere chiaramente i prodotti della Bundesrepublik Deutschland o BRD (Germania ovest) da quelli della Deutsche Demokratische Republik (DDR o GDR German Democratic Republic - Germania orientale dal 7 ottobre 1949 al 1990). Ma la cosa non era obbligatoria. Il "West-Germany" è diventato obsoleto nel 1990. In questi giorni il "Made in Germany" è comunemente sostituito da "Made in EU". Esistevano anche i meno conosciuti “Made in Germany - British zone” ed il “Made in Germany - French zone” Forse non tutti sono al corrente che dopo il 1945 oltre alle 4 zone di occupazione (USA, UK, Francia e URSS) ne esistevano altre due appartenenti al Belgio ed al Lussemburgo. La zona belga si trovava nella parte britannica e consisteva in un corridoio che andava dal confine belga-tedesco al margine della zona sovietica, compresa la città di Colonia, il Belgio vi rinunciò nel 1946. Dal novembre 1945 al 1955, all'esercito lussemburghese fu assegnata una zona all'interno del settore francese. La forza consisteva in due battaglioni di stanza a Bitburg (2° battaglione di fanteria) e a Saarburg (1° battaglione) Mi è venuta in mente una frase detta da Andreotti che condivido e che più o meno suonava così: “ … mi piace talmente tanto la Germania che preferivo quando ce n'erano due.” lombricoferoce: Sì, sì riconosco la farina :Dgrazie Giuseppe :D E_656: Se un prodotto ha successo, fioriscono le imitazioni. Anche Schuco ha avuto copie più o meno "sfacciate" dei suoi modelli più venduti: in Svizzera con la "Jibby", in Danimarca con Tekno, in Gran Bretagna (senza marchi ufficiali) e credo senza licenze... Ne ho qualcuno e le somiglianze a volte sono eclatanti. In questo caso la copia è "soft"... La carrozzeria è in plastica, il fondino in latta, il meccanismo è pari a quello a 4 marce avanti + R delle Schuco Examico. E' la svedese GM modello Sport. (Non ho trovato notizie sul produttore...) lombricoferoce: miarrendo_12_4-2_44_3_2_13_2_1:0_0_0_::ola ola: E_656: Grazie Franco per la tua attenzione che spero di carpire ulteriormente con altri casi di "copia e incolla"... Anche Tekno si è prodotta in una gemella della Schuco "Mirako 1001" in produzione dal '51 al '66. La "Mirako" come la "Wende Auto" -per intenderci- è quella che non cade mai dal tavolo... La Tekno venne denominata "Gyro Bil" e aveva un meccanismo semplificato a frizione. lombricoferoce: Non ci sono dubbi sulla clonazione:lol:chissà se la Schuco dava la sua benedizione. Certo che quest'ultima aveva una fantasia nel battezzare le proprie creature ... Mirakocar sembra un protagonista di qualche famigerato film dell'orrore :lol: diablo: Giuseppe, cambia solo il meccanismo di funzionamento? E_656: @Franco: i nomi Schuco sono in numerosi casi italianizzati o quantomeno chiudono la parola con la "o": "Piccolo" "Girato" "Akustico" "Varianto" "Ingenico" "Nautico" "Delfino" "Examico"... Solo per citarne alcuni. Il motivo mi sfugge, ma non mi dispiace! @Max: la scocca è identica tranne per l'assenza nella Tekno del foro per l'inserimento della chiave di carica, sul fondino ovviamente manca la terza ruota. lombricoferoce: Ingenico?miarrendo_1 De gustibus ....1_5_*4 In merito alla Gyro ... senza la ruota centrale come fa a non cadere dal tavolo o è semplicemente un giocattolo a frizione? Servus:0_0_0_: E_656: Ingenico deriva dal teutonico Ingenieur... Che poi richiami i servizi igienici è un altro paio di maniche! 8) La Gyro ha solo un meccanismo a frizione: per cui se la fai correre sul tavolo asseconderà la legge di gravità frangendosi sul pavimento. E_656: Continuo con le imitazioni Schuco... Tutti i modelli "Magico", "Fex 1111", "1250", "1750", "Kommando", "Radio Auto 5000" (i primi che mi sovvengono), si ispirano alle linee di un'auto reale, in possesso dei fondatori della "Schreyer & Co". La Horch (futura Audi) Maybach Stromlinienwagen (a piè di pagina). Queste due qui sopra sono entrambe inglesi, non ho idea se siano state prodotte prima, durante o nel primo dopoguerra. La prima è un esemplare a semplice frizione che simula una sirena -vi assicuro assordante!- La seconda riprende la Wende Auto con la terza ruota sul fondino e carica a molla. Da notare un timido "Made in England" inciso sul medesimo e la chiusura in ottone sul cofano. Infatti la stessa scocca veniva utilizzata per un altro modello che poi vi mostrerò... lombricoferoce: 1_4_2_3 Questa poi non la sapevo e non avrei mai immaginato tale "discendenza". Notizia interessante veramente, Giuseppe. Many thanks .... veramon:risatona: Stai aprendo porte che rivelano cosette molto succose ed interessati. Servus.:) Una cosa non mi è chiara cosa c'entra la Horch con la Maybach? Erano due ditte separate. :( Quest'ultima non faceva parte della Auto Union. Se nella foto ci fosse una Horch dovrebbe avere i 4 anelli sul "muso" quindi potrebbe essere una Maybach, "rassomiglia" molto ad una SW 35 ... Sul muso la scritta che ho ingrandito comincia con una emme e finisce per CH già ... ma che modello?! Non ho trovato nulla. http://www.flickriver.com/photos/27862259@N02/tags/maybach/ Sul tuo libro cosa c'è scritto? Ciao :oops: fantasmak: Molto,molto interessante. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Sul librone c'è scritto e illustrato quanto allego: se non ho capito male il motore è un Maybach e la Horch è carrozzata dalla Autenrieth del signor Mueller lombricoferoce: Telaio Horch e motore 6 cilindri Maybach con carrozzeria aerodinamica fatta da Muller per sè tramite la spezialfirma Autenrieth, (azienda specializzata Autenrieth), dopo tanti anni faccio fatica a capire ... ora devo andare, ciao:D Mi farò tradurre da uno che conosce il tedesco meglio di me.8) E lo troverò in museo oggi. E_656: Proseguendo nella breve illustrazione dei pochi esemplari-copia in mio possesso, sempre della stessa anonima ditta inglese: -copia della Schuco 3000 -copia della Schuco Wende Auto 1010 La prima possiede un foro sul cofano affinchè durante il moto si possa con un cavetto munito di volantino dirigere il modello attraverso la ruota posta nel sottoscocca-nel caso mostrato qualche post più sopra tale pertugio era sigillato con un rivetto d'ottone-. La seconda è un'altra versione dell'auto "da tavola", questa però con scocca dedicata e non rimaneggiata da altra produzione... diablo: Un piccola curiosità, ma dove li tieni? Scatoloni, armadi, vetrine ... E_656: Vetrine LIDL... E quelli confezionati in una piccola -ma piena- cabina armadio! Non immagini il puzzle che devo fare per stipare le vetrine sino all'ultimo centimetro! :D lombricoferoce: Immagino immagino:D Eccome se immagino.:wink: Non credere di essere solo in queste imprese .... Sto ancora aspettando una buona traduzione dal tedesco.... ho inviato messaggeri in giro ma per ora nessuno è tornato con buone notizie. Ciao:D E_656: Se ti accontenti del mio tedesco scolastico ti fornisco la mia versione. Sotto la prima foto: "La nuova Horch aerodinamica, un modello speciale della carrozzeria Autenrieth su telaio Horch. Dal finestrino sorride Heinrich Mueller. (Giugno 1936)" Sotto la seconda: "Heinrich Mueller della carrozzeria speciale Autenrieth si è ispirato ad una carrozzeria limousine aerodinamica, su un telaio con un motore 6 cilindri (3,8 litri 140 PS) Maybach. Nel giugno del '36 noi troviamo la prima foto di quest'auto nel suo album di famiglia e già nel '37 egli riproduce la stessa auto in miniatura come Schuco Kommando. Nel 1937 ha lasciato andare in giro l'auto come mezzo pubblicitario a Lipsia. L'auto nel dopoguerra è stata scambiata con un camion. Chi ha notizie del rimanente(USA)? Chiami allo 09145/6300!" E_656: Tornando al controverso tema delle copie più o meno autorizzate: chi ha detto che una copia costa meno dell'originale? Per alcuni non è così... lombricoferoce: Grazie Giuseppe, in linea di massima avevo capito il senso, comunque con la tua traduzione è meglio, l'unica cosa che non mi è chiara del tutto è l'azienda che costruì la carrozzeria. Era una carrozzeria o un'azienda specializzata in non so cosa? Perchè il termine usato dallo scrivente è poco chiaro e c'entrava qualcosa con Heinrich Müller? Schuco: società fondata a Norimberga da Heinrich Müller con al suo attivo numerosi brevetti e già dipendente della Bing e da Heinrich Schreyer di professione businessman. Era il 1912, Schreyer lasciò l'azienda nel '18, gli subentrò un certo Adolf Kahn che ne rilevò le quote azionarie. Inizialmente l'azienda si chiamava Spielzeugfirma "Schreyer & Co",ma nel 1924 cambiò in "Schuco"(Schreyer und Company) Tanto per far capire a chi legge di cosa stiamo parlando:mrgreen: Riguardo alle copie nulla di strano, possono essere più rare dell'originale ma in merito a quella in ebay ... auguro buona fortuna al venditore, mi sempra un po' alto il prezzo, ma tutto può essere. Buona serata.:wink: E_656: Magari la Carrozzeria Autenrieth diede corpo a dei progetti o disegni di Heinrich Müller. La Autenrieth fondata dall'omonimo Georg A. nel 1921 operò principalmente a Darmstadt carrozzando telai delle principali Case dell'epoca. Quanto al venditore, ha scordato di togliere 100€ dalla richiesta...:twisted: lombricoferoce: 1_2_3 Caspiterina, avevo cercato notizie sulla carrozzeria e non ho trovato nulla. :D Grazie ora è tutto chiaro:lol: E_656: Bene, chiudiamo il capitolo con un esemplare JNF Version e la sua copia che presenta solo un meccanismo a frizione. La JNF è a molla e ha la caratteristica di invertire il senso di marcia e sterzare ogni volta che i paraurti incontrano un ostacolo... fantasmak: Giuseppe...mi stupisci ogni giorno di più. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. lombricoferoce: Caro fantasmakuccio bello,:shock:...mi meraviglia il fatto che Giuseppe ti meravigli ancora.:shock: Dovresti meravigliarti quando non ci meraviglierà più.:D Che stupendo controsenso, mi meraviglio di me stesso, sono veramente meraviglioso 3_2_1 lombricoferoce: E_656 ha scritto:Magari la Carrozzeria Autenrieth diede corpo a dei progetti o disegni di Heinrich Müller. La Autenrieth fondata dall'omonimo Georg A. nel 1921 operò principalmente a Darmstadt carrozzando telai delle principali Case dell'epoca. Quanto al venditore, ha scordato di togliere 100€ dalla richiesta...:twisted: Ecco la traduzione "mancante" parlando della vettura vera .... Nel 1937 la ditta Schuco la riproduce sotto il nome di Kommando e viene presentata alla fiera di Lipsia nel 1937 assieme a quella vera. Durante la guerra è stata trasformata in un furgoncino. Non si sa dove sia finita (forse in USA) chi sa qualcosa telefoni al numero indicato. :prost: E_656: Grazie Franco! I miei prof di tedesco gettarono la spugna fin da subito! :lol: lombricoferoce: Di nulla ... lo subdoravo ma non ne ero sicuro chi ha tradotto parla il tedesco abbastanza correntemente .... e poi sai che sono curioso per 'ste cose.2_4-2_4 Ciao:P E_656: Grazie ancora Franco, anche al tuo "traduttore simultaneo"! 1_4_2 Questo fine settimana un pezzo cui tengo molto: Bus SG Günthermann. Movimento a molla, ma la parte più sfiziosa è il fondino litografato con la via per Roma in occasione dell'Anno Santo del 1950... lombricoferoce: 3_2_1 Che ...........................................:roll: ..........!!!!! E_656: Grazie Franco! 8) Ultimo acquisto ad una borsa scambio: una OK Toys(riprende parecchio la produzione Tensalda di Hong Kong). Una Rover 2000, motore elettrico e luci funzionanti (sui fari ci sto lavorando!) Carrozzeria in plastica con aperture. lombricoferoce: Mi piace3_2_1 E' perfetta o quasi e dovrebbe avere i suoi anni, no? E_656: E' carina ed in buonissime condizioni, considerando che è della seconda metà dei '60. Mancano le tre valigette nel baule posteriore... Oggi un modello dalle generose dimensioni (27 cm) e peso, giacchè in ghisa... Un bus svedese della Seto (Swedish AB Skoglund Olson Cefle) probabile anni '30. Alcune repliche degli anni '50 erano leggermente più corte. fantasmak: Bellissimo, praticamente è costituito solo dalla carrozzeria senza parti aggiunte,ma è affascinantissimo. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. lombricoferoce: Come dare torto a Guido? 3_2_1 E_656: lombricoferoce ha scritto:Come dare torto a Guido? 3_2_1 Di solito lo fai sempre... A volte -magnanimamente- ti astieni... C'è del buono in te!1_5_*4 Dalla Svezia all'Inghilterra con una Penguin ad elastico, carrozzeria in plastica e fondino in latta, meccanismo elementare ma robusto, durevole, facilmente sostituibile e di buona resa! fantasmak: Molto simpatica3_2_13_2_1 Guido. diablo: Posto qui un paio di foto ... fantasmak: Molto interessanti.Max sono tue? Dici qualcosina di loro. Sarebbe opportuno ridurre un po' la grandezza delle foto. Guido. diablo: No Guido, ho fatto due foto in occasione della borsa scambio di Wettingen (CH) P.S. foto sistemate:wink: lombricoferoce: E_656 ha scritto: lombricoferoce ha scritto:Come dare torto a Guido? 3_2_1 Di solito lo fai sempre... A volte -magnanimamente- ti astieni... C'è del buono in te!1_5_*4 Dalla Svezia all'Inghilterra con una Penguin ad elastico, carrozzeria in plastica e fondino in latta, meccanismo elementare ma robusto, durevole, facilmente sostituibile e di buona resa! Interessante. 2_4-2_4Sembra una Peugeot 203. Riguardo alla mia magnanimità ... beh ... buoni si nasce ma non dimentichiamoci delle eccezioni che confermano le regole:risatona: E_656: @Max: bei modelloni... Passerei di notte con un sacco da Babbo Natale... al contrario, per portarli via! :mrgreen: @Franco: è uguale a questa: http://amgmodels.mastertopforum.com/precedente-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=90 Dopo tanti inseguimenti alla fine me la sono aggiudicata: Distler Electromatic (Strom Tankstelle). Il modellino -una Studebaker- possiede al suo interno una pila ricaricabile (negli anni '50!) ed un motore elettrico alimentato dalla medesima, la quale può venir "rifornita" alla pompa di benzina (munita di pile all'interno). Sterzante e con apposita leva d'inversione può avanzare o retrocedere. E_656: Qualche particolare della stazione di rifornimento: Un motorino interno fa girare il contalitri a lancetta durante il rifornimento. fantasmak: Bellissimo tutto....e sembra nuovo.Complimentissimi. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: In effetti la sorte mi ha dato una mano, non è facilissimo reperire esemplari completi e funzionanti. Oggi un'altra Victory Industries: una Triumph TR2, l'interruttore per la marcia è costituito dal tubo di scarico... Geniale! lombricoferoce: Cosa dovrei dirti Giuseppe? Tiri fuori dal cappello delle cose bellissime ed affascinanti. Parlo per me ovviamente. Trovare un Distler così in buone condizioni, con scatola e con la “Tankstelle” è un vero terno al lotto, un colpo da maestro ….non dico impossibile ma non semplice. E la TR2? Da rimanere senza fiato. Bada ben .. bada ben ….non è un eufemismo il mio. Se poi te lo sei aggiudicato in ebay il 23 di marzo c.a. … è stato un regalo. Parlo del Distler ... :risatona: innamorato cotto_1 E_656: lombricoferoce ha scritto:Se poi te lo sei aggiudicato in ebay il 23 di marzo c.a. … è stato un regalo. Parlo del Distler ... :risatona: Segugio!:D In effetti ho avuto fortuna! E_656: Una Distler D3200 (fine anni '40 primi anni '50)... Carica a molla, marce, freno a mano e sterzo. fantasmak: Un altro gioiellino,Giuseppe.Toglimi una curiosità:questi modelli che pubblichi,sono acquisti dell'ultima ora,oppure li avevi già da tempo. Comunque complimentisssssimi. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Grazie Guido! A volte sono acquisti recenti, altri di mesi addietro... Diciamo che passo davanti alle vetrine e come un monarca assoluto decido quale esemplare fotografare... E' l'unico ambito in cui esercito il mio potere in casa! :lol: lombricoferoce: Bella anche questa simil Topolino .... 3_2_1 Ciao:D E_656: Una Topolino passo lungo! 1_5_*4 Vorrebbe rappresentare una Wanderer W25 di metà anni'30 https://it.wikipedia.org/wiki/Wanderer E_656: Schuco Lastomat 6084: motore elettrico, filoguidato (volendo) con ribalta posteriore funzionante... diablo: 3_2_13_2_13_2_1 fantasmak: Molto bello,sembra nuovo,complimenti. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. lombricoferoce: Stupendo :shock: E_656: Grazie! :D Un'altra Schuco: la 5503 Elektro Phaenomenal. Filoguida e motore elettrico, la leva del cambio al volante funge da interruttore avanti/indietro. Possibilità di "rifornimento" con un sistema simile a quello della Distler con distributore di carburante. fantasmak: Fantastica. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. lombricoferoce: innamorato cotto_1:quoto:3_2_1 E_656: Vi ringrazio...:prost:In seguito riuscirò anche a mostrarvi il "distributore" Shell.8) Un' originale MS Seidel con pilotino "eiettabile" (alla faccia di tutte le norme di sicurezza!):D Un meccanismo collegato al paraurti anteriore sgancia il figurino dalla sua sede, facendolo catapultare fuori dall'abitacolo... Movimento a frizione per l'auto. diablo: Giuseppe, sono sincero, non ti sopporto più!!:mrgreen: 3_2_13_2_13_2_1 fantasmak: Non so più cosa dire! :mrgreen::mrgreen:3_2_13_2_13_2_1 Guido. lombricoferoce: E' già qualcosa:devil E_656: Siete impagabili! :risata: Una Schuco 5340 della Polizei: sirena elettrica, lampeggiante, filoguida e solito sistema di rifornimento Schuco... fantasmak: Caspitaccia....sembra nuova,o lo è per davvero? Giuseppe,per la tua strabiliante,unica,eccezionale collezione,non posso che farti i più calorosi complimenti,3_2_13_2_13_2_1 veramente. :wink::wink: Guido. lombricoferoce: Personalmente non ho più niente da dire, mangio con gli occhi, anche perché molti di questi latticini non li avevo mai visti:oops: renzino: Sono imbarazzato..... :shock: diablo: scusaunattimo boss (Franco :mrgreen:) un modo per fermarlo ci sarebbe ...banbastard 3_2_1 lombricoferoce: A tale invito mi viene in mente quel marito che si tagliò gli Zebedei per dar fastidio alla moglie. Arginare il fiume Giuseppe? E toglierci il piacere libidinoso di sognare e sbavacchiare, vedendo tutte le belle cosine che ci illustra!? Giammai, ohibò! :roll: E_656: fantasmak ha scritto:Caspitaccia....sembra nuova,o lo è per davvero? Non è ovviamente nuova ed è senza scatola originale, diciamo che il precedente proprietario l'ha sempre tenuta in garage! 2_4-2_4 Come sempre grazie per l'interesse che mostrate! :prost: Schuco Porsche 911R, versione Montecarlo. La confezione contiene anche pneumatici "chiodati" e il cric per il sollevamento del modello. Il medesimo, con motore elettrico, è sterzante, portiere e cofano posteriore apribili e caratteristica peculiare il clacson elettrico azionabile premendo la parte centrale del volante... fantasmak: Bel modellone,anche se non riproducela 911 R. La 911 R fu costruita in soli 23 esemplari nel 1967 e montava un motore molto simile a quellodella Carrera 6 erogante 210 cv. Guido. E_656: Grazie per la precisazione... Bisogna tirare le orecchie alla Schuco! :P E quale Porsche sarebbe? fantasmak: Se guardi bene la Porsche del disegno della scatola è diversa dal modellino. Quella del disegno è una 911 S,mentre il modellino è la mitica 911 Carrera 2.7 RS con alettone posteriore a coda d'anatra.:mrgreen: Puoi notare anche la parte anteriore con l'alloggiamento per il radiatore dell'olio posto al centro. Guido. innamorato cotto_1:porsche fantasmak: :porsche Alcune foto prese dalla Rete. sotto: Porsche 911 Carrera 2.7 RS. in mezzo: Porsche 911 S in basso: Porsche 911 R. Guido. PS:Giuseppe,scusa l'OT. :D E_656: Guido, ti ringrazio e non prenderlo come uno sfottò se ti dico che ad un profano come me sembrano tutte uguali... Solo grazie alle tue precisazioni son riuscito a cogliere le differenze! Credo che non imparerò mai a classificare le Porsche! :mrgreen: fantasmak: Mi lusinghi. :mrgreen::mrgreen::wink: Guido. E_656: Tempo fa mi sono iscritto ad un forum tedesco dedicato a Schuco... Nonostante il mio penoso uso dell'idioma teutone, riesco a frequentarlo senza troppi traumi. Indetta una lotteria riguardante il ritrovamento in rete o tra i propri modelli di rottami bisognosi di cure il premio finale consisteva in una confezione di polish "Sonax" che simpaticamente avrebbe dovuto ridare splendore al vetusto cimelio e a sorpresa un modellino Schuco Piccolo sfornato dall'iniezione die-cast... Tra tutti i partecipanti, il vincitore sorteggiato... Son stato io! 1_e_3* Lì sono iscritto col nick "ETR450". http://www.schucomania-forum.de/index.php/Thread/466-Schuco-Patina-Contest-Gewinnspiel/?pageNo=1 E questa è la piccola teca nel quale lo custodisco. fantasmak: 3_2_13_2_13_2_1 Complimenti per la vincita. Sono andato sul Forum tedesco,ma non capisco un tubo. :(:( Sempre un nick ferroviario,eh Giuseppe? Guido. diablo: Giuseppe, attento al traduttore ... :mrgreen: 3_2_13_2_13_2_1 E_656: diablo ha scritto:Giuseppe, attento al traduttore ... :mrgreen: 3_2_13_2_13_2_1 Ah beh, chissà quante kakkiate scrivo lì, ma sono magnanimi! :D @Guido... Giuseppe: alias E_656, ETR450, e428fs, E645... :D fantasmak: Giuseppe....hai messo tutto il parco trazione FS :mrgreen::mrgreen: Guido. E_656: Märklin 1992: movimento a molla, ruote sterzanti, fari funzionanti, circa 40 cm di modellone! E_656: ...Segue fantasmak: Ultra bello 3_2_13_2_13_2_1 Guarda che meccanica. Ma questo è nuovo? Guido. diablo: Davvero bello!! 3_2_1 E_656: Grazie ragazzi! :prost: Questa è una replica del 1992, l'originale spunta cifre a tre zeri! lombricoferoce: Sarà pure una replica ma oltre ad essere affascinante e ben fatto spunta buoni prezzi e ha passato l'età minima per andare a votare .... da diversi anni ... è un giovanottone :D 3_2_1 diablo: lombricoferoce ha scritto:... ha passato l'età minima per andare a votare .... da diversi anni ... è un giovanottone :D 3_2_1 Si, ma per il senato no!:mrgreen: E_656: lombricoferoce ha scritto:... spunta buoni prezzi ... Secondo me sono un po' sovrastimati...Per il resto sono molto belli a vedersi ed hanno un'ottima meccanica. Passiamo ad una JNF Favorit: carica a molla, sterzante e freno a mano (al volante)... Lunghezza ca. 25 cm lombricoferoce: Ci sono certi marchi che in quanto tali, sono ODG"Oggetti Del Desiderio" e Märklin fa parte di questo Gotha.:D Non è detto che debbano essere crucchi per forza ... anche l'Italia vanta marchi che vantano cifrone a tre zeri ... e pure certi latticini nipponici non scherzano ... e sì i giocattoli son belli ... proprio tanto, sogni di ...latta. :lol: Bella la JNF, francese, giusto? Neanche da mettere con la produzione germanica. :D E_656: Franz... Non sei attento! :lol: http://amgmodels.mastertopforum.com/precedente-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=202 Quanto agli italici latticini mi sovvengono Marchesini, Ingap, Nigam, Siro Ferrari, Toschi... La Safar. innamorato cotto_1 E hanno costi proibitivi se paragonati a quelli teutoni, probabilmente per la minore tiratura... lombricoferoce: 1_4_2_3 ho fatto un po' di casino :oops:avevo in mente un frullato tra F.J - FRANCE JOUETTES e Joustra... :oops: chiedo venia ero quasi sicuro di scrivere una castronata ma tant'è ....1_4_2_3 Comunque questo giocattolo non ha il fascino che sprigionano certi marchi germanici .... notte.:oops:vado a farmi la mia mezz'ora di vergogna dopo i pasti ...:shock: E_656: Torniamo alla casa madre... Schuco Girato 4000. Una Mercedes con carica a molla, sterzante, freno a mano, portiere apribili e un bel cambio a leva sul tunnel centrale 4M+R... fantasmak: Ma Giuseppe,sei il rappresentante dellaSchuco per l'Italia?:mrgreen::mrgreen: A parte gli scherzi,molto bella.Ma il cambio come funziona? Guido. E_656: Magari! :wink: Il cambio funziona esattamente come uno vero, con il classico schema "H", per la retro si fa pressione sulla leva. E_656: Ho anche qualche auto di F1 ed F2. Questa Schuco 1074 ha la classica carica a molla e la retrocarica sul fondino. Sterza, ruote rimovibili e ammortizzatori. diablo: E_656 ha scritto:Magari! :wink: Il cambio funziona esattamente come uno vero, con il classico schema "H", per la retro si fa pressione sulla leva. 4_3_2_1 E_656: Qui spero che si veda... La leva è posizionata sulla IV marcia. lombricoferoce: Certo che Schuco non cessa mai di stupire ....2_4-2_4 E_656: Con le dovute proporzioni la Schuco -e comunque buona parte dei produttori dei giocattoli con automatismi- ha applicato la meccanica orologiera a scopo ludico. Un'altra F1: Schuco 1075. Stesse caratteristiche meccaniche della precedente. Ho una curiosità, che potrei soddisfare cercando, ma non essendo ferrato in materia lascio a voi... Che è quella specie di imbuto posto dietro al motore? E' vero? E' una "licenza poetica" di Schuco? Nel caso fosse reale, che funzione aveva? lombricoferoce: Non è una licenza “poetica” Schuco ma non so cosa sia, il motore è un /Ford Cosworth ... :P fantasmak: Il Ford Cosworth DFV era,come nella maggior parte dei motori da competizione, un motore con carter a secco,quindi aveva bisogno di un serbatoio per l'olio. :wink: Sul modello (e anche nella foto qua sopra) si nota il tubo di collegamento con il serbatoio di recupero. Guido. E_656: Grazie Franco per l'iconografia e grazie Guido per aver svelato l'arcano! 3_2_1 fantasmak: E' un piacere :D:wink: Guido. E_656: Riprendo con un pezzo che mio figlio aveva notato nella collezione di Franco: http://amgmodels.mastertopforum.com/successivo-vt3786.html?postdays=0&postorder=asc&start=24 La Marchesini Ford Convertible (America). Inseguita e persa, anche a Torino (Automotoretrò) gli era sfuggita per un prezzo troppo elevato a riscontro di condizioni non eccelse... Ma alla fine e con perseveranza è riuscito a trovare questa, che puntualmente mi sbandiera sotto il naso con mio relativo travaso di bile! 1_4_3_**2 fantasmak: Moooolto particolare. 3_2_13_2_1 Bell'acquisto. Guido. diablo: Una lotta in famiglia!:mrgreen: 3_2_1 E_656: Io faccio come la volpe e l'uva... Sì, bella... Ma non mi interessa! (E invece...) 2_3_1 Dimenticavo: il modellone oltre alla carica a molla possiede un carillon che si aziona agendo sull'antenna. diablo: E_656 ha scritto: ... possiede un carillon che si aziona agendo sull'antenna. 4_3_2_1 lombricoferoce: E_656 ha scritto:Io faccio come la volpe e l'uva... Sì, bella... Ma non mi interessa! (E invece...) 2_3_1 Dimenticavo: il modellone oltre alla carica a molla possiede un carillon che si aziona agendo sull'antenna. 3_2_1 Bella. La mia, come sai, presa una trentina di anni fa, è incompleta. Ma questa chi … l’ha pagata?:devil La Spider serie''AMERICA'' è della M.L.B. MARCHESINI L(uigi) di Bologna, siamo nel 1949 ed è un giocattolo di fantasia anche se la carrozzeria tondeggiante ricorda moltissimo le vetture americane anni 40/50, ha la carica a molla e ruote sterzanti, è un pezzo molto ricercato si trova anche in diverse livree colorate, nel bagagliaio se non ospitava “la scatola armonica” aveva delle taniche di benzina, se non ricordo male. E’ lunga 27 centimetri. Esiste la versione familiare che è molto bella. Nuovamente complimenti questa è molto bella.:) E_656: lombricoferoce ha scritto: Ma questa chi … l’ha pagata?:devil L'ha pagata il figliolo, mettendo insieme i suoi risparmi e il "bonus" promozione... L'avessi comprata io sarebbe nella mia vetrina a sollazzarmi la vista... Ma l'ha comprata LUI! :devil Io intanto mi consolo con una Prametina... diablo: 3_2_1 lombricoferoce: Bonus promozione eh? Quindi sei stato tu ad armare la mano e cosa gli hai detto? «Tu quoque...» :risatona: Bella la famigliola Prämeta ma ... è un cerotto su uno squarcio:risatona: la M.L.B. .... è un'altra cosa ... è stata una mossa da vecchio collezionista incallito:risatona::risatona::risatona: Va là ... che sei da invidiare ... per il rampollo intendo3_2_1 Ciao fantasmak: 3_2_13_2_13_2_1 Accativanti. Guido. lombricoferoce: Definire questo raduno regionale dei Prämeta accativante è un po' riduttivo, non ti sembra? Qui c'è pure del fascino, tecnologia e una certa dose di "rarità" nel senso di oggetto del desiderio. Se poi vogliamo parlare di ciò che normalmente "no olet" la foto di famiglia vale un piccolo capitale. Mi meraviglio di te fantasmakuzzo, sono quasi senza parole, solitamente so che apprezzi di più queste primizie ormai senili ma sempre verdi. Mi spiace ma verrai punito: sei condannato a mescolarmi il caffè espresso in senso antiorario per i prossimi 2 mesi e 4 giorni. Tempistica e velocità saranno da concordare. :risata: fantasmak: Sì,Franco. :roll::roll::roll: Guido. E_656: lombricoferoce ha scritto:Bonus promozione eh? Quindi sei stato tu ad armare la mano e cosa gli hai detto? «Tu quoque...» :risatona: Ebbene sì, la scellerata mano che ha concesso carta bianca e carta moneta è stata la mia... :risatona: Però mi concede di guardarla! Torniamo alla lattoneria germanica con un piroscafo... A molla. Blechdampfer Schuco: diablo: Piroscafo dalla forma strana ...:mrgreen: lombricoferoce: Incantevole. @ Diablo: le prore delle piroscafi dei primi anni del900 erano piuttosto dritte ed essendo questo un giocattolo .... :mrgreen: diablo: Oggi non si può scherzare, inizi a temperare anche le matite in 1/43 ...:mrgreen: lombricoferoce: Ach so, non l'avevo capito :shock: diablo: Ma tu pensa che oggi è solo lunedì e bisogna arrivare a venerdì ... :mrgreen: lombricoferoce: Comunque sono razza protetta:oops: fantasmak: Bello il piroscafo,affascinante. 3_2_13_2_1 Guido. renzino: Beh, le prue diritte si fanno di nuovo , questa è una prua ad "ascia" (axe bow) del cantiere Damen E_656: Colgo l'occasione per togliermi una curiosità: c'è una motivazione tecnica riguardante l'angolo della prua di una nave? Me lo sono chiesto spesso... renzino: La spiegazione non può essere diretta, le forme della nave sono dettate dal compromesso necessario fra qualità nautiche (velocità, stabilità di rotta, manovrabilità ecc...) e l'uso che si fa della nave. Quindi, ad esempio, un mercantile massimizza la capacità di carico, così la zona cilindrica dello scafo sarà la più estesa possibile a scapito della finezza, ma senza penalizzarne la velocità o, tema sentitissimo, i consumi o le emissioni. La prua in genere è svasata per contenere agevolmente i macchinari d'ormeggio e le ancore ed anche per evitare che il mare formato e gli spruzzi investano il ponte troppo facilmente. Per inciso, la forma della prua al disopra della massima immersione non è così importante ( In generale invece le forme della cosiddetta "opera morta" influiscono significativamente sulla stabilità nel momento che la nave si inclina), ma lo diventa con mare formato per ché il diverso comportamento nel frangere l'onda diventa significativo. Poi forme peculiari della prua nella parte immersa, come il bulbo, le prue verticalio a rompighiaccio. rispondono a diverse esigenze funzionali,insomma, provateci un po' a dare una risposta sintetica ed esaustiva, e guardate questa prua . e poi qui un articolo interessante sulle prue... http://www.marineinsight.com/naval-architecture/types-of-bow-designs-ships/ E_656: Grazie, molto interessante... Nell'articolo indicato ho visto prue che non avrei mai immaginato! 8) diablo: Grazie Renzo.:wink: lombricoferoce: E sulle poppe ... che si dice sulle poppe?:oops::D Come le preferite? diablo: lombricoferoce ha scritto:E sulle poppe ... che si dice sulle poppe?:oops::D Come le preferite? :off topic::vergogna:ban:mrgreen: lombricoferoce: Credo di essere stato frainteso 8) E_656: E tra poppe e prue eccovi l"amico Fritz" sulla sua Schuco Akustico... diablo: In che scala è? E_656: diablo ha scritto:In che scala è? ... A pioli! :risata: Assimilabile all' 1/24... diablo: 5_2_2_ lombricoferoce: :D Diabluccio .... i giocattoli vanno a centimetri:0_0_0_: @ Giuseppe molto simpatica.:lol: diablo: lombricoferoce ha scritto::D Diabluccio .... i giocattoli vanno a centimetri scusaunattimo ma un disegno di base va sempre considerato, almeno per la linea o no? lombricoferoce: 36_1_57 0_2_1_Ni, il giocattolo è un mondo diverso, uno spirito diverso, questo in particolare si ispira ad una BMW 328 degli anni 30, una vettura splendida usata anche nelle competizioni.... come si può fare un paragone con le dimensioni della vettura vera, sarebbe un azzardo senza contare che spesso le dimensioni dei giocattoli erano condizionate dalle scatole che dovevano contenerli, esempio classico i meravigliosi Matchbox che erano nati come giocattoli ... per far giocare i bambini, anche se spesso usati per i plastici e non certamente come modelli ... in questo caso chi ha fatto i cataloghi per collezionisti indica anche la scala ma io non ci scommetterei molto sull'esattezza. E non vorrei dire una castronata ma sui vecchi cataloghi era indicata la lunghezza in millimetri ... non ricordo se c'era la scala. Nei cataloghi dei giocattoli in latta viene normalmente indicata la grandezza in centimetri oltre che il grado di rarità. diablo: scusaunattimo ho chiesto in che scala è solo per avere un idea delle dimensioni e Giuseppe ha risposto: "Assimilabile all' 1/24..." ma se tu devi sempre temperare, allora mi limiterò a chiedere le dimensioni in centimetri ...:mrgreen: Riformulo la domanda: Giuseppe, molto bella, quanti centimetri è?5_2_3_ E_656: Per esser precisi userò i millimetri... :mrgreen: 142 fuori tutto... Giacchè abbiam trattato di prue e poppe! lombricoferoce: diablo ha scritto:scusaunattimo ho chiesto in che scala è solo per avere un idea delle dimensioni e Giuseppe ha risposto: "Assimilabile all' 1/24..." ma se tu devi sempre temperare, allora mi limiterò a chiedere le dimensioni in centimetri ...:mrgreen: Riformulo la domanda: Giuseppe, molto bella, quanti centimetri è?5_2_3_ ed io che pensavo di farti una cortesia in modo da farti sentire più a tuo agio nel mondo dei giocattoli che è assai più magico di quello del modellismo come lo intendi tu?? Me tatino, no, tapino .... Prometto non faro più punte, prometto, ti prego di credermi ... giuro, spergiuro e rigiuro Mi eclisso scivolando quatto quatto sulle lacrime Addio mondo crudele6_0_7_ E_656: Giammai Lombricuccio... Non rintanarti nella cuccia, ma usa il tuo "temperamento" per erudirmi dalla mia atavica insipienza... Quindi nei "miei" topic(s), tempera a volontà!:ola ola: diablo: 5_1_9_ho fatto piangere il lombricoferoce 1_1_2_ lombricoferoce: 1_1_0_ Eh Giuseppe se non ci fossi tu .... 5_2_2_ E_656: Un giocattolo un po' inusuale. Prodotte sul finire degli anni '60 sino ai '70 le "computer car" si distinsero per esser distribuite da vari marchi con prodotti similari. Da Gama con l'utilizzo di schede preformate in plastica rigida, alla Baravelli con schede "programmabili" in cartoncino, ad altre che con un sistema analogo alla Safar avevano un disco in plastica da applicare sul fondino. Le schede, a guisa di quelle perforate dei computer coevi, consentivano di far seguire il percorso desiderato al modellino mosso da un motorino elettrico. Il mio esemplare è un inglesissimo Mettoy in buone condizioni (c'è ancora il cellophane sulla confezione!) lombricoferoce: :roll: Caspita ... questa mi mancava.:shock:Molto interessante. diablo: Scatola vista in una borsa scambio, ma non ho chiesto il prezzo ... 3_2_1 RedMax: 2_4-2_4 spettacolo!!! fantasmak: Molto ingegnoso il sistema di guida programmata. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. PS:Giuseppe,hai di tutto e di più.Complimenti. :wink: E_656: Diciamo che ho preso una deriva verso i giocattoli di una volta, possibilmente che abbiano attinenza coi veicoli a motore. Di queste auto programmabili mi è venuto in mente solo a causa di un'immagine che ha fatto riaffiorare il ricordo... Altrimenti rimanevano nell'oblio del subconscio. Oggi ancora qualcosa di non usuale: il gioco da tavolo "Skalamobil" -non quella abolita negli anni'80!- Una particolare auto (JNF) a frizione con un "dado" ruotante attaccato al volano, fa apparire un numero che consente di giocare sul tabellone. Può esser utilizzata anche come giocattolo a sè. E_656: La scatola, il tabellone e le istruzioni le ho ricavate dalle poche immagini presenti su internet e "confezionate" al fine di creare il gioco completo. E_656: Un piccolo Gama... Che sa difendersi!1_5_*4 lombricoferoce: E_656 ha scritto:La scatola, il tabellone e le istruzioni le ho ricavate dalle poche immagini presenti su internet e "confezionate" al fine di creare il gioco completo. Hai fatto un lavoro splendido. :shock: fantasmak: :quoto:4_5_1_ Guido. E_656: Grazie ragazzi! :prost: La Schuco Ingenico è stata declinata in varie versioni: a molla, a pile... E a spinta! La 5335 si guida con un'antenna telescopica la quale se premuta aziona il clacson... Sul fondino si nota il punto per la carica della molla del sopracitato "avvisatore acustico meccanico". diablo: E_656 ha scritto:La scatola, il tabellone e le istruzioni le ho ricavate dalle poche immagini presenti su internet e "confezionate" al fine di creare il gioco completo. 1_1_5_4_5_1_ Bella la Schuco Ingenico.:prost: Certo che sotto quel fondino tra brevetti, importazioni e produzioni, non si capisce un caz... !!1_1_1_ E_656: Grazie Max! Quando non trovo reprobox e soprattutto non voglio spendere per avere in fondo sempre delle repliche, allora provvedo da solo, anche per la 5335 qui sopra, almeno il modello se ne sta al riparo in una "casetta" prefabbricata! Riguardo ai codici sul fondino... Si risparmiava industrialmente anche allora: un fondino per 4 versioni! E_656: Schuco tra i natanti che produsse ideò anche due sottomarini: uno a molla ed uno elettrico. Quello che presento stasera, nella classica livrea rossa, è quello meccanico. Non ho mai capito bene come funzionasse e quali le probabilità di "perderlo" nell'acquitrino melmoso di turno... Ed ovviamente è un piacere di cui faccio volentieri a meno! La particolarità di questo modello è costituita non solo dalla sua scatola originale, ma anche dalla scatola della spedizione postale -completa di affrancatura- da parte di Schuco al primo proprietario... E_656: E dopo la versione a molla, quella a pile: fantasmak: 3_2_13_2_13_2_1 Sempre molto belli ed ingegnosi i prodotti della Schuco. Interessante la scatola di spedizione originale.Bravo Giuseppe. :D Guido. lombricoferoce: Mi unisco agli applausi, hai sempre belle cose da mostrarci .... ma hai notato come hanno evitato il termine U-Boot? Coda di paglia questi mangia crauti? :risatona::risatona: Ciao Joseph .... imperatore degli Schuco :D E_656: Grazie ragazzi! :prost: Riguardo agli "U-Boot" potrebbe anche darsi, ma è spesso stata abitudine di Schuco non utilizzare nomi in lingua strettamente tedesca per i suoi prodotti. Oggi vi propongo un indovinello... Che cos'è l'"oggetto misterioso" e che uso ludico può avere? Conoscendo le capacità di segugio di Franco, non mi stupirei di una rapida risoluzione del caso! E_656: So che vi stanno fumando le meningi e non dormite la notte cercando di scoprire l'oggetto misterioso, per cui nella mia magnanimità vi elargisco un po' di svago con altri ennesimi modelli Schuco... A prima vista sembrano due Lotus uguali, ma a parte le diverse decals, differiscono sostanzialmente poiché quella a sinistra è a molla, quella a destra è "elettrica" con alimentazione a dinamo. Collegata la medesima tramite il cavo e agendo vigorosamente sulla manovella il motorino alimentato dalla dinamo darà vita al piccolo bolide... lombricoferoce: Bellissime le formula uno, per la caravan il "segugio" non ha idea .... :shock: Ho chiesto aiuto in giro vediamo se qualcuno mi risponde, che poi questo qualcuno è uno solo, collezionista pure lui, per la maggior parte di giocattoli. Peccato che sia un focone col pc, avrebbe molto da dire e mostrare, ma molto veramente, fa conto che se gli mando una email mi risponde per telefono, mah! :D E_656: Mi ricordo che citavi un altro piovarolese... Per caso registrato a nome "Phiphonix"? Chiunque sia, mi permetto ad esortarlo personalmente ad appalesarsi e a partecipare al Forum... Caspita, mi piacerebbe un sacco ammirare la sua collezione -e non credo piaccia solo a me- e tutto ciò che avrei da imparare! Franco... Obbligalo sotto minaccia! :mrgreen: lombricoferoce: 5_2_4_me lo ero scordato. No non è Phiphonix. Altro collezionista di quelli buoni ma lui fa treni, filovie, tram e bus ... Matchbox ... li ha tutti e sa un sacco di cose interessanti Dinky e Corgi .... Da lui viene il mio treno a molla .... No questo di cui parlo per la maggior parte ha giocattoli meccanici, ha tutti i "mondi" della Technofix meno uno. E tante altre cose, ti troveresti a tuo agio con lui, in più è un appassionato di auto ecc ... Bye:oops: E_656: Tutti timidi i piovarolesi o fate eccezione tu e Guido? Vabbè... Speriamo che dopo una buona bevuta di Tocai si decidano entrambi a renderci partecipi delle loro meraviglie nascoste! Fai da ambasciatore, Franz! :D lombricoferoce: Ho ricevuto la email di risposta ... strano che trascrivo "paro paro": "Xe banale! Marca francese "ADOR" scatola denominata " caravan miniabloc" Informazioni chedago gratis. (solo a ti) Ciao ciao da R. Inviato da iPad" E' poi così banale? :? E_656: Ciao Franco. Il tuo amico ha fatto centro. Ma non è detto che ciò che sia banale (facile) per lui lo sia per altri, io non ne conoscevo l'esistenza sino a qualche tempo fa... Sono alle prime armi, quindi a maggior ragione sarebbe auspicabile che il tuo amico potesse ampliare la nostra cultura giocattolesca... Ovviamente e preferibilmente gratis! :D Qui c'è molto di più: http://www.miniautoclubpictave.com/carnets/ador.html (cliccare sul logo per l'illustrazione dettagliata del gioco) In pratica la caravan ha un motore elettrico alimentato dalla pila posta all'interno della scatola rossa, provvista anche del cavo che fa muovere il timone anteriore, sul quale può venire alloggiato un qualsiasi modello 1/43, affinchè il pargolo fortunato possa esibire il gingillo ai suoi amici sfigati costretti ancora a strisciare per terra e privati del loro status di "homo erectus"... :D E_656: Un altro particolare modello della Schuco. Si tratta della Beach Buggy con movimento a molla. Fin qui nulla di strano, se non fosse che il meccanismo non risiede nell'auto ma nel servocomando, la trasmissione del moto e della direzione avviene tramite il tradizionale cavetto. lombricoferoce: :devil oggi l'ho visto in museo ....e mi ha spiegato il funzionamento e mi ha detto che non è stato facile, dopo la mia richiesta si sono messi in due a cercare, lui e la consorte, tra le altre cose lui colleziona libri, ne ha tanti ma tanti ma tanti tanti .... prevalentemente su argomenti che riguardano auto e giocattoli ma non solo,ha trovato le notizie su un libro di giocattoli francesi; aveva individuato la provenienza dal tipo di gomme e pure io ero orientato sulla Francia ma non ho trovato nulla in internet cercando caravan in tutte le lingue, le auto della confezione sono della CIJ e potevano variare. Questo è stato l'unico giocattolo del genere prodotto da questa casa che dopo un po' è fallita. Questi due personaggi non sono timidi anzi ... se cominciano devi toglier loro le batterie .... ma sono piuttosto cocciuti. Mah, un vero peccato sono delle vere miniere di informazioni. Ciao 5_2_2_ E_656: Chiusa la parentesi Ador Miniabloc chiudo anche con la seconda versione delle Computacar Mettoy. Non so a quale auto reale si ispiri, sembra un mix tra la Chevrolet Corvette e una Pontiac Concept del'70... Ma la cantonata è dietro l'angolo! fantasmak: :shock::shock::shock::shock::shock: Senza parole. Giuseppe,spiegati meglio. Guido. E_656: Intendevo dire che se la prima Computacar che avevo mostrato era assimilabile ad una Ford GT40 abbastanza facilmente, al contrario questo modellino non riesco ad associarlo ad un corrispondente reale: mi pare la parte anteriore di una Corvette e la parte posteriore di una Pontiac Concept, che poi sono le due auto che ho postato insieme al modello. fantasmak: E_656 ha scritto: Ma la cantonata è dietro l'angolo! Questa non l'avevo capita.Il resto sì. 5_2_2_ Guido. E_656: Mi sa che quello che non ha capito nulla sono io! :mrgreen: "La cantonata è dietro l'angolo"... Quasi arguta perifrasi per dire che le probabilità di un errore sono quasi certe. lombricoferoce: Mettevi d'accordo. 1_0_3_ che sia una Chevolet Corvette non ci sono dubbi, le bandierine confermano. Che sia orrida non c'è dubbio ... ma che cosa sia ... son pifferi vostri. Nottepacchetta in testa_1 se oggi mi deste in mano il pulsante per far esplodere questa palla di fango vi consiglierei di emigrare subito altrove, magari a Paperopoli. :evil: E_656: lombricoferoce ha scritto:...se oggi mi deste in mano il pulsante per far esplodere questa palla di fango vi consiglierei di emigrare subito altrove, magari a Paperopoli. :evil: Notando con piacere che nessuno ti ha fornito di pulsante e che la sfera melmosa rotea ancora impavida intorno al suo fulcro copernicano, mi accingo a mostrare non una, ma diconsi ben due Schuco 3000 "Fernlenkauto". Modelli molto datati, ma fortunatamente funzionanti, sono dotati della classica carica a molla, volantino e cavetto per la teleguida e birilli per gimkane... C'è anche una pallina, ma non ne afferro un utilizzo differente dai birilli... Dubito che la Schuco si metta sua sponte ad inseguirla felinamente per ghermirla! lombricoferoce: Ah!!! Maramaldo, infili lo spadone nella piega1_0_3_quella rossa l'avevo da piccolo e sono eoni che la cerco completa, al massimo per 7,48 euro e non la trovo. Quest'anno a Padova ne vendevano una anteguerra MB a 240 euro se non ricordo male, completa ma io mi ricordo che quella che avevo io aveva il foglietto in italiano e questa in tedesco. Quindi visto il prezzo, l'ante guerra (io sono post bellico) e la lingua non era quello che volevo io (?) e così non ho preso nulla. Mah! probabilmente ho fatto male. Ma mi sta qua! Hai presente qua? Beh, proprio qua, prima o poi devo trovarla completa ... Intanto per queste ti rifilo 2 applausi e mezzo, il mezzo che manca me lo tengo così impari a farmi sospirare.:lol: E_656: Dopo aver suturato la ferita, se fai un giro su eBay, potrai notare che di modelli simili d'anteguerra come i miei ve ne sono parecchi ed anche a prezzi molto minori di quelli da fiera... Una "3000" con scatola italiana -completa, ma blu- è stata venduta a 59€ pochi giorni fa... Quindi disinfetta e cura la cicatrice con un nuovo acquisto... Così magari mi rendi il mezzo applauso in cauzione... Ci tengo! :lol: Marco_Beta: Sono iscritto da pochi giorni percui ci vuole tempo per scoprire tutti i meandri di questo forum e ora...sono capitato qui..ragazzi, sono estasiato da questa vetrina che molto si avvicina ai miei gusti personali..diciamo che quasi combacia scaturendo in me ammirazione e maledetta invidia per parecchi pezzi, oltre che compiacimento nel constatare notevole abilità in ambito restauro, dove io amo cimentarmi. Per ora mi limito a dire: COMPLIMENTI! E_656: Marco, ti ringrazio per la visita... Ho un po' di pezzi, ma generalmente tutti facilmente reperibili. Riguardo ai restauri son solo revisioni di poco conto, come ho già detto e ripeto con sincerità, guardo i tuoi per imparare! Io al tuo posto mi sarei scoraggiato di fronte alla mancanza di un componente o al suo non funzionamento... Ho una scatola di modelli in attesa di riparazione, ma non avendo basi tecniche vado molto ad istinto, per cui spesso li rigiro tra le mani, cerco soluzioni, ma alla fine li ripongo in attesa di tempi migliori. Li tengo sempre in vista per non scordarmi di loro e del loro "diritto" ad esser di nuovo funzionanti, magari con un "trapianto" da altri donatori! E_656: Ricollegandomi al recente post di Marco, aggiungo le altre due "computer car" in mio possesso. Prodotte in Estremo Oriente richiamano il funzionamento di quelle a schede, ma più semplicisticamente le sostituiscono con camme da inserire sul fondino, le quali a loro volta comandano un albero che agisce sullo sterzo... La Porsche si può collocare a metà degli anni '70, la Ferrari una decina di anni dopo, ancora più semplificata e molto "cinese"... Marco_Beta: Ignoravo l'esistenza di queste computer car, meno pregiate delle altre ma apprezzabili, la Porsche non è neanche male. Già che son qui mi sono riguardato la tua raccolta di tedesche, mi piacciano parecchio e le viti a vista Märklin a me non dispiacciono nemmeno, anzi..donano artigianalita' a modelli comunque di produzione in serie, ho qualcosa anche io e prima o poi pubblicherò le foto. Le Schuco mi hanno sempre attirato per i loro fantastici e complessi meccanismi, tu ne hai una raccolta invidiabile...ecco, invidia è la senzazione che provo! Mio padre ne ha anche lui parecchie, mi hai fatto venir voglia di andare da lui a piangere un po'! lombricoferoce: E_656 ha scritto:Dopo aver suturato la ferita, se fai un giro su eBay, potrai notare che di modelli simili d'anteguerra come i miei ve ne sono parecchi ed anche a prezzi molto minori di quelli da fiera... Una "3000" con scatola italiana -completa, ma blu- è stata venduta a 59€ pochi giorni fa... Quindi disinfetta e cura la cicatrice con un nuovo acquisto... Così magari mi rendi il mezzo applauso in cauzione... Ci tengo! :lol: Rossa, Giuseppe, deve essere rossa, assolutamente e solamente rossa se no non serve a nulla, non so se mi spiego. Comunque prima o poi la troverò1_5_*4ho diverse cose che devo trovare prima di andare a spinger radicchio ..... almeno 2: la 600 Rivarossi carta di zucchero e ... della Tippco la Phantom, chiusa bicolore bianca e blu elettrico.:roll: Riguardo alle computer cars ... gli ingranaggi in plastica .....:roll: Bye E_656: Hai ragione Franco! Riguardo la Schuco mi era sfuggita la ragione dettata dell'amarcord :oops: Riguardo gli ingranaggi in plastica... La Cina è sempre stata all'avanguardia! :mrgreen: E_656: Ancora da Schuco un esemplare di una serie ancora mancante nella collezione. Gli "Schucolino" sono varianti in scala più piccola della "Gran Prix Racer", mancano di meccanismo, ma mantengono le ruote smontabili e sterzanti... lombricoferoce: 3_2_1A me "sconochuche". Queste non mi fanno sbavacchiare. :oops: Strane. Non hanno il fascino schucoso. Racconta qualche cosina in più su questa serie. :D E_656: Per quel poco che ne so, sono recenti. Non so se sono ancora in catalogo Schuco, in ogni caso non hanno il fascino della latta "storica", comunque costituendo uno dei primi giocattoli dei pargoletti odierni, potrebbe in futuro instillare il sano virus della passione per questo genere! Sono (erano) venduti in espositori come i modelli die-cast e la scala ufficiale è l'1/43 (molto abbondante a mio avviso). Per esemplificazione sono privi di meccanismo e hanno come "sfizio" la possibilità di smontare le ruote... lombricoferoce: Grazie, mai visti:mrgreen: diablo: Qualcuno sa dirmi la marca dei modelli in foto ??1_1_3_ @ lombrix, noi abbiamo già dato su Whatsapp ...:mrgreen: E_656: A parte la BMW scura in seconda fila che è sicuramente una Schuco, gli altri "latticini" mi paiono made in Japan... Tra l'altro una delle due "Highway Patrol" in prima fila in alto la possiede anche Franco... http://amgmodels.mastertopforum.com/successivo-vt3786.html?postdays=0&postorder=asc&start=21 Penso che Marco ne sappia di più... lombricoferoce: A parte la BMW che è molto bella e di cui ignoro la marca o la ignoravo, ho risposto in egual maniera, aggiungendo che la Monkee Mobile (a batteria), della nipponica ASC Aoshin Shoten Co. Ltd. vale un piccolo capitale, siamo sul "millino" se va bene; la maggior parte delle sue creature sono molto ben quotate. Il marchio della ditta è una losanga con dentro le lettere"ASC"(dal nome della società (A) Oshin (S) Hoten (C) o. Qui se vi interessa troverete di più http://tinplatetoys.blogspot.it/2016/02/aoshin-shoten-co-ltd-asc.html :D Marco_Beta: Mamma mia quanta roba buona!! Sono tutti modelli che mi piacciono tantissimo, oltre a quelli già citati della ASC, riconosco: Le due Buick Highway Patrol a sinistra, con sistema controllo velocità della ICHIKO La Chevrolet Camaro rossa della BANDAI La Ford Mustang verde della TPS La Chevrolet Corvette rossa della TAJO La Oldsmobile Toronado Highway Patrol della TAJO La Oldsmobile Toronado color oro della BANDAI La Oldsmobile Toronado rossa della BANDAI Tutte made in Japan lombricoferoce: Ora che ci penso, sai cosa ti manca Marco per entrare nel CDI "Club Degli Incompresi"? Un po' di trenini ... :lol: Strano che tu non abbia ceduto al richiamo ... io ci sono caduto dopo più di 60 anni. Causa Fantasmak, sempre lui tra i piedi. Ho voluto riavere gli unici due che mi furono regalati da piccolo .... e poi ... son passato a 3, poi a 4 ecc ... ma comunque ho intenzione di fermarmi, visto poi che non ci capisco un fico, né di treni né di trenini ma mi affascinano. E per carità non sono al livello né di .... E_656, né di Fantasmak ... nè tanto meno di Diablo che non avrei mai immaginato fosse un cultore di trenini, è stata una vera rivelazione, ma che dico rivelazione, di più, roba da far invidia all'Arcangelo Gabriello ... una sorpresa, meglio che a Pasqua ... ma che dico una sorpresa, proprio un fulmine a ciel sereno ... e meglio che mi fermi .... ovviamente non faccio i nomi per questione di privacy:roll::risatona: E_656: Su, non è vero che sai poco di trenini... Io capisco un poco di quelli veri, ma il resto l'ho imparato da Guido e Max e da te... Marco come immaginavo conosce bene i modelli del Sol Levante... E visto che ho visto delle auto filoguidate, eccone due esemplari della Gama. La Opel Rekord aveva il motore distrutto dalla fatica (metal:mrgreen:) come si può ben vedere dall'immagine. Ho avuto fortuna: con un motorino da slot car inserito al suo posto funziona nuovamente, rifatto il cablaggio dei fari, funzionano anche quelli. La Mercedes, a parte la stella è senza danni. fantasmak: Bellissime. 3_2_13_2_1 Ma quante ne avete! Guido. Marco_Beta: Innanzitutto faccio subito una correzione, circa i modelli di Diablo, non si scrive ''TAJO'' ma ''TAIYO'', maledetta ignoranza che mi affligge e flagella... Franco, se tu dici di capirci poco in materia di trenini, io sono peggio. Ne ho qualcuno in latta (ovvio!) e poi qualche Marklin e qualche Lima, sia in scala grande (boh!) che in scala classica...già si capisce che sono come una barca in un bosco in materia vero?! Non nego che un pochino mi intrigano e affascinano le locomotive, il mondo romantico del treno e della ferrovia in generale, incluse le vite degli addetti ai lavori ma per ora rimane un mondo dove ci sono capitato per caso..vedremo in futuro. Dovessi farmi contagiare anche dalla passione per le strade ferrate sarebbe la rovina, oltre ai modellini colleziono tante altre cose, sono quasi un caso disperato tipo quelli che si vedono sul canale 52, "accumulatore seriale"! Prima o poi posterò qualche foto dei miei mezzi da binario, ci sto lavorando. Giuseppe, io nutro un "sentimento" particolare per le berline e berlinone anni 60/70, non so perchè ma a auto sportive o più raffinate, sin da piccolo ho sempre preferito questo tipo di macchine. Hai messo due foto che mi hanno fatto luccicare gli occhi! Che belle, non solo perchè rispecchiano i miei gusti ma anche perchè sono due Gama. In più vedo che anche tu ti cimenti in ''trapianti'' e restauri..che soddisfazione quando funzionava dinuovo vero?! E_656: Io non ho anticorpi... :mrgreen:Mi faccio contagiare molto facilmente! Ed infatti ad ogni malattia corrisponde un salasso al portafoglio, che cerco sempre di limitare al minimo, ma c'è! Riguardo all'accumulo... Son qui al PC che sto scrivendo e ai miei lati -meno di 30 cm- vi sono due scaffali che arrivano al soffitto zeppi di scatole... Avete presente il retro dei negozi? Uguale!:D Le berline anni '60-'70... Stupende, più fascinose delle sportive, troppo lontane dalla realtà quotidiana, soprattutto allora! Il trapianto è stata una scommessa... Andata bene, avevo il timore che il piccolo motore non avesse la potenza necessaria a spingere ruote e peso maggiore... Ed invece... La soddisfazione è impagabile, come ben sai! :wink: Comunque riguardo la serie "non ci facciamo mancare nulla" puoi dare un'occhiata qui: http://amgmodels.mastertopforum.com/1-vt2923.html?postdays=0&postorder=asc&start=0 lombricoferoce: Gli anni 60 e 70 per me sono stati i più belli per le auto e qui non faccio distinzioni, avevano tutte un loro fascino ..... @ Giuseppe quel poco e veramente poco che so sui treni e sui trenini me lo ha detto Guido ed un altro amico e quello che eventualmente ho scritto è sempre stato un copia incolla, insomma farina di sacchi altrui gagliardamente sgraffignata. Per finire ... i filo-guidati non mi hanno mai attirato neppure da piccolo (a parte uno Schuco) mi hanno sempre dato il senso di "imprigionato". Ok sono scemo, ciao :shock: E30: Visto che qui si parla prevalentemente di modellini Schuco, vorrei fare una domanda a voi che da tempo collezionate a differenza di me che da poco mi sono avvicinato a questa passione, riverniciare un vecchio modellino vintage ne pregiudica il valore collezionistico? E_656: Ovviamente sì, sono vari i fattori -validi in tutti i settori del collezionismo- a determinare il valore storico o meramente monetario di un esemplare. La presenza della scatola originale, nel caso della presenza di meccanismi il loro corretto funzionamento ed infine -ma non ultimo- lo stato della carrozzeria... Meglio chips e piccole tracce di ossido, rispetto a zone riverniciate o ad una totale riverniciatura. L'importante è aver presente il concetto, dopodichè se ne accettano le conseguenze. Io mi aggiudicai a poco prezzo una Schuco Fex 1111 riverniciata in modo pessimo dal suo proprietario, per cui già di discutibile valore, persa per persa la sverniciai completamente e la restituii alla tinta originaria... http://amgmodels.mastertopforum.com/successivo-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=28 Sulla latta litografata invece è escluso ogni intervento a meno di non avere l' ottima mano di Marco_Beta che riesce anche a rendere le sfumature! In definitiva: piuttosto che avere un rottame non funzionante, ma originale, a mio avviso meglio uno restaurato ma funzionante... A prescindere dal valore perso ne guadagna ai nostri occhi e ci dà soddisfazione. lombricoferoce: Un benvenuto adE30. Come la BMW? :P Il ragionamento di Giuseppe è giusto non fa una grinza ma va applicato anche ai modellini in generale ed un po' a tutte le "cose" di una certa età. Certo che secondo me se si decide per un restauro totale è sempre meglio rispecchiare "l'originale". Ma ! Nel caso dei giocattoli, di certi giocattoli, ripristinare i colori litografati su latta è più facile a dirsi che a farsi , non so cosa ne pensi Marco. Io vorrei vedere chi riesce a mettere a nuovo, letteralmente a nuovo un semplicissimo Marchesini (Agostino) come una FORD Fordor .... un giocattolino .... da pochi euro ... E' interessante questo articolo .... http://www.casadellescatole.org/pulizia-e-manutenzione-delle-scatole-di-latta/ Bye:lol: :P Marco_Beta: Giuseppe e Franco mi avete tolto le parole di bocca..anzi dai tasti. Quindi non aggiungo altro a ciò che avete scritto che condivido in tutto. Il mio modus operandi si basa nel salvare più che si può e se non si può...allora riprodurre e riverniciare nel rispetto delle origini, il risultato poi non sempre è quello che spero ma a volte pretendo troppo..sono un maledetto pignolo, comunque grazie per apprezzare i miei lavoretti Giuseppe! Franco nel caso di litografie come la Marchesini Ford o ad esempio parecchie Highway Patrol made in Japan, non penso proprio ci sia il modo di restaurare riproducendo le zone danneggiate senza fare danni, infatti parecchi miei modelli di quel tipo non nascondono le rughe, ci si limita a fare come descritto nel link che hai messo per le scatole e poi...come ho già scritto una volta, mio personalissimo parere, preferisco un'auto di latta che ha vissuto nel giusto periodo tra le mani di un bimbo piuttosto che una vecchietta che ha vissuto in vetrina. Comunque sia Davide, la nostra èuna passione che ognuno affronta e vive a modo proprio, l'importante è godere mentre si guarda i nostri modellini. Marco E30: lombricoferoce ha scritto:Un benvenuto adE30. Come la BMW? :P Il ragionamento di Giuseppe è giusto non fa una grinza ma va applicato anche ai modellini in generale ed un po' a tutte le "cose" di una certa età. Certo che secondo me se si decide per un restauro totale è sempre meglio rispecchiare "l'originale". Ma ! Nel caso dei giocattoli, di certi giocattoli, ripristinare i colori litografati su latta è più facile a dirsi che a farsi , non so cosa ne pensi Marco. Io vorrei vedere chi riesce a mettere a nuovo, letteralmente a nuovo un semplicissimo Marchesini (Agostino) come una FORD Fordor .... un giocattolino .... da pochi euro ... E' interessante questo articolo .... http://www.casadellescatole.org/pulizia-e-manutenzione-delle-scatole-di-latta/. Bye:lol: :P Si come la BMW E30: La mia domanda è nata dal fatto che venendo dall'orologeria vintage dove l'estetica che porta con se i segni degli anni è molto importante preservarla quando non è eccessiva, quindi evitando ad esempio la ristampa del quadrante, mi domandavo se le stesse regole valgano anche per i modellini Io sono di quelli a cui piacciono molto i segni del tempo in quanto gli oggetti vintage mi piacciono anche per la storia di vita vissuta che portano con se. Sono spesso attirato da oggetti malandati in quanto poi riportarli a nuova vita mi diverte molto E30: E_656 ha scritto:Ovviamente sì, sono vari i fattori -validi in tutti i settori del collezionismo- a determinare il valore storico o meramente monetario di un esemplare. La presenza della scatola originale, nel caso della presenza di meccanismi il loro corretto funzionamento ed infine -ma non ultimo- lo stato della carrozzeria... Meglio chips e piccole tracce di ossido, rispetto a zone riverniciate o ad una totale riverniciatura. L'importante è aver presente il concetto, dopodichè se ne accettano le conseguenze. Io mi aggiudicai a poco prezzo una Schuco Fex 1111 riverniciata in modo pessimo dal suo proprietario, per cui già di discutibile valore, persa per persa la sverniciai completamente e la restituii alla tinta originaria... http://amgmodels.mastertopforum.com/successivo-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=28 Sulla latta litografata invece è escluso ogni intervento a meno di non avere l' ottima mano di Marco_Beta che riesce anche a rendere le sfumature! In definitiva: piuttosto che avere un rottame non funzionante, ma originale, a mio avviso meglio uno restaurato ma funzionante... A prescindere dal valore perso ne guadagna ai nostri occhi e ci dà soddisfazione. Bello il restauro anche se pure colore alluminio non sarebbe stata male mi ha fatto ripensare alle bellissime roulotte anni 50 airstream E_656: Infatti fui tentato anche io di lasciarla in "acciaio" spazzolato... Ma poi optai per un restauro più completo. Marco_Beta: Giuseppe..mi sono appena riguardato tutte le pagine del tuo topic, in un puntoparli del tuo travaso di bile nel momento in cui tuo figlio ti sbandiera la M.L.B. cromata...secondo te, uno come me, che ha un debole per le molle e ingranaggi come te, a qualepatologia si espone guardando la tua collezione?? Hai dei pezzi meravigliosi. E_656: Troppo gentile Marco!5_2_2_ A me quando osservo le altrui collezioni sopraggiunge la "sindrome di Stendhal" :lol::lol: La sana e spesso accesa competizione con l'altro collezionista di casa viceversa è foriera di gastriti... :lol: In ogni caso è molto stimolante e divertente in quanto si collabora al bene comune ed io me la cavo con la classica frase "un giorno tutto questo sarà tuo!" :Redbull: Oggi un pezzo cui tengo parecchio, in quanto è abbastanza difficile da trovare in ordine e completo. Dalla Ingap l' "Aereo Volante" 1230. Si tratta di un velivolo con motore elettrico a volo vincolato, la struttura ad ombrello funge da fulcro intorno al quale l'aereo collegato ai cavetti elettrici che forniscono la corrente dalla scatola delle batterie si alza dalla pista in legno e gira in tondo... L'assenza di video in rete -io non ne ho trovati- fa supporre che i recenti proprietari -me compreso!- ben si guardino dal collaudare il giocattolo, onde evitare rovinosi atterraggi di fortuna su mobili e suppellettili in caso di avaria. :D Il motore dell'aereo comunque l'ho testato e funziona... Per il resto... Mi fido della Ingap che sicuramente l'ha collaudato prima di venderlo! diablo: 3_2_13_2_13_2_1 lombricoferoce: L'avevo visto ieri sera : una vera chicca. Mai visto e non conosco; dalla foggia dell'aereo direi che il giocattolo potrebbe essere fine anni 50 inizi 60, ho un librone sulla Ingap, proverò a vedere,a meno che non mi ragguagli tu prima. Sembra … rassomiglia, potrebbe essere, forse …. mi ... ricorda vagamente … un AT-6 Texan della North American, aereo da addestramento e collegamento nato negli anni 40 e molto usato dall'aeronautica militare dello stivalone tra il 50 e il70. 3_2_13_2_13_2_1:wink: E_656: Direi che se non rappresenta un AT6 Texan, un suo gemello di sicuro! :mrgreen: Sei sempre un segugio, Franco... Altro che copia-incolla! 3_2_1 lombricoferoce: Mi ricordavo di un aereo di addestramento americano .... :D E_656: Tre CKO con motore elettrico: la scocca a guscio si solleva e scopre l'alloggiamento per la pila. Un interruttore posizionato vicino al paraurti posteriore chiude il contatto. Ruote sterzanti. Scala approssimativa 1/32. Opel Rekord Ford 17m "Badewanne" Ford 17m "Badewanne" Taxi Marco_Beta: Le berline Ford e Opel che mi piacciono! La vasca da bagno Ford (mi pare la chiamassero così) mi piace un sacco, aveva già i paraurti e frecce integrati con la carrozzeria e non le solite lame..6 posti se non erro e..per me bella bella! Qui da me ne circolava ancora una quotidianamente fino all'anno scorso, primo padrone, ora è sparita:cry: . Ignoravo l'esistenza di questi modelli, belli! fantasmak: Anche a me piace molto la linea della Ford Taunus 17M,specialmente nei colori pastello d'epoca. 3_2_13_2_1 . Belli anche i modelli.Complimenti. Guido. lombricoferoce: Marco_Beta ha scritto:Le berline Ford e Opel che mi piacciono! La vasca da bagno Ford (mi pare la chiamassero così) mi piace un sacco, aveva già i paraurti e frecce integrati con la carrozzeria e non le solite lame..6 posti se non erro e..per me bella bella! Qui da me ne circolava ancora una quotidianamente fino all'anno scorso, primo padrone, ora è sparita:cry: . Ignoravo l'esistenza di questi modelli, belli! Esatto la Taunus P3 per gli amici 17 M aveva il nomignolo di Badewanne, appare nell'ottobre del 1960 con lo slogan " Die Linie der Vernunft" (La linea della ragione) da un'idea del direttore creativo Wilfried Henkel agenzia di pubblicità J. Walter Thompson a Francoforte. LA Taunus Fu costruita in diverse versioni a partire dal 1939 fino al 1982, prima degli anni settanta le serie avevano la sigla P come progetto ed un numero progresivo, per il pubblico veniva usata la sigla M più un numero a due cifre che indicava la cilindrata, la emme era l'iniziale della parola crucca "capolavoro"(Meisterwerk), negli anni sessanta gli stessi modelli vengono offerti nelle versioni 12 e 15M che ebbero un seguito nella 17M, 20 e 26M con carrozzeria "Badewanne" e che erano le ammiraglie. Tra le Taunus la mia preferita in assoluto era la12M o 15M "Weltkugel" welt come mondo e kugel come palla, quindi mappamondo. Nata nel gennaio 1952, la 12M la cui sigla interna era G13 si distingueva dal modello precedente per la linea decisamente americaneggiante, con parafanghi integrati nella carrozzeriadi tipo "Ponton" se non erro autoportante. Quello che mi incantava da bambino quando le vedevo in Austria era il caratteristico il fregio frontale, che rappresenta un mezzo mappamondo , da cui il nomignolo tedesco "Weltkugel". Nel 57 appare un modello forse più bello di carozzeria e ancora più americaneggiante che ricorda la Ford Fairlane del 1956. Le sigle P arrivano fino al 7 poi a partire dal 1970 le sigle cambiano in TC e le carrozzerie cambiano totalmente e usciranno in tre serie. E per finire ricordo che con il nome Taunus (1961) esisteva pure un furgone. Belli quelli della Tekno. In due parole, la prima produzione Ford ad avere il nome "Transit" fu un furgone costruito nello stabilimento Ford di Colonia in Germania, introdotto nel 1953 con il nome di FK 1000 ossia Ford Köln, (Köln come Colonia), trasportante 1000 kg, il furgone assunse la denominazione Ford Taunus Transit solo nel 1961 ed uscì di produzione nel 1965 quando venne sostituito dal Transit inglese Mk.I che sostituì anche il bel Ford Thames 400E nato nel 1957. Un'ultima cosa, che sicuramente tutti sanno già ... il Taunus è una catena montuosa della Germania centrale, appartenente al Rheinisches Schiefergebirge e che raggiunge gli 880 metri di altitudine con il Großer Feldberg. Ciao1_5_*4 Marco_Beta: ComplimentiFranco e grazie per le delucidazioni in merito alla Taunus. Come già scritto ho un debole per questo modello anche se dal '74 in poi ha perso le linee opulente e americane per diventare un po' più europeo. Da ragazzino andavo spesso dai demolitori a recuperare acritte, chiavi e cimeli vari delle auto che mi piacevano e in garage conservo ancora la mascherina di una Taunus GXL del 1973! Per quanto riguarda il furgone Taunus, ho un caro amico che colleziona auto e camion d'epoca e ne ha uno che ha recuperato e restaurato in modo impaccabile, ho avuto la fortuna di guidarlo..che spettacolo, cambio al volante, maneggevole, pratico e divertente. Non sapevo della catena montuosa da cui ne prende il nome ma posso aggiungere che nelle Marche c'è un villaggio che si chiama Taunus! Buona giornata. E30: Belle sono funzionanti? Approfitto per inserire un link interessante sulle Schuco 1050 http://www.ebay.de/gds/Schuco-Studio-1050-altes-Original-oder-Neuauflage-/10000000002539767/g.html lombricoferoce: A proposito del villaggio Taunus italico,ho cercato, è un villaggio vacanze nella riviera del Conero. Mai saputo. 1_0_1_ E_656: Grazie Franco per quelli che tu chiami "copia-incolla", ma che io non trovo, non copio e di conseguenza lascio senza colla... :D Taunus GXL... Sarà pure meno sobria, ma da piccolo mi piaceva parecchio! L'ho rivista con piacere nella serie TV "Life on Mars"... Davide , grazie per il link molto utile, io lo cercavo sul libro e sul forum tedesco, ma non c'ero riuscito! Le 3 CKO sono tutte funzionanti a batteria. E_656: Due Schuco da corsa. Una Ferrari 246FL(forse!) e una BMW BT7 (chissà?)... Di un paio di cose son sicuro: carica a molla e sterzanti!:mrgreen: Marco_Beta: Molto belle le due Schuco da corsa, la BMW l'ho avuta anche io ma era riverniciata male e la feci fuori. Sterzo ben fatto con sospensioni se non ricordo male, differenziale, gallettoni..belle belle! Per le FORD Giuseppe siamo in sintonia, ho parecchi depliant dell'epoca e ovviamente modellini. Ti devo correggere però! Quella nella foto non è una Taunus ma una Cortina GXL, molto simile ma un po tutta diversa. Esiste un modellino Corgi Toys identico (che ho!). E_656: Chiedo venia! :oops: Urge un corso di Fordologia... :D Grazie per la doverosa precisazione, ma mi piace lo stesso anche se è una Cortina! :mrgreen: Hai visto i dubbi che ho nel riconoscere i modelli reali? Non so nemmeno quali sono rappresentati nelle due Schuco!:| Marco_Beta: Beh io vonosco bene solo le auto che mi piacciono o che sono legate in qualche modo alla mia vita, come le vecchieFORD, per il resto...specialmente le auto sportive, le mie conoscenze si assottigliano in modo imbarazzante e confuso! E30: Sapete se la Examico monta la stessa molla di carica della Akustico o se si vende la sola molla? Mi è arrivata una vecchia Examico ma ha la molla di carica rotta, ho visto in rete che si trova il movimento completo della akustico, quindi se la molla è la stessa vorrei trasferirla sulla mia Altrimenti con la vecchia molla dovrei vedere in qualche fornitura di orologeria se hanno qualcosa di compatibile lombricoferoce: E_656 ha scritto:Chiedo venia! :oops: Urge un corso di Fordologia... :D Grazie per la doverosa precisazione, ma mi piace lo stesso anche se è una Cortina! :mrgreen: Hai visto i dubbi che ho nel riconoscere i modelli reali? Non so nemmeno quali sono rappresentati nelle due Schuco!:| 1_2_5_Eccolo1_5_*4 A proposito, quasi dimenticavo l'OT per chi non lo sapesse come me fino a 5 minuti fa: Life on Mars è una serie televisiva britannica, ideata da Matthew Graham, Tony Jordan e Ashley Pharoah. Mandata per la prima volta in onda su BBC One tra il gennaio e il febbraio 2006. Il titolo della serie è ispirato alla canzone di David Bowie Life on Mars? del 1971 ma divenuta celebre nel 1973, anno in cui la serie è ambientata. Nel primo episodio il protagonista viene investito e si risveglia nel 1973 proprio mentre sta ascoltando questa canzone. 0_2_1_ Il personaggio principale è l'ispettore capo Sam Tyler della Polizia di Manchester (interpretato da John Simm) che, dopo essere stato investito da un'auto nel 2006, si ritrova catapultato nell'anno 1973. Qui lavora per il dipartimento di Polizia sotto la supervisione dell'ispettore Gene Hunt (interpretato da Philip Glenister). Nel corso della serie, Tyler deve affrontare vari ostacoli culturali, la maggior parte dei quali riguardano le differenze delle tecniche di indagine della polizia moderna comparate con quella degli anni settanta. La serie mantiene una forte ambiguità sulla situazione di Tyler: non è chiaro se lui abbia davvero viaggiato indietro nel tempo, se sia in coma nel 2006 e il mondo degli anni settanta sia una sua costruzione mentale, o se sia davvero nel 1973, ma sia mentalmente instabile. lombricoferoce: E30 ha scritto:Sapete se la Examico monta la stessa molla di carica della Akustico o se si vende la sola molla? Mi è arrivata una vecchia Examico ma ha la molla di carica rotta, ho visto in rete che si trova il movimento completo della akustico, quindi se la molla è la stessa vorrei trasferirla sulla mia Altrimenti con la vecchia molla dovrei vedere in qualche fornitura di orologeria se hanno qualcosa di compatibile Guardando le mieExamico e Akustico direi di sì, quest'ultima ha sul fondino una presa per una carica supplementare per il clacson e differisce dalla prima solo in questo, quindi la molla che dà ilmovimento dovrebbe essere in identica per tutti e due i giocattoli ... ma preferirei un parere di Giuseppe o Marco. Io non ne imbrocco una normalmente e non mi azzardo ad aprirle ..... quindi .... :) E30: lombricoferoce ha scritto: E30 ha scritto:Sapete se la Examico monta la stessa molla di carica della Akustico o se si vende la sola molla? Mi è arrivata una vecchia Examico ma ha la molla di carica rotta, ho visto in rete che si trova il movimento completo della akustico, quindi se la molla è la stessa vorrei trasferirla sulla mia Altrimenti con la vecchia molla dovrei vedere in qualche fornitura di orologeria se hanno qualcosa di compatibile Guardando le mieExamico e Akustico direi di sì, quest'ultima ha sul fondino una presa per una carica supplementare per il clacson e differisce dalla prima solo in questo, quindi la molla che dà ilmovimento dovrebbe essere in identica per tutti e due i giocattoli ... ma preferirei un parere di Giuseppe o Marco. Io non ne imbrocco una normalmente e non mi azzardo ad aprirle ..... quindi .... :) Grazie poi sono riuscito ad accorciarla e riutilizzarla Ho presentato l'automobilina in un altro post che ho appena aperto Marco_Beta: Qui l'unico che può aiutarti, anzi poteva visto che hai già risolto, era Giuseppe perchè io non sono un gran intenditore di Schuco, ti avrei suggerito ciò che hai fatto ispirandomi a una riparazione he feci su un orologio da tavolo con la molla spezzata (lo trovi su altro collezionismo), alla fine le Schuco sono dei piccoli orologi senza lancette! lombricoferoce: E30 ha scritto: lombricoferoce ha scritto: E30 ha scritto:Sapete se la Examico monta la stessa molla di carica della Akustico o se si vende la sola molla? Mi è arrivata una vecchia Examico ma ha la molla di carica rotta, ho visto in rete che si trova il movimento completo della akustico, quindi se la molla è la stessa vorrei trasferirla sulla mia Altrimenti con la vecchia molla dovrei vedere in qualche fornitura di orologeria se hanno qualcosa di compatibile Guardando le mieExamico e Akustico direi di sì, quest'ultima ha sul fondino una presa per una carica supplementare per il clacson e differisce dalla prima solo in questo, quindi la molla che dà ilmovimento dovrebbe essere in identica per tutti e due i giocattoli ... ma preferirei un parere di Giuseppe o Marco. Io non ne imbrocco una normalmente e non mi azzardo ad aprirle ..... quindi .... :) Grazie poi sono riuscito ad accorciarla e riutilizzarla Ho presentato l'automobilina in un altro post che ho appena aperto 4_5_1_ E_656: Strabravo! Io ho lo stesso problema con una Gama, molla rotta all'estremità interna... Ho provato a scaldarla e sono riuscito ad infilarne un capo nell'asola, ma per il resto sono in alto mare. Non riesco a rimontare tutti gli ingranaggi con la molla troppo "svolta" per esser alloggiata in sede... Quindi sono in attesa di qualche lampadina che si accenda! :idea: E_656: Già che ho tirato in ballo nel topic di Davide questo modello, non faccio altro che esporlo completamente: è una Examico edita da Schuco nella forma "scheletrata" affinchè se ne possano apprezzare i meccanismi interni. E30: Bella questa versione, in che anno è stata introdotta ? Attualmente ho visto che la Schuco vende ancora la examico nella colorazione a doppia tonalità di blu ma non sono più Made in Germany se non sbaglio E30: E_656 ha scritto:Strabravo! Io ho lo stesso problema con una Gama, molla rotta all'estremità interna... Ho provato a scaldarla e sono riuscito ad infilarne un capo nell'asola, ma per il resto sono in alto mare. Non riesco a rimontare tutti gli ingranaggi con la molla troppo "svolta" per esser alloggiata in sede... Quindi sono in attesa di qualche lampadina che si accenda! :idea: La mia aveva la molla rotta sia all'estremità interna che esterna, quella interna l'ho scaldata e piegata in modo che possa agganciarsi all'asse di carica , la parte esterna che si aggancia al telaio del motore con una lima gli ho rifatto le feritoie sempre dopo averla scaldata, per il rimontaggio ho prima inserito l'estremità esterna al telaio e poi l'estremità interna sull'asse di carica, ho richiuso con le mani il telaio motore e caricato la molla con la chiavetta tenendo il telaio semiaperto e con le dita facendo in modo che durante la carica la molla non si svolga in modo da spingere la stessa all'interno della sua sede creata dalle due sporgenze del telaio lato carica e richiuso a mano il telaio poi ho riaperto leggermente il telaio facendo in modo che la molla rimanesse stretta tra le linguette sporgenti del telaio lato carica e ho infilato gli altri ingranaggi e richiuso....non so se sono stato chiaro ma è più difficile spiegarlo che farlo è un po' come reinserire la molla di carica di un orologio nel bariletto, all'inizio mi sembrava impossibile però poi una volta individuati i movimenti delle dita è diventato facile E_656: Grazie per i suggerimenti sulla messa in opera della molla! :wink: A dire il vero ci riuscii una volta su una Schuco Kommando sia rifacendo la "testa" che la "coda" della medesima, ma forse perchè era molto più fine e maneggiabile rispetto a quella della Gama, più spessa. larga e "indomabile"! Schuco produce -da quel poco che so- sia in Germania che in Cina. In genere sul fondino dei prodotti orientali viene stampato il luogo di produzione. Altre volte sulla scatola. La mia "Schnittmodell" è recente ed è la riedizione di questa, che nella fattispecie è una "Radiocar 4012" dal migliaio di euro in su... E30: E_656 ha scritto:Grazie per i suggerimenti sulla messa in opera della molla! :wink: A dire il vero ci riuscii una volta su una Schuco Kommando sia rifacendo la "testa" che la "coda" della medesima, ma forse perchè era molto più fine e maneggiabile rispetto a quella della Gama, più spessa. larga e "indomabile"! Schuco produce -da quel poco che so- sia in Germania che in Cina. In genere sul fondino dei prodotti orientali viene stampato il luogo di produzione. Altre volte sulla scatola. La mia "Schnittmodell" è recente ed è la riedizione di questa, che nella fattispecie è una "Radiocar 4012" dal migliaio di euro in su... Bella anche questa, in rete si trova la versione chiusa anche se a prezzi un po' eccessivi a mio parere Ho visto che su ebay si trova la molla di carica Schuco Marco_Beta: Che bella la Schuco scheletrata tipo ''da autoscuola" 3_2_1 E_656: Eh sì... Uno di quei pezzi da sogno... O da incubo, considerato il prezzo! Circa i pezzi di ricambio su eBay si trovano, sia originali che cloni, altra soluzione è l'acquisto di un "rottame" da trapianto d'organi... meccanici. Esiste anche la Schuco-Klinik, nei casi disperati ci si può rivolgere a loro anche spedendo il modello ed ottenendo la riparazione in loco con ricambi assolutamente originali, ma a prezzi adeguatamente elevati. Oggi una Schuco Tacho-Examico 4002. Cambio al volante e indicatore di marcia ad ago. Freno a mano e ruote sterzanti. Primi anni '50. Marco_Beta: Vediamo se siamo sulla stessa lunghezza d'onda Giuseppe..secondo me, lo dico perché capita a me e immagino sia la stessa cosa per te, la soddisfazione che da un orologiomodello come questo nel tenerlo in mano, sentirne il peso e il rumore della latta e ingranaggi...è impagabile! 3_2_13_2_13_2_1 E_656: Perfettamente d'accordo! Mi immagino l'ingegno dei progettisti nel calcolo dei leveraggi e della disposizione corretta di tutti i componenti... Ora basta un microchip. Molto efficiente, ma senza poesia! Inoltre sapere che il modello tra le tue mani sarà custodito e non subirà più l'onta del tempo dona altre impagabili sensazioni. lombricoferoce: Bel pezzo Giuseppe, che nel vederlo fa rimpiangere molte cose .... :roll: A proposito della versione "scheletrata" .... non ridere, mi fa impressione. Ok ... come non scritto :oops: E_656: Grazie Franco... Ma quali rimpianti fa sovvenir al tuo nobile animo? :?: L'anatomica di Schuco... Ci vuol pelo sullo stomaco, come alle lezioni di patologia chirurgica! :mrgreen: Collegandomi al post di Davide: Schuco Magico. E30: E_656 ha scritto:Grazie Franco... Ma quali rimpianti fa sovvenir al tuo nobile animo? :?: L'anatomica di Schuco... Ci vuol pelo sullo stomaco, come alle lezioni di patologia chirurgica! :mrgreen: Collegandomi al post di Davide: Schuco Magico. Bella anche questa, quali sono le differenze con la commando ? È nuova? La 1010, la commando e questa magico a quali prezzi conviene comprarle sia in versione recente che antica? Tanto per avere un'idea visto che i numeri che trovo in rete sono i più disparati E_656: Le differenze son poche: come vedi sul fischietto c'è addirittura scritto "Schuco Commando". Manca il paraurti posteriore per l'inversione di marcia e ha invece un'antenna di gomma sul tetto. E' nuova: direi che una quotazione media può oscillare tra i 70 ed i 90 euro. Per la 1010 -sempre nuova- tra i 55 e i 75 euro, lo stesso per la Commando. Per quelle originali devi farti guidare un po' dall'istinto: le differenze che influiscono sulla valutazione sono molte. Tieni presente che la Kommando fu prodotta dal 1937 al 1951. La Magico dal '51 al '65 e la 1010 dal '39 sino al '65. Agli inizi degli anni '90 hanno prodotto le riedizioni. E30: se si trovassero facilmente i ricambi prenderei solo le vecchie, purtroppo ho notato che solo della akustico, examico e qualcosa della 1050 si trova in rete E_656: O cerchi solo modelli di prima edizione totalmente funzionanti, garantiti dal venditore e sei disposto a spender quello che valgono, oppure cerchi più modelli da "cannibalizzare" per crearne uno perfetto. Sono entrambe vie percorribili a seconda delle occasioni che si presentano. I pezzi di ricambio sono rari venduti come tali... Purtroppo! lombricoferoce: Se pensiamo bene anche i nuovi giocattoli, che comunque costano una cifra, sono sempre Schuco, riedizioni ma non copie in quanto la ditta esiste fortunatamente anche ai giorni nostri, anche se fa parte del Simba Dickie Group, che possiete pure la Solido, laMajorette e la Dickie-Tamiya. Presumo che meccanicamente, in linea di massima, siano identici ai loro predecessori. Il Simba Dickie Group produce giocattoli. Nacque nel 1982 come Simba Toys, per merito di Fritz Sieber e suo figlio Michael, nella cittadina di Fürth in Baviera. Il Gruppo è diventato il quarto più grande produttore di giocattoli in Germania. Lo slogan della società è "Ci piace fare i giocattoli". L'attuale Simba Dickie Group è stato creato nel 1993, con la fusione di due società indipendenti, la Simba Toys e la Dickie Toys, quest'ultima fondata nel 1971 da Wolfgang Sauerborn e acquisita dopo la morte del suo fondatore nel 1993 …. Nel corso degli anni la società riunì sotto di se molti altri marchi di giocattoli. 1993 Dickie Toys - giocattoli di plastica 1998 Eichhorn - giocattoli di legno 1999 Schuco - modellini di automobili e giocattoli 2001 Noris-Spiele - Kit creatività, giochi e puzzle 2004 Big - giocattoli di plastica 2006 Nicotoy - animali di peluche 2008 Smoby Toys - giocattoli di plastica e giocattoli componibili 2008 Schipper - artigianato 2010 Zoch Verlag - giochi da tavolo 2010 Majorette - modellini 2010 Solido - modellini 2010 Heros - giocattoli di legno 2013 Märklin - modellismo ferroviario 0_1_4_ E_656: Una gran bella famiglia, non c'è che dire! Tempo fa mi sono imbattuto in una vecchia conoscenza: un vecchio giocattolo che avevo da piccolo. Non era nemmeno tra i miei preferiti, non mi piacevano troppo le ruote del carrello sproporzionate... Ma tant'è, non appena l'ho visto in vendita me lo sono accaparrato... Rimetto un altro ricordo al suo posto! Made in China, meccanismo a frizione: le eliche girano insieme alle ruote. E30: lombricoferoce ha scritto:Se pensiamo bene anche i nuovi giocattoli, che comunque costano una cifra, sono sempre Schuco, riedizioni ma non copie in quanto la ditta esiste fortunatamente anche ai giorni nostri, anche se fa parte del Simba Dickie Group, che possiete pure la Solido, laMajorette e la Dickie-Tamiya. Presumo che meccanicamente, in linea di massima, siano identici ai loro predecessori. Il Simba Dickie Group produce giocattoli. Nacque nel 1982 come Simba Toys, per merito di Fritz Sieber e suo figlio Michael, nella cittadina di Fürth in Baviera. Il Gruppo è diventato il quarto più grande produttore di giocattoli in Germania. Lo slogan della società è "Ci piace fare i giocattoli". L'attuale Simba Dickie Group è stato creato nel 1993, con la fusione di due società indipendenti, la Simba Toys e la Dickie Toys, quest'ultima fondata nel 1971 da Wolfgang Sauerborn e acquisita dopo la morte del suo fondatore nel 1993 …. Nel corso degli anni la società riunì sotto di se molti altri marchi di giocattoli. 1993 Dickie Toys - giocattoli di plastica 1998 Eichhorn - giocattoli di legno 1999 Schuco - modellini di automobili e giocattoli 2001 Noris-Spiele - Kit creatività, giochi e puzzle 2004 Big - giocattoli di plastica 2006 Nicotoy - animali di peluche 2008 Smoby Toys - giocattoli di plastica e giocattoli componibili 2008 Schipper - artigianato 2010 Zoch Verlag - giochi da tavolo 2010 Majorette - modellini 2010 Solido - modellini 2010 Heros - giocattoli di legno 2013 Märklin - modellismo ferroviario 0_1_4_ Si infatti sono pienamente d'accordo, nei casi come Schuco sia vecchi che nuovi sono sempre Schuco e la dimostrazione è che sono identici anche nei minimi particolari È chiaro che quelli antichi hanno un fascino leggermente superiore e quando i prezzi lo consentono li preferisco lombricoferoce: Come darti torto5_2_5_ E' che comunque io li trovo cari e poi deve venirmi il "periodo" l'ultimo è stato quello degli "Schuco Oldtimer" Son partito in quarta e con una buona dose di fortuna me li son beccati tutti ... e non me ne pento. Io cerco questo qua sotto che avevo da bambino e che non ho aprezzato ... :| E' uno dei tre giocattoli che dovrò procurarmi prima di perdere l'interesse ...:cry:non so se mi spiego. Lo trovo sempre a prezzi folli o incompleto ma credo che nel prossimo futuro me lo regalo. Costi quel che costi1_1_0_ Ne avevo trovato uno a 350 euro a Padova perfetto ma anteguerra e io sono postbellico e forse ho fatto male ma ormai fatta è. 36_1_57 @Giuseppe: uno lo vorrei pure io ma giapponeseo tedesco e anche qui i prezzi vanno alle stelle, ora che ci penso ne ho due non tanto grandi ... ma vuoi mettere ... questo qua si vede la fattura della grande muraglia ma non è male ed è pure simpatico. 1_1_5_ E30: lombricoferoce ha scritto:Come darti torto5_2_5_ E' che comunque io li trovo cari e poi deve venirmi il "periodo" l'ultimo è stato quello degli "Schuco Oldtimer" Son partito in quarta e con una buona dose di fortuna me li son beccati tutti ... e non me ne pento. Io cerco questo qua sotto che avevo da bambino e che non ho aprezzato ... :| E' uno dei tre giocattoli che dovrò procurarmi prima di perdere l'interesse ...:cry:non so se mi spiego. Lo trovo sempre a prezzi folli o incompleto ma credo che nel prossimo futuro me lo regalo. Costi quel che costi1_1_0_ Ne avevo trovato uno a 350 euro a Padova perfetto ma anteguerra e io sono postbellico e forse ho fatto male ma ormai fatta è. 36_1_57 @Giuseppe: uno lo vorrei pure io ma giapponeseo tedesco e anche qui i prezzi vanno alle stelle, ora che ci penso ne ho due non tanto grandi ... ma vuoi mettere ... questo qua si vede la fattura della grande muraglia ma non è male ed è pure simpatico. 1_1_5_ Guarda la Schuco 3000 piace anche a me l'ho vista parecchie volte nelle ultime settimane su ebay e i prezzi a cui è andata sono inferiori alle 100 euro ed erano complete Adesso preferisco concentrare la ricerca su una Commando, possibilmente vecchia e poi rallentare un po' per non farmi prendere troppo la mano, fino ad ora credo di aver avuto fortuna e partecipando alle aste ebay o mettendomi d'accordo con i venditori i pochi modellini che ho li ho presi sempre spendendoMax € 50 spedizione compresa. Sicuramente i collezionisti di questo genere di oggetti sono molto meno di altri settori ed è per questo che il colpo di fortuna non è raro Da piccolo ho avuto un po'di giocattoli però sono stato piccolo negli anni 80 quindi già il mondo era regnato dalla plastica e dalle batterie e queste bellezze tipo Schuco o Prametanon le ho avute anche perché pure se si le Schuco esistevano, erano credo riservate a negozi di collezionismo e comunque se adesso sono costose immagino in proporzione quanto più lo fossero andando indietro nel tempo Ho avuto un bel po di modellini tipo BUrago e simili ma sono andati tutti distrutti, forse qualcosa ancora c'è in qualche scatola in garage, ho ancora la pista Polistil con le 131, credo di avere ancora qualche rottame di Gig Nikko tipo Turbo Phanter E_656: Aiutiamo Franco a superare il trauma infantile8): http://www.ebay.it/sch/i.html?_odkw=schuco+3000+-piccolo+-vw&LH_PrefLoc=3&_osacat=0&_from=R40&_trksid=p2045573.m570.l1313.TR0.TRC0.H0.Xschuco+3000+-piccolo+-vw+-axos+-mitsubishi.TRS0&_nkw=schuco+3000+-piccolo+-vw+-axos+-mitsubishi&_sacat=0 (conservati la ricerca su eBay... Prima o poi qualcosa esce fuori)...5_2_3_ Due BMW 327 in versione coupè e scoperta... La seconda è una serie precedente e pur avendo le ruote sterzanti esse non sono comandate dal volante. La scala è 1/18. E30: E_656 ha scritto:Aiutiamo Franco a superare il trauma infantile8): http://www.ebay.it/sch/i.html?_odkw=schuco+3000+-piccolo+-vw&LH_PrefLoc=3&_osacat=0&_from=R40&_trksid=p2045573.m570.l1313.TR0.TRC0.H0.Xschuco+3000+-piccolo+-vw+-axos+-mitsubishi.TRS0&_nkw=schuco+3000+-piccolo+-vw+-axos+-mitsubishi&_sacat=0 (conservati la ricerca su eBay... Prima o poi qualcosa esce fuori)...5_2_3_ Due BMW 327 in versione coupè e scoperta... La seconda è una serie precedente e pur avendo le ruote sterzanti esse non sono comandate dal volante. La scala è 1/18. Belle queste Bmw le avevo notate in rete la coupe la fanno anche argento e blu che pare essere una serie limitata e i prezzi sono sempre alle stelle Queste quando le hanno introdotte? Chissà come mai lo sterzo non comanda le ruote eppure non è che costi poco lombricoferoce: Stupende1_0_9_ Vettura di lusso ma a quei tempi a parte le Dixi tutte le BMW erano "di lusso", questa mi piace più della 328 perchè più sinuosa. Era una 2000 a 6 cilindri di 55 cv, per prima nacque la cabriolet e poi arrivò la coupe. Gli anni? Fine anni 30, ricevette anche il motore più potente della 328 che come tutti sanno veniva usata in gara e così guadagnò una trentina di cavalli. La produzione continuò anche dopo la guerra quando la fabbrica era sotto i russi, mantenendo sempre il marchio ufficiale dell'elica. Con l'avvento della DDR e di rogne varie, divenne EMW (Eisenacher Motoren Werk) e mantenne sempre lo stemma dell'elica ma in rosso, anziche blu. La produzione finì a metà anni 50. Amen 6_0_7_ E30: Ho trovato una commando con garage in un kit che risale agli anni 90, praticamente nuova Che valutazione potrebbe avere per fare un'offerta al venditore? Ne seguo anche una vecchia però il dubbio sul funzionamento.....il venditore dice che è ok........ per via dell'età e la mancanza di ricambi mi frenano un po' Alla fine quella vecchia credo che l'asta non superi le 60-70 euro max 80 lombricoferoce: Io offrirei 60 se accetta una proposta, si può sempre riproporre, io faccio così e poi magari aumenterei ..... di 10 euro se mi interssa ....:D Oggi se il venditore la racconta sbagliata c'è sempre il rimborso ....:devil nessuno ama i feedback negativi e se si paga con paypal non ci sono problemi. :P diablo: lombricoferoce ha scritto: Oggi se il venditore la racconta sbagliata c'è sempre il rimborso ....:devil nessuno ama i feedback negativi e se si paga con paypal non ci sono problemi. :P In caso di contestazione la restituzione è a tue spese ... lombricoferoce: Sì e vero ma almeno si ammortizza il danno e poi non sempre è così. Un paio di volte ho avuto il rimborso totale e mi son tenuto la "ciofeca" che poi ho rimesso in ordine.:DMi e capitato ultimamente con un cipollone arrivato rotto e con una Simca della Norev. Servus:D Marco_Beta: Come ho già detto di Schuco non me ne intendo molto percui Giuseppe ogni volta che pubblichi le tue e' una piacevole sorpresa e scoperta, queste due BMW sono due chicche, non mi vergogno:oops:a confidarvi che ogni tanto mi metto qualche modellino sul comodino per ammirarlo finché sonno non ci separi e queste 2 ci finirebbero sicuramente! lombricoferoce: Beh, cosa c'è di strano, faccio pure io così con i nuovi e anche meno nuovi e spesso li illumino con una pila prima di addormentarmi .... :oops: E30: Per i pochi modellini che ho acquistato fino ad ora l'unico che non funzionava bene è stato l'akustico di produzione anni 80 che non suona ma avendola pagata €38 ho trovato il pezzo in rete e se arriva preferisco ripararla piùche rispedirla indietro anche perché ho avvisato il venditore che mi ha risposto che quando l'aveva spedita era perfettamente funzionante cosa assolutamente non vera visto quello che ho trovato quando ho aperto E_656: diablo ha scritto: lombricoferoce ha scritto: Oggi se il venditore la racconta sbagliata c'è sempre il rimborso ....:devil nessuno ama i feedback negativi e se si paga con paypal non ci sono problemi. :P In caso di contestazione la restituzione è a tue spese ... Non credo, l'acquisto con PayPal è protetto anche dalle spese di reso... Io non l'ho mai utilizzato, comunque. https://www.paypal.com/it/webapps/mpp/refunded-returns/general-conditions E_656: Marco_Beta ha scritto:... non mi vergogno:oops:a confidarvi che ogni tanto mi metto qualche modellino sul comodino per ammirarlo finché sonno non ci separi... Come facciamo tutti in pratica! E ho trasferito la tradizione anche a mio figlio! 8) Marco_Beta: Ooooh finalmente so di non essere il solo ad avere questa debolezza..mia moglie mi deride per questa cosa ( si.. insomma..mi prende proprio per il ...) ma chissenefrega! Giuseppe ti invidio un po'..ho due figli e per ora la mia passione non ha un erede.. :cry::cry::cry::cry::cry: lombricoferoce: Tutti i collezionisti in genere hanno questa spina nel … fianco, solitamente ci si salva dicedo "ma chi se ne fotte, quando non ci sarò più …. che facciano quello che vogliono della mia roba". La verità è un pochino diversa, per questo …. Giuseppe è decisamente fortunato. :roll: E30: Che particolarità ha la Schuco Radio 5000? Hanno fatto anche le riproduzioni o si trovano solo vecchie? diablo: E_656 ha scritto: diablo ha scritto: lombricoferoce ha scritto: Oggi se il venditore la racconta sbagliata c'è sempre il rimborso ....:devil nessuno ama i feedback negativi e se si paga con paypal non ci sono problemi. :P In caso di contestazione la restituzione è a tue spese ... Non credo, l'acquisto con PayPal è protetto anche dalle spese di reso... Io non l'ho mai utilizzato, comunque. https://www.paypal.com/it/webapps/mpp/refunded-returns/general-conditions Loro si fanno garanti e belli con i soldi del venditore. Hai letto a fondo le condizioni imposte? Alla tua prima contestazione ne riparliamo ...pacchetta in testa_1 E_656: E30 ha scritto:Che particolarità ha la Schuco Radio 5000? Hanno fatto anche le riproduzioni o si trovano solo vecchie? http://amgmodels.mastertopforum.com/precedente-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=215 Quelle che ho io sono riedizioni. L'originale è abbastanza rara e fu prodotta dal '38 al '43. lombricoferoce: 1_1_1_non male come prezzo ..... :roll: E30: E_656 ha scritto: E30 ha scritto:Che particolarità ha la Schuco Radio 5000? Hanno fatto anche le riproduzioni o si trovano solo vecchie? http://amgmodels.mastertopforum.com/precedente-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=215 Quelle che ho io sono riedizioni. L'originale è abbastanza rara e fu prodotta dal '38 al '43. Ho visto che anche le riedizioni non si trovano facilmente, comunque il prezzo richiesto per questa vecchia credo sia un tantino eccessivo nonostante la rarità Marco_Beta: Però la spedizione è gratuita..quasi quasi1_5_*41_5_*41_5_*4 E_656: Il collezionista/venditore portoghese ha sempre pezzi ricercati, quando voglio rodermi un po' il fegato guardo i suoi video su Youtube... :mrgreen: https://www.youtube.com/watch?v=OfCpKD07cMY E30: Che voi sappiate per acquisti dall'inghilterra attualmente si ripaga la dogana? E_656: Al momento non credo sia ancora cambiato nulla. Di certo non appena verranno ratificati tutti i termini degli accordi previsti dalla Brexit torneremo a pagare i dazi doganali. Marco_Beta: Io ho comprato il mese scorso e non ho pagato nessuna tassa doganale..credo che sarà proprio come dice Giuseppe.. E_656: Ad ulteriore conferma di ciò, le inserzioni che offrono il "Programma di spedizione Internazionale" con Pitney & Bowes non mostrano nella cifra finale alcun surplus doganale... E' primavera e la Natura sfoggia il meglio di sè... Schuco Pick Pick Vogel 905... In produzione dal 1928! Marco_Beta: Giuseppe ma sei un fotografo/artista! A parte gli uccellini che sono fantastici, eccezionale l'ambientazione bucolica e le idee per gli scatti. Il funzionamento è dato da un eccentrico rotante che lo fa camminare vero? Con movimento alternato per le beccate, che belli. Buona domenica E_656: Grazie Marco e buona domenica anche a te! Esatto per il meccanismo, ricorda un po' quello dei cellulari con la vibrazione. Funzionano meglio su superfici scabre, quelle lisce non sortiscono effetto. L'ambientazione è costituita da una delle tante colline presenti in zona e dal clima primaverile... Il resto vien da sè. :wink: E30: Grazie a tutti per le informazioni, gli uccellini sono bellissimi ma si vendono ancora? La Schuco fex ha la retromarcia? E_656: I "Pick Pick" si trovano ancora, anche se non proprio dietro l'angolo. Prodotti sino agli anni '50 e poi in via eccezionale una piccola riedizione nel 1970. La Schuco Fex non ha la retromarcia, il pulsante posteriore serve per il comando del ribaltamento automatico. fantasmak: Nooooo,questi non li conoscevo:troppa roba. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. lombricoferoce: E30 ha scritto:Che voi sappiate per acquisti dall'inghilterra attualmente si ripaga la dogana? Nessun problema per spedizioni, tasse, dogane ed altri oneri. Brexit, al momento, ha avuto solamente un effetto politico ma, nella sostanza, ancora per qualche tempo non cambierà nulla sino a che il paese non avrà rinegoziato gli accordi con l’Europa. Fintanto che non introducono ufficialmente l'Articolo 50 rimangono a tutti gli effetti in Europa. Se lo fanno, da quel momento scatteranno due anni. In prospettiva gli ostacoli potrebbero essere molti: la gestione dei dati personali, dazi doganali, gestione della privacy, gestione delle spedizioni, controlli alla frontiera ed altro ancora potrebbero essere il peso più gravoso che anche gli acquisti online potrebbero dover scontare. Tuttavia l’arco temporale prima che tutto ciò possa avverarsi è ampio e nel frattempo è la caduta della sterlina a generare interessanti opportunità di acquisto. 1_1_2_ lombricoferoce: E_656 ha scritto:I "Pick Pick" si trovano ancora, anche se non proprio dietro l'angolo. Prodotti sino agli anni '50 e poi in via eccezionale una piccola riedizione nel 1970. Certo sei sempre una fonte di "chicche"graziemille_1 Come funzionano esattamente i volatili in questione? Io mi ricordo che da piccolo avevo uno a carica a molle ... in latta. :shock: E30: Le oldtimer a quando risalgono? La manovella anteriore funge da carica? lombricoferoce: LeOld Timers hanno la carica a molla con relativa chiave, le leve servono per farle muovere .... corrispondono alle marce .... e hanno spesso caratteristiche diverse tra loro. Dovrebbero essere degli anni 80, la prima è la Mercer, che deriva dalla piccola ma bella Mercer Typ 35 J 1913 della serie Schuco Micro Racer che è pure abbastanza cara. Qua sotto ho messo l'elenco di quelle che ho con data di nascita e numero di catalogo. Dovrebbero essere tutte, poi non so se ci sono variazioni sul tema. Giuseppe spiegherà senz'altro meglio.:D Servus:D E_656: Grazie Franco, non potevi spiegare meglio! Nella Mercedes Simplex è possibile la carica a manovella. In questo video si vede bene: https://www.youtube.com/watch?v=avoV3ygkVNs I Pick Pick, non li ho mai smontati (per fortuna), ma una volta caricata la molla il motore vibra e se è poggiato su una superficie irregolare produce il caratteristico sussultare dei pennuti in cerca di cibo! E_656: Schuco Elektro Phänomenal 5503 e relativoSchuco 5506 Phänomenal SHELL Tankstelle. Quest'ultimo collegato ad un trasformatore consente di "rifornire" vari modelli Schuco predisposti, allungando parecchio la durata delle pile. Marco_Beta: Fantastica, meravigliosa..eccezionale..mai vista! Mi fa pensare e immaginare quegli anni del suo periodo, che tanto mi piacciono e mi affascinano. lombricoferoce: E_656 ha scritto:Schuco Elektro Phänomenal 5503 e relativoSchuco 5506 Phänomenal SHELL Tankstelle. Quest'ultimo collegato ad un trasformatore consente di "rifornire" vari modelli Schuco predisposti, allungando parecchio la durata delle pile. Andiamo sul pesante eh? Lo sai che istigare l'acquolina in bocca in maniera incontrollabile è … reato? 0_2_6_innamorato cotto_1miarrendo_13_2_1 E_656: Grazie ragazzi! Fa sempre piacere condividere la propria passione... :D Una Schuco Micro Racer in "prezioso" cofanetto... :mrgreen: fantasmak: Ciao Giuseppe.Volevo chiederti se questa Jaguar è la sola ad essere venduta in cofanetto (o anche in scatola normale) o ci sono altri modelli.Oppure è una edizione speciale? Grazie Guido. PS:Bel acquisto. 3_2_13_2_1 lombricoferoce: Penso sia una riedizione? Normalmente erano in scatoline e se non ricordo male mi sembra ... di averla vista filoguidata, qui lo dico e qui lo annego. La vecchia costa una botta .... 3_2_13_2_1 E_656: Di Micro Racer ve ne sono parecchi modelli, in cofanetto a parte la Jaguar ricordo anche la Porsche -guardacaso!:mrgreen:-... http://www.ebay.it/itm/Schuco-01462-Micro-Racer-Porsche-356-vergoldet-50-Jahre-Porsche-OVP-/162350708367?hash=item25ccdb368f:g:XBsAAOSwZQRYWswM Sono riedizioni, come dice Franco quelle vecchie con scatola costicchiano, ma senza sono convenienti! http://amgmodels.mastertopforum.com/successivo-vt5586.html?postdays=0&postorder=asc&start=85 lombricoferoce: Non fa impazzire .... la preferisco "normale"1_5_*4 fantasmak: :porsche Grazie.La Porsche ce l'ho (naturalmente) in riedizione,nella scatola normale. Guido. lombricoferoce: La mia è molto più bella della tua:risata: fantasmak: Non avevo dubbi. 1_2_7_ Guido. E_656: Se solo vi azzardate a fare i monellacci e a sfidarvi su una strada con le vostre Porsche... Arrivo con la mia... E ve le sequestro! 1_4_3_**2 PS: Forse l'avevo già pubblicata... Ma "repetita iuvant"... fantasmak: Non temere,Giuseppe,siamo gente perbene. :|:|:mrgreen: Hai visto:abbiamo tutti la Porsche. :D Guido. E_656: Un nuovo natante che si aggiunge... Un MS Seidel che va a far coppia col superstite d'infanzia. Lo scafo è lo stesso, cambia solo il guscio superiore a foggia di un veloce motoscafo entrobordo. Il funzionamento è a molla. lombricoferoce: fantasmak ha scritto:Non temere,Giuseppe,siamo gente perbene. :|:|:mrgreen: Hai visto:abbiamo tutti la Porsche. :D Guido. La più bella resta la E che cercherò di acchiappare ....:devil Non gli credere, predica bene e razzola male, tienila pronta per un feroce inseguimento! 1_5_*4 Belle le barche, non ne ho mai avuta una così da bambino, solo una a vela in legno a dire il vero bella e grandina. Queste in che materiale son fatte? Sembrano in plastica? Ciao:P E_656: Non avevo dubbi... In Guido si cela sotto le mentite spoglie del gentlemen driver un ragazzaccio dal piede pesante! :D I battellini sono in plastica superiormente ed in lamiera smaltata per quanto concerne lo scafo. Schuco Fex 1111, anni '50 (made in U.S. zone Germany). Un po' rovinata, ma funzionante. Nell'immediato dopoguerra la Schuco inizia a produrre la Fex 1111 esattamente nel 1946 il suo ideatore Heinrich Müller superò se stesso nella progettazione di questo modello molto innovativo per l'epoca che fu chiamato anche "macchina infernale". Anche in questo caso il modello e' approssimativamente in scala 1/36 con evidente ispirazione alle auto americane dell'epoca. Per ovvi motivi economici si utilizzarono i telai delle Commando 2000, le caratteristiche di questo modello pero' sono svariate, si nota l'introduzione della leva SOS che se azionata puo' far compiere diverse evoluzioni al medesimo, compreso il ribaltamento, una fascia metallica sul tetto protegge la vernice. La sua produzione si protrasse sino alla seconda meta' degli anni '60 e poi replicata negli anni '90. Dal fondino è possibile risalire abbastanza precisamente al periodo di costruzione. lombricoferoce: Avevo sentito parlare di questa macchinina infernale che si capottava da sola .... :evil:ma poi si raddrizza pure da sola, vero? La leva SOS di cui parli è quella sul retro? E sul musetto? Affascinante come tutte le sue sorelle e cugine ... 1_1_2_ E_656: La levetta SOS è quella posteriore, una volta inserita comanda un meccanismo che agisce sulla levetta sotto il fondino che scattando solleva l'auto facendola cappottare, di quel tanto da rimetterla sulle sue ruote per un altro giro. Il comando anteriore comanda lo sterzo. 8) Ho trovato un brevissimo video: https://www.youtube.com/watch?v=64hivuGcnic lombricoferoce: Mi son guardato una decina di filmatini, questi giocattolini sono delle meraviglie di ingegno e meccanica. :D fantasmak: lombricoferoce ha scritto:questi giocattolini sono delle meraviglie di ingegno e meccanica. :D :quoto: Guido. Marco_Beta: Quoto anche io e per la Fex 1111 che Giuseppe descrivi come un po' rovinata..porca miseriaccia sai che io le preferisco così invece che intonse..probabilmente l'ho già scritto cento volte che quei piccoli graffi arruginiti e irriproducibili (!) se non col passare di decenni..hanno un fascino assoluto. In America va di moda addirittura per le auto vere, se non sbaglio è un genere di tuning che si chiama ''rat style'' e consiste nel rigenerare la meccanica amplificandone la potenza e sicurezza ma preservando sulla carrozzeria tutti i segni del tempo e, se questi non sono così' marcati, vengono riprodotti con aerografo ruggine e segni di invecchiamento. Probabilmente arrivare a fingere la ruggine è eccessivo ma significa che anche lei ha il suo fascino! fantasmak: L'ho visto anch'io dipingere la ruggine,ma secondo me è un'americanata. :roll::roll::roll: Guido. Marco_Beta: Assolutamente daccordo e aggiungo che un po' spiace vedere queste passioni tipo il tuning o il rat style quando vanno a intaccare l'automobilismo d'epoca, alle volte si vedono belle auto anziane stuprate nella loro identità..magari sulla base di un buon conservato, per me equivale a demolirle. Io la penso così ma sono un noiso preservatore di originalità (quando si può), per cui non faccio molto testo.. fantasmak: Anch'io la penso come te:in una vettura storica deve venire prima di tutto l'originalità. Guido. E_656: Rat style... Nacque coi Maggiolini VW in Europa e al contrario di come avviene solitamente sbarcò nel Nuovo Mondo, con conseguenze ovviamente ingigantite e deleterie -a mio parere-... Comunque contenti loro... :? Le "rughe" di un modellino o di un giocattolo sono lo specchio di quanta gioia e spensieratezza il medesimo ha donato al suo possessore... Una Schuco 1010, sempre anni '50. lombricoferoce: Si ma.... come nelle donne ..... meno ne ha e meglio è .... 1_0_2_ E_656: lombricoferoce ha scritto:Si ma.... come nelle donne ..... meno ne ha e meglio è .... 1_0_2_ E così... Prosaicamente dissacri il mio aulico aforisma!:D Schuco Micro Racer 1042 ... Non molto accattivante nelle sue forme -che a me richiamano una scarpa-, ma ottimo meccanismo. lombricoferoce: Ahimè sì, ma vorrei metterti alla prova ..... in fatto di mammiferi, intendo, e poi non so come finirebbe.:risatona: Diciamo che se ho una "roba" rovinata o se vuoi ... giocata, soffro, stupidamente soffro, suinamente soffro. Quindi evito, spesso ho speso più del doppio per rimettere in sesto un modello e mi sono rimasti tanti cadaverini donatori .... parlo di quelli con il fondino con vite. :shock: Questo qua su, lo avevo pure io ai tempi ... ma non mi è mai stato eccessivamente simpatico, forse per la forma rincagnata :Ded in fatti dopo la pubertà non l'ho mai cercato come capitato per altri "ricordi" ...; no, ribadisco almeno che non sia ultra raro come il porta auto Dinky giallo/grigio che ho preso "giocato" per cento euro ... (ma ai tempi valeva 2 milioni di lire) e che mi fa "soffrire" ...un po' ... no ... non fa per me. Li vedo feriti .... no! Ok sono idiota. Aggiudicato!:roll: Nel suo è interessante, bruttone ma interssante:risatona: E_656: lombricoferoce ha scritto: ... soffro, stupidamente soffro, suinamente soffro. Abbiamo soglie del dolore differenti! 1_e_3* Un'altra Micro Racer: Mercedes 220 S "Heckflosse" grazie alle "pinne" che la distinguono... E30: E_656 ha scritto:Rat style... Nacque coi Maggiolini VW in Europa e al contrario di come avviene solitamente sbarcò nel Nuovo Mondo, con conseguenze ovviamente ingigantite e deleterie -a mio parere-... Comunque contenti loro... :? Le "rughe" di un modellino o di un giocattolo sono lo specchio di quanta gioia e spensieratezza il medesimo ha donato al suo possessore... Una Schuco 1010, sempre anni '50. Bella bicolore, poi vissuta per me è ancora più bella, mostra i segniche il tempo gli ha impresso attraversando varie epoche e persone che ci hanno giocato e l'hanno conservata fino a farla giungere sino ai giorni nostri lombricoferoce: E_656 ha scritto: lombricoferoce ha scritto: ... soffro, stupidamente soffro, suinamente soffro. Abbiamo soglie del dolore differenti! 1_e_3* Un'altra Micro Racer: Mercedes 220 S "Heckflosse" grazie alle "pinne" che la distinguono... Domanda. Di che periodo è? E' molto bella ti chiedo il periodo a causa della lentezza delle cromature. Parlando della vettura vera, di questa serie di Mercedes mi piacevamo quelle a faro tondo. 1_1_5_ E30: E_656 ha scritto: lombricoferoce ha scritto: ... soffro, stupidamente soffro, suinamente soffro. Abbiamo soglie del dolore differenti! 1_e_3* Un'altra Micro Racer: Mercedes 220 S "Heckflosse" grazie alle "pinne" che la distinguono... questa è di resina o metallo? Ne sto seguendo una bianca con tetto rosso lombricoferoce: 1_1_1_Normalmente questi giocattoli sono in metallo almeno a me risulta così. E30: lombricoferoce ha scritto:1_1_1_Normalmente questi giocattoli sono in metallo almeno a me risulta così. si infatti credo anche io sia in metallo però non mi ricordo dove ma ne avevo vista una con il tetto deformato e dal tipo di deformazione sembrava in plastica che dimensioni ha? è più grande della piccola 1001? lombricoferoce: Schuco 450115100 - Mercedes Benz 220SE Heckflosse Micro Racer 1038 Peso articolo259 g Dimensioni 13,6 x 5,2 x 3,6 cm :D E30: lombricoferoce ha scritto:Schuco 450115100 - Mercedes Benz 220SE Heckflosse Micro Racer 1038 Peso articolo259 g Dimensioni 13,6 x 5,2 x 3,6 cm :D Grazie Alla fine ne ho presa una, l'ho presa su Amazon attualmente a un prezzo credo rarissimo di 17,50 + 4 di spese di spedizione nuova che non si poteva far scappare E_656: Ottimo affare! Devo girar più spesso su Amazon! :D La "Heckflosse" è stata utilizzata per vari modelli Schuco, quelle in plastica cui ti riferisci potrebbero essere appartenenti alla serie "Mirako-Car 1001". Circa la mia Micro Racer: è in metallo ed è una riedizione. E30: E_656 ha scritto:Ottimo affare! Devo girar più spesso su Amazon! :D La "Heckflosse" è stata utilizzata per vari modelli Schuco, quelle in plastica cui ti riferisci potrebbero essere appartenenti alla serie "Mirako-Car 1001". Circa la mia Micro Racer: è in metallo ed è una riedizione. Bellissime queste mirako, si devo averla confusa con una di queste e credevo fosse in plastica queste hanno la stessa dimensione piccola della 1001 degli anni 50? Queste sono anni 70? E_656: Queste hanno le stesse dimensioni della Micro Racer e della 1001 anni '50, (1/45). Prodotte dal 1965 al 1975. E30: Vi è mai capitato di accorciare una molla di una 1010? ne ho presa una volutamente non funzionante in quanto molla rotta ma per il resto quasi nuova Si è spezzata a 8 cm dall'attacco interno, non so se rimontandola con otto cm in meno diventa troppo forte come spinta ho provato non è fattibile diventa troppo corta Marco_Beta: Che spettacolo le Mercedes.. Giuseppe ma di cognome fai Schuco??!!....ma quante ne hai????? E_656: Ho provato ad accorciare quella di una Kommando, il fatto che sia abbastanza lunga e che la rottura era di soli pochi centimentri ha reso l'intervento possibile... Di certo quella molla la tratto col guanto di velluto: mai più di un paio di giri di chiavetta! :D Comunque su eBay si trovano anch'esse come ricambio, se non originale almeno adattabile al meccanismo. E_656: Marco_Beta ha scritto:Che spettacolo le Mercedes.. Giuseppe ma di cognome fai Schuco??!!....ma quante ne hai????? 1_4_3_**2Parecchie, devo censirle! Colgo qui l'occasione per congratularmi per il tuo nuovo acquisto ( Jeep Police Dept ), son contento che i nostri consigli abbiano assecondato quello che in fondo -neanche tanto!- era il tuo volere! E30: Purtroppo ho visto che non basta solo cambiare la molla ma serve anche inventarsi qualcosa per ripristinare una delle alette in metallo che servono a contenere la molla scarica all'interno del telaio mi ha attirato il colore nero non comunissimo e il fatto che fosse US zone in condizioni quasi nuova Nelle prossime settimane spero di riuscire a farla ricamminare E30: E30 ha scritto:Purtroppo ho visto che non basta solo cambiare la molla ma serve anche inventarsi qualcosa per ripristinare una delle alette in metallo che servono a contenere la molla scarica all'interno del telaio mi ha attirato il colore nero non comunissimo e il fatto che fosse US zone in condizioni quasi nuova Nelle prossime settimane spero di riuscire a farla ricamminare Sono riuscito a ripristinare l'aletta in metallo che contiene la molla poi inserirò delle foto, non ho idea di dove trovare la molla di carica tranne Schuco Klinik se qualcuno sa dove si potrebbe trovare magari mi dia qualche indizio È larga 7mm e lunga circa 60 cm E_656: Questo venditore ha parecchi ricambi... Qui un esempio di molla 7mm x 76cm, sono vendute anche a lotti e a costo unitario minore. http://www.ebay.it/itm/Uhrwerksfeder-Uhrwerk-Feder-fur-z-B-Tippco-Halbkette-76-cm-x-7-mm-Schuco-/302311342393?hash=item4663290139:g:GVoAAOSw-jhUAb~3 PS: Non ho resistito e ho preso pure io su Amazon la Micro Racer: 20,69 spedita è un affare. Solo per le gomme originali chiedono molto di più! :mrgreen: E30: E_656 ha scritto:Questo venditore ha parecchi ricambi... Qui un esempio di molla 7mm x 76cm, sono vendute anche a lotti e a costo unitario minore. http://www.ebay.it/itm/Uhrwerksfeder-Uhrwerk-Feder-fur-z-B-Tippco-Halbkette-76-cm-x-7-mm-Schuco-/302311342393?hash=item4663290139:g:GVoAAOSw-jhUAb~3 PS: Non ho resistito e ho preso pure io su Amazon la Micro Racer: 20,69 spedita è un affare. Solo per le gomme originali chiedono molto di più! :mrgreen: Grazie per il suggerimento poi sono riuscito a riutilizzare la vecchia con non poca difficoltà nel reinserirla, credo che le molle di ricambio le prenderò lo stesso per tenerle da parte, questo modello ha una molla molto dura, ho inserito le immagini La micro racer a quel prezzo non si può perdere, generalmente non le ho mai trovate a meno di 45-50 compreso spese di spedizione generalmente alcuni venditori tedeschi ho visto chiedono anche più di 60 E30: La Schuco Fex in versione vecchia come va di solito? Lo chiedo perché avendo anche la funzione di ribaltamento sono indeciso se prenderla nuova o vecchia, purtroppo le molle col tempo perdono la forza e non vorrei che poi anche se funzionante non riesca a compiere tutte le evoluzioni E_656: Per iniziare te ne consiglierei una nuova. Quelle "vissute" sono preferibilmente meno "stressabili", inoltre anche le gomme possono esser un po' vulcanizzate e non rendere al meglio la loro funzione. E_656: Una Schuco Kommando, questa volta nuova (riedizione). E_656: E poi la simpatica serie "Varianto". I modellini erano a molla o elettrici (pila). Dotati di una ruota concava nella quale si adattava la guida dei percorsi che il fortunato pargoletto intendeva creare a suo piacimento. La serie Varianto prevede numerosi accessori: ponti, stazioni di servizio, incroci semaforici, segnaletica... Inoltre con il classico volante a cavetto -tipo Schuco 3000- si poteva guidare liberamente su qualsiasi superficie. Sotto forma di camioncino -denominato "Lasto"- era dotato di tre marce. Presenti anche bus, auto e autobotti... Prossimamente gli altri esemplari in mio possesso. E30: E_656 ha scritto:Per iniziare te ne consiglierei una nuova. Quelle "vissute" sono preferibilmente meno "stressabili", inoltre anche le gomme possono esser un po' vulcanizzate e non rendere al meglio la loro funzione. Per ora ho preso quella su Amazon il prezzo credo sia buono 59,95 compreso spedizione Mi è arrivata la micro racer poi inserirò qualche foto E30: E_656 ha scritto:Una Schuco Kommando, questa volta nuova (riedizione). Queste macchinette o nuove o vecchie hanno sempre il loro fascino Ho notato che la schuco varianto se ne trovano molte anche di antiche a prezzi contenuti, sembrerebbe che non riscuotano grande interesse chissà come mai E30: E_656 ha scritto:E poi la simpatica serie "Varianto". I modellini erano a molla o elettrici (pila). Dotati di una ruota concava nella quale si adattava la guida dei percorsi che il fortunato pargoletto intendeva creare a suo piacimento. La serie Varianto prevede numerosi accessori: ponti, stazioni di servizio, incroci semaforici, segnaletica... Inoltre con il classico volante a cavetto -tipo Schuco 3000- si poteva guidare liberamente su qualsiasi superficie. Sotto forma di camioncino -denominato "Lasto"- era dotato di tre marce. Presenti anche bus, auto e autobotti... Prossimamente gli altri esemplari in mio possesso. Nel cassoneci entra la schuco 1050? Non mi dispiacerebbe fare una composizione E_656: Arrivata or ora anche a me la Micro Racer! :D Il cassone dei Varianto è piccolino: giusto lo spazio per due pile AA. Potrebbe entrarci però un modellino della serie "Piccolo". Le quotazioni sono molto fluttuanti, ci sono aste a prezzi esorbitanti ed altre che vanno quasi deserte. Diciamo che a spuntare i prezzi più alti sono le confezioni regalo complete di accessori. E30: E_656 ha scritto:Una Schuco Kommando, questa volta nuova (riedizione). Ha delle gomme con un disegno del battistrada particolare con tutti quei segmenti laterali, non le avevo mai viste E_656: Caspita che occhio! Non l'avevo notato... Ho guardato le altre Kommando ed infatti hanno le gomme non tassellate e la scritta "Schuco" sul fianco. Mah, magari l'assemblatore ha prelevato le gomme dal contenitore sbagliato!:D E30: E_656 ha scritto:Caspita che occhio! Non l'avevo notato... Ho guardato le altre Kommando ed infatti hanno le gomme non tassellate e la scritta "Schuco" sul fianco. Mah, magari l'assemblatore ha prelevato le gomme dal contenitore sbagliato!:D Su questo genere di oggetti da collezione mi piace osservare i dettagli, il fatto che l'assemblatore possa essersi sbagliato potrebbe rendere in futuro il pezzo ancora più interessante collezionisticamente Sono tutte le quattro ruote così? E_656: Sì, tutte e quattro. Riguardo la rarità: per esser così dovrebbe esser una serie di modelli usciti con la medesima caratteristica/errore e comunque credo debba esser in qualche modo riconosciuta dall'azienda. E30: E_656 ha scritto:Sì, tutte e quattro. Riguardo la rarità: per esser così dovrebbe esser una serie di modelli usciti con la medesima caratteristica/errore e comunque credo debba esser in qualche modo riconosciuta dall'azienda. sicuramente anche altri credo siano usciti così comunque certo l'azienda sarebbe un importante supporto a questa tesi E_656: Credo inoltre dal momento che non si tratta di varianti di colore, ma di parti facilmente rimovibili -quali appunto le gomme- il tutto si riduca ad un semplice errore di montaggio. In ogni caso, mi fa piacere un modello che sia un po' diverso dagli altri! :D Ora propongo un altro Varianto Lasto in altra colorazione. lombricoferoce: Inutile dire che mi piacciono, vero:D E_656: Grazie Franco! 8) Proseguo con i Varianto: Shell Tankwagen (3046) Utilizzati spesso come rifornitori per i velivoli "Schuco Radiant", fungendo non tanto da autobotti che nella forma richiamano poco ma da pompe che fanno da tramite tra l'aeromobile e la "pipeline". Ne esiste una versione ARAL in argento con insegne in blu ed una molto più rara in blu e bianco lombricoferoce: :D Questi li ho sempre trovati ridicoli:D oltre a non capirne il senso anche dopo la tua spiegazione, " fanno da tramite tra l'aeromobile e la "pipeline" ... non capisco, sorry :shock: E_656: Provo a spiegarmi meglio: il rifornimento può avvenire tramite le classiche autobotti con carburante contenuto all'interno della cisterna, oppure con autopompe che aspirano da un tombino posto accanto alla piazzola di sosta il carburante e lo immettono all'interno del serbatoio dell'aereo. Come fossero delle stazioni di servizio ambulanti, i vantaggi per la sicurezza sono evidenti. lombricoferoce: Non mi sono spiegato io, gli Schuco fatti così, servono a qualcosa? :D E_656: Sciocco io a non intenderti! :oops: La versione Elektro munita di appositi bocchettoni riforniva veramente i Radiant, ricaricando le batterie dell'aereo, un po' come la pompa carburante che avevo mostrato qualche post fa... In definitiva gli esemplari a molla... Non servono a nulla!:D Marco_Beta: In che periodo siamo Giuseppe con questo ultimo Varianto Shell Tankwagen? A parte il discorso del servire a qualcosa o meno per gli esemplari a molla, forse come dice Franco questo mezzo può sembrare ridicolo ma penso che rispecchi la ricerca delle linee moderne di quello che immagino essere il suo periodo. Sicuramente attira meno di altri modelli che riproducono auto e camion verosimili, a me comunque non dispiace. Complimenti per la tua collezione infinita Giuseppe! E_656: La produzione parte dal 1951 e dura un decennio, un periodo ove la gamma Varianto si arricchì di molti modelli e tanti accessori, sino alla possibile costruzione di plastici simil ferroviari complessi e variopinti, il che comunque -come avevo accennato- non escludeva la possibilità di utilizzare i veicoli teleguidandoli... La forma a "sigaro" forse poco adatta ad un'autobotte, si adattava maggiormente ad altre tipologie di mezzi quali ambulanze o bus. E_656: Piccola pausa dai Varianto e da Schuco, per riprendere una storia narrata da Alberto "Keep all"... http://amgmodels.mastertopforum.com/una-storia-da-un-euro-vt5062.html?highlight=una+storia+++++euro Mi piacque tanto sia la storia che il modellino, da ricercarlo spesso in rete, ma vuoi per il prezzo richiesto , vuoi per le condizioni del medesimo mi sfuggiva sempre. Ora eccolo qui, nella versione militare... Ringrazio Alberto per avermi offerto lo spunto alla ricerca... E che spero probabilmente legga sottotraccia! scusaunattimo lombricoferoce: Si mi ricordo la storia del fuggiasco, la sua era color cacca chiara se non erro 1_4_3_**2 Comunque ammetto di aver cercato pure io questo giocattolo.3_2_1 E_656: Torniamo ai "Varianto", qui nella versione Limousine... "Limo" per gli amici! 1_5_*4 E_656: ... E beccatevi pure questo!1_2_6_ Schuco Varianto Bus... lombricoferoce: 3_2_1 Ah, ok. Bene, ce le becchiamo, ti mando l'indirizzo .... :risatona: E_656: E per non annoiarvi troppo con i Varianto... Ebbene sì, ne ho ancora... Prima di un po' di ferie, vi mostroun mio personale Santo Graal... Inseguita per anni, alla fine acquistata da un collezionista di Padova: la Safar 3000. Completa di scatola originale, istruzioni, camme e chiave... E ancor meglio con le gomme originali: in genere sono appiattite o rovinate. L'unico punto debole è la verniciatura, applicata direttamente al metallo è estremamente sensibile agli urti che la fanno staccare a falde. Per questo motivo -esattamente come fece Franco col suo esemplare- il mio ha fatto solo un giro di prova e poi è ritornato al riparo della sua scatolina! Il movimento è a molla e le camme poste sul fondino descrivono il percorso del modello sulla superficie comandando lo sterzo. Qui, l'esemplare di Franco con relativi cenni sul marchio: http://amgmodels.mastertopforum.com/successivo-vt3786.html?postdays=0&postorder=asc&start=32 E30: Bellissimo esemplare lombricoferoce: 1_1_5_bel pezzo veramente e 100% originale! La mia non ha le gomme originali ma se non ricordo male sono delle guarnizioni per macchine da cucire scavate fuori chissà dove dal proprietario precedente ... :D 3_2_1 RedMax: i Varianto sono bellissimi quello shell mi fa morire. Costano tanto vero ? :( E_656: Se hai pazienza su eBay.it o ancor meglio su eBay.de la buona occasione si trova sempre. Sono tra i modelli Schuco più abbordabili, poiché prodotti in grande serie. Ad esempio: http://www.ebay.de/sch/i.html?_from=R40&_trksid=p2380057.m570.l1313.TR0.TRC0.H0.Xschuco+varianto+shell.TRS0&_nkw=schuco+varianto+shell&_sacat=0 Non è infrequente comunque trovarli a 50/60 spedizione inclusa. E_656: Un'idea che avevo da tempo, che non sapevo se avrei realizzato. In mente avevo un progetto, ma spesso tra dire e fare... C'è la mia incapacità! Il primo passo era costituito dal reperire due "rottami" -o venduti come tali- degli Stabo Mercedes che ho appena pubblicato nel topic "slot cars". Poi trasformarli da slot a giocattoli a pile "da pavimento". Atteso qualche mese ho trovato l'occasione su eBay e ho potuto cominciare il lavoretto: derivati i contatti all'interno del cassone opportunamente forato e munito di batteria 9v con un piccolo interruttore posto sotto il medesimo ho reso fattibile la mia idea. Fili e batteria opportunamente celati da un carico di ghiaia o da un telone commerciale. Ora i due autocarri son divenuti pezzi unici e girano liberi senza vincoli... E30: E_656 ha scritto:Un'idea che avevo da tempo, che non sapevo se avrei realizzato. In mente avevo un progetto, ma spesso tra dire e fare... C'è la mia incapacità! Il primo passo era costituito dal reperire due "rottami" -o venduti come tali- degli Stabo Mercedes che ho appena pubblicato nel topic "slot cars". Poi trasformarli da slot a giocattoli a pile "da pavimento". Atteso qualche mese ho trovato l'occasione su eBay e ho potuto cominciare il lavoretto: derivati i contatti all'interno del cassone opportunamente forato e munito di batteria 9v con un piccolo interruttore posto sotto il medesimo ho reso fattibile la mia idea. Fili e batteria opportunamente celati da un carico di ghiaia o da un telone commerciale. Ora i due autocarri son divenuti pezzi unici e girano liberi senza vincoli... Bellissima idea complimenti Ho dato uno sguardo in rete, ho visto che hanno prezzi abbastanza elevati questi modellini fantasmak: Ho visto appena adesso.Bravo Giuseppe:ottimo lavoro. 1_1_5_ Non arrivano più i messaggi di risposta! Guido. E_656: Grazie! :D In effetti costano un po' troppo secondo me, non ne afferro il motivo essendo abbastanza comuni. Ho dovuto desistere parecchie volte, poi un paio di mesi fa sono riuscito ad aggiudicarmi questi due a 39 euro, venduti come "rottami", ma a parte qualche mancanza perfettamente adatti allo scopo. Marco_Beta: Ciao a tutti, ciao Giuseppe. Ho già ammirato i Mercedes 608 nel topic dedicato alle ''slot cars'' e per quanto sono belli, capisco e condivido il desiderio che avevi di poterli godere anche in modo indipendente dalla pista, bella idea e bel risultato: bravo! E_656: Grazie Marco... Un lavoretto facile ed alla mia portata. :mrgreen: Ed ora una bella storia: tempo fa mio figlio si aggiudicò su eBay un pezzo cui teneva parecchio: La Fiat 1400 della Mercury. Difficile trovarla in buone condizioni di carrozzeria e marciante. Infatti il modello era privo di calandra, ma per il resto quasi perfetto. Inizia la ricerca in rete del componente mancante, originale, replica... L'importante è chiudere quella voragine sul frontale. Ma la ricerca è infruttuosa, non si può certo acquisirne un'altra solo per un ricambio... Poi un post di Marco dove scriveva di aver clonato con una stampa 3D un componente dello sterzo di una Pocher... Mio figlio: "E se provassimo a chiedere?" Il buon Marco appena ricevuto il messaggio ci dice che è possibile! Con infinita pazienza e devo dire con maestria, una volta fornite le misure ci sottopone un disegno che sembra uscito dal Centro Studi Fiat! (Non scherzo!) Per lui saranno solo due tratti di penna su un foglio, ma per me è puro genio! Poi si prende l'impegno di creare il 3D e come se non bastasse trova pure chi può stampare il file! Che dire? Sinceramente non bastano le parole per dire grazie... Il lavoro è talmente preciso che anche senza alcun aggiustamento si inserisce al suo posto. Ieri mio figlio ha appena carteggiato in qualche punto e colorato la calandra per poi finalmente completare la sua 1400. Veramente contento, ora rimira la sua creatura in vetrina. Grazie Marco! fantasmak: Tutto è bene quel che finisce bene.Bravi. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. Marco_Beta: Sono felice che la calandra vada bene e vederla a tappare quello che sembrava un infinito sbadiglio della 1400 mi soddisfa veramente! I tempi sono stati un po' lunghi e c'era il rischio di vedere i primi capelli bianchi nella chioma di tuo figlio ma alla fine ce l'abbiamo fatta! Come ti ho gia detto Giuseppe, doppia soddisfazione per aver aiutato un collezionista in erba (per modo di dire visto il parco automobiline che già possiede), oggi un ragazzo che ha un interesse come quelli che ci uniscono in questo forum è da apprezzare, la maggior parte dei suoi coetanei, e forse anche nostri, vivono nel mondo che c'è dentro il telefonino e non attorno! Grazie Guido! E_656: Grazie ancora Marco, sinceramente! :wink: Il figliolo comunque è inarrestabile! Il 10 settembre siamo andati a Novegro -giusto per stemperare il malumore dell'inizio dell'anno scolastico- e quando tutto sembrava perduto ed eravamo all'ultimo giro prima di tornare a casa a mani vuote, ha trovato qualcosa e proprio facendo leva sulla sua giovane età e l'inusitata conoscenza di questi modelli -sempre paragonata a quella dei suoi coetanei- ha strappato con un sostanzioso sconto questa bella "Omicron" che gli invidio -paternamente, ma gli invidio!- Rappresenta una Lancia Ardea: carica a molla, freno, marce e paraurti ad inversione di marcia. La Omicron era una ditta torinese degli anni '50, pare che questo fosse il primo modello di una serie, ma io non ho trovato altro in rete. diablo: Duello in famiglia!:mrgreen: 3_2_1 fantasmak: Mooolto bella, sembra nuova.Bel colpo! 3_2_13_2_1 Noi andiamo sabato a Novegro. Guido. E_656: Eh... Ma non sono stato a guardare! Il duello va combattuto sino all'ultima stoccata... Per cui non mi sono lasciato sfuggire due Pocher... Una Fiat 125 a batterie -funzionante-... E_656: ... Ed una Fiat 130 anch'essa in ottime condizioni di funzionamento e provvista di scatola. Sono grandicelle, in scala 1/13. Per cui siam tornati a casa a cuor leggero, contenti delle nuove acquisizioni. :prost: Marco_Beta: Ciao ragazzi! La Omicron è un piccolo gioiello e per quel che ne so io, anche difficile da trovare, molto carina e ben tenuta. Da buon ignorante sono andato a verificare l'originalità della saldatura a stagno che si vede sul fondino, pensavo fosse frutto di una riparazione e invece no: bella! Per le Pocher...ho sempre avuto un debole per questi modelloni, la 125 ce l'ho anche io dello stesso colore e fortunatamente non appartiene alla schiera di quei modelli Pocher che si sbriciolano..motivo per il quale mi si è un po' affievolita la passione per queste belle riproduzioni torinesi. Ho una 128 rossa che sta cadendo a pezzi e penso che il rosso (nella massa e non verniciato) sia proprio il colore più soggetto a questo problema. La 130 mi fa paura per questo motivo percui occhio a come la custodisci, troppo calore la può danneggiare, sicuramente non da mettere in una vetrina vicino a una finestra. Ho anche una 125 "Raid Algeri-Città del Capo'' con radio nel fondino che sta iniziando il processo di autodistruzione... La tua 130 sembra però perfetta quindi magari la sua mescola della plastica è sana! Gran macchina la 130, questa Estate appena passata ho guidato una 3.2 di un amico..che macchinone! ...comunque...siete tornati a casa appesantiti dagli acquisti ma alleggeriti nel portafoglio...bravi! E_656: Ciao Marco. Non sapevo che le Pocher soffrissero di "plastic fatigue"! :? Ho visto che le due in mio possesso sono in plastica grigia verniciata, spero che questo particolare le salvi dal disfacimento. Ho notato invece in rete che altri modelli-come la 128 rossa- siano con pezzi mancanti, forse proprio a causa di ciò che hai descritto. Bella la 130 vera... Mi ricordo una 3200 che stava sempre parcheggiata sotto casa mia e quando tornavo da scuola ammiravo gli interni elegantissimi... Non mi capacitavo della cilindrata: 3200 per me era qualcosa di astronomico! :D fantasmak: Ottimi acquisti,Giuseppe. 3_2_13_2_1 Quando è uscita la 130 non mi entusiasmava,la vedevo poco originale e le sue linee erano già viste: ora, dopo parecchio tempo, devo dire che la sto rivalutando: sia la berlina che la coupè. Guido. E_656: in effetti la 130 ricalcava in grande i volumi già noti con 124, 125... La Coupè era già molto più accattivante. E_656: Schuco Piccolo... Il Bartoletti mi è sempre piaciuto ed il modellone 1/18 della CMC è stato il mio sogno... Irrealizzabile. Per cui dal più grande -senza troppi rimpianti- al più piccolo sul mercato! diablo: Molto bella la Fiat 130:wink: 3_2_1 fantasmak: Molto particolare il Bartoletti, icona degli anni che furono. 3_2_13_2_1 Guido. E_656: Un gift set che mancava alla mia collezione, completo di cronografo in serie numerata... Come sempre esprimo i miei dubbi sulle effettive tirature di queste "serie limitate". :roll: diablo: Molto bella questa confezione ... 3_2_13_2_1 fantasmak: 1_1_5_ Guido. E_656: Mi piace che vi piaccia!:Redbull: Un altro esemplare da "tavolo": Schuco Mirako Car ambulanza. Stessa scocca dei Varianto, ma senza marce e col dispositivo che ne impedisce la caduta dalla superficie di gioco. Marco_Beta: Gift Set spettacolo! Non immaginavo proprio che potesse esistere un cofanetto di queto tipo, Giuseppe sei una enciclopedia 3D. sulla Schuco!! L'ambulanza Mirako Car incute paura, in sintonia con gli ambienti e materiali ospedalieri dell'epoca che, a parer mio, erano negli anni '40 veramente poco rassicuranti. Comunque bella e riconoscibile nello stile Schuco a un Km. di distanza. E_656: Anche negli anni '60 e '70 non generavano troppa tranquillità... Diciamo che dopo il Fiat 238, i vari Ducato, meno claustrofobici, più attrezzati e variopinti (nei limiti concessi) l'ambulanza è divenuta più "accogliente". Ed ora un... Cagnolino che procede muovendo le zampette anteriori, veramente simpatico. degli anni '50 in origine aveva attaccata al muso una sfera con i numeri dei dadi. Schuco Tippy 990. fantasmak: Simpatico Fido. :D3_2_13_2_1 Guido. E_656: E' vero Guido, vederlo zampettare è simpaticissimo! Una classica Schuco Examico 4001 in elegante livrea bianca... fantasmak: Sembra un confetto. :mrgreen: A parte le battute, è perfetta. 3_2_13_2_1 Guido. lombricoferoce: Molto bella ma quante ne hai di queste BMW? 3_2_1 E_656: Non è colpa mia se Schuco le declina in ogni modo!:lol: Non mancano le copie, ovviamente... Questa è la versione in albionica salsa Worcester della Schuco Akustico: prodotta da Triang (Minic Toys) con scocca in plastica e avvisatore acustico a molla. lombricoferoce: Ottima salsa direi. Più che ottima!! E poi la Minic ha la sua fama più che meritata e la sua produzione ha una più che buona quotazione, direi caruccia. 3_2_1 Unico appunto, Giuseppe, pulisci quei benedetti coprimozzi che gridano vendetta. Sembra che ci siano le ragnatele :shock: Comunque sia mi piace molto.3_2_1 E_656: Eh... I coprimozzi sono ossidati di loro e la ragnatela-pagliuzza che ti pare una trave conficcata nei tuoi occhi altro non è che un residuo di cottonfioc imbevuto di cera liquida... Che evidentemente non ha sortito effetto! :D lombricoferoce: Ach so! Sei perdonato. :risatona: E_656: La tua indulgenza plenaria mi conforta! :mrgreen: Il che mi esorta a sparare in rapida successione tre -e diconsi tre- Schuco Varianto Limo 3041. La rossa è "Western" le verdi "U.S"... A buon intenditor... chevelodico fantasmak: La miseria, Giuseppe: ma quante ne hai? :shock::shock::shock: 3_2_13_2_13_2_1 Guido. lombricoferoce: Niente da eccepire direi che sono .... vediamo ... sexi? Libidinose? Desiderabili? Accattivanti? :D 3_2_13_2_13_2_13_2_1 Marco_Beta: Io continuo a pensare che il suo vero cognome sia Schuco... Questo topic é diventato un'enciclopedia su questi gioiellini di micro meccanica e questo é uno dei punti di forza di questo forum, bravo e grazie Giuseppe! E_656: Mi istigate a delinquere... Per cui oggi tripla razione di acciaio tedesco! Micro Racer 1045 (Ford Custom 300) Trattasi di replica... Nemmeno Schuco: se osservate scatola e fondino il marchio è stato cancellato. Il motivo mi sfugge, forse eccedenze di produzione cedute a terzi per non farle figurare a bilancio? Boh, non me ne intendo... Quindi ufficialmente non è una Schuco. 1_1_1_ lombricoferoce: Ah, la Ford ...questa ce l'ho MB originale ormai da molti e molti anni, talmete molti che non rammento quanti. Nel periodo in cui credevo più o meno ancora a San Nicolò, no ... Guido ... non è successo l'altr'anno, feci uno scambio, io avevo una Land Rover della Corgi in livrea RAF, quindi doveva essere il '58 ed un altro bambino mi propose lo scambio con la Schuco in questione, che non so dove sia finita. Da adulto, soccombendo al complesso di Peter Pan ho voluto ritrovarli ed ora li ho come la maggior parte dei modellini che avevo allora. Poi come il mio solito ho esagerato. :oops: Notte:) E_656: Mi sa che da volpone in erba lo scambio fu nettamente a tuo favore... :mrgreen: Un'altra Micro Racer, presa su eBay a prezzo quasi irrisorio... A volte capita! Mercedes SSK lombricoferoce: Questa l'ho cercata diverse volte ed i prezzi non erano affatto decenti. P.s.: Ai tempi dello scambio non capivo un'H. 2_7_6_ 'Sta faccina è un po' antipatica no? 3_2_1meglio ... notte. 1_1_1_36_1_50 E_656: Una cara, vecchia, ma giovin di spirito Schuco 1750... lombricoferoce: 0_2_6_Cosa fa di bello? :) E_656: Una delle numerose declinazioni del meccanismo a molla Schuco, in questo caso prevede l'inversione di marcia quando il paraurti posteriore viene premuto, se estratto l'auto va all'indietro. Usata in associazione ai garage Schuco: il modellino entra in retro e chiude le porte del box, l'urto inverte il senso si marcia agendo sul paraurti e quindi aprendo nuovamente le porte l'auto uscirà magicamente marciando in avanti. http://amgmodels.mastertopforum.com/precedente-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=215 E_656: E_656 ha scritto: lombricoferoce ha scritto:mi son venuti i fumi e mi son dato del "mona" per almeno mezz'ora. Ora mi è passata... Mi è capitato l'altroieri... Un modello che ho già... Ho rilanciato -visto che il prezzo era molto al di sotto del valore-... E me lo son trovato sul groppone! Ero a farmi il tifo contro negli ultimi secondi dell'asta, sperando in un altrui rilancio... Vanamente! pacchetta in testa_1 La mia reazione è stata quella che conosci! Ed ecco qui in primo piano il "figlio della colpa"!1_e_3* Uguale, ma proprio uguale... Nemmeno qualcosa che mi faccia dire: una I o II o III serie, una variante di colore... Macchè: gemelli omozigoti! 1_1_2_ E qui il primo esemplare: http://amgmodels.mastertopforum.com/precedente-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=263 Marco_Beta: Premetto che sto iniziando a pensare che Giuseppe e Franco abbiano giocato una schedina congiunta e vincente al SuperEnalotto, data la quantità e qualità degli acquisti recenti...per ora è solo una supposizione e un tarlo ma svolgerò controlli incrociati per incastrarvi... sono comunque corruttibile facendomi scegliere la bustarella tra i vostri ultimi acquisti! Per esempio Giuseppe i due gemelli granata, e non mi riferisco a quelli del goal Pulici e Graziani, mi fanno luccicare gli occhi! 2_7_6_ E_656: Indovina chi a casa me lo insidia da presso... :lol: Ma venderò cara la pelle, anzi la latta!:mrgreen: Spesso con mio figlio le trattative per acquisizioni e scambi durano giorni e ancor più spesso si concludono con un nulla di fatto, ognuno tiene troppo ai propri pezzi per cederli se non a scambi talmente squilibrati che accettare sarebbe da folli! lombricoferoce: Caro Giuseppe hai fatto più che bene sono pezzi rari oltre che affascinanti. Sull'insidiante non credo sia pericoloso, lo vedo più come un alleato ..... Marco_Beta ha scritto:Premetto che sto iniziando a pensare che Giuseppe e Franco abbiano giocato una schedina congiunta e vincente al SuperEnalotto, data la quantità e qualità degli acquisti recenti...per ora è solo una supposizione e un tarlo ma svolgerò controlli incrociati per incastrarvi... sono comunque corruttibile facendomi scegliere la bustarella tra i vostri ultimi acquisti! Eh Marco, magari fosse così, si tratta di un semplice colpo di coda non so quanto saggio ma per un po' mi ha fatto sentire meglio, credo che per tutti noi sia così. No? Ogni tanto fa bene dar di matto per qualche attimo. 1_e_3* E_656: "Semel in anno licet insanire..." Ma il pazzerello lo faccio tutto l'anno! 1_e_3* lombricoferoce ha scritto: Non scordiamoci della ZAZ 968M che si ispira chiaramente alla N.S.U :risatona: M'avete provocato? Beccateve questa!:wink: Produzione bolscevica, plastica e motorino elettrico a pile. Si accendono anche i fari. Avuta gratis da un venditore come ammenda per un acquisto non totalmente rispondente alla descrizione. lombricoferoce: Non so cosa dire. Bella? Brutta? Ma certamente un giocattolo molto interessante3_2_1, questa dovrebbe essere una 968M prodotta fino alla fine degli anni 90. Mio cugino aveva una delle prime 968 importate in Italia, credo una A. Rispecchiava le sue idee. Un vero carro armato con un motore da quasi 1200 cc, con la quale si scarrozzava su e giù per la val Seriana nelle sue mansioni di postino appena assunto ... Ma ben presto constatò, con un certo fatale ritardo, che pure le macchine russe avevano bisogno d'olio quando si accendono "certe" lucine rosse e così diventò un podista convinto. :D E_656: Sì, è una proprio una 3A3(ZAZ) 968M come didascalicamente si evince dalla targa. Verso la fine degli anni '70 dalle mie parti v'erano numerose ZAZ 968M e Moskvič 412, coerente osservanza dei proprietari alla propria fede politica, come auto non mi piacevano, ma ammiravo la "fedeltà alla bandiera" di tanti operai, anche il concessionario di zona era un ex partigiano... Il giocattolo -come da contratto- è molto spartano, ma funziona egregiamente con un rumore degno di un T34! :mrgreen: lombricoferoce: Dalle mie parti oltre alle Zaz erano abbastanza comuni le Lada, qualche Volga (probabilmente di qualche capoccia), Skoda più o meno vecchie e nuove, Wartburg varie con il 2T di derivazione DKW, Polski Fiat e le fumose Trabant, arrivavano dalla ex Jugoslavia e quindi me le son viste tutte ... e devo dire che le auto dell'Est, pur grezze, fumose e puzzolenti mi son sempre piaciute molto. Mi piacerebbe avere sotto casa una Wartburg 311 :D E_656: Una Schuco Microracer che replica una Mercer 35J, già vista nella serie "Oldtimer"... Franz, mi pare tu ne abbia una rossa o ricordo male? lombricoferoce: Diciamo che questa serie, che dovrebbe essere uscita negli anni 50 ispirò la serie delle giganti "oldtimer" uscita molto dopo, questa sembra parecchio vecchiotta, al momento mi pareva diversa dalla mia che come dici tu è rossiccia, poi controllando ho visto che non è così. Mi piace molto questo colore. 3_2_1 Marco_Beta: Arrivo un po' in ritardo e sto per scrivere una cosa forte: mi piace la ZAZ! Rincaro la dose scrivendo che preferisco le berline e berlinone per il popolo alle sportive e lussuose, sia in termini di auto vere che di modellini. Avessi il portafoglio capiente (e pieno) probabilmente la penserei allo stesso modo, chi lo sa... Questa ZAZ rispecchia l'auto vera, povera con qualche velleità...a guardarla troppo mi viene freddo e mi si vede il fiato mentre respiro! Per le Schuco, non voglio essere ripetitivo, mi limito a... 0_2_6_ lombricoferoce: Hi Marco.:D A me son sempre piaciute le auto strane, un po' fuori dagli schemi e per fortuna quasi tutte quelle che ho avuto e che ho lo sono. Poi come dici bene tu bisogna inchinarsi alla tirannia del conto in banca. Questo modello di Zaz, parlo della vettura reale (il giocattolo lo vorrei) non mi piace, preferisco le prime serie con le classiche prese d'aria laterali e avere anche una 965 o una prima 966 non mi dispiacerebbe.:D Ho osservato una cosa .... ma è una mia opinione personale che non so se abbia fondamento, per godersi le auto non bisogna averne tante, in questi anni ho conosciuto molti collezionisti di vetture vere, gente con capannoni zeppi (dei veri musei) , bene, secondo me a parte il piacere per gli occhi, quando si godono tutto il ben di dio che hanno? Quando si possiede una cosa è bello usarla, già avendo 10, 20 o 30 vettureè difficile godersele tutte, è come avere un harem e non .... t .... :oops: Comunque tra avere e non avere è meglio avere :risatona: Marco_Beta: Ciao Franco, hai ragione..la prima serie con le prese d'aria laterali non dispiacerebbe nemmeno a me! Hai ragione anche per il discorso delle collezioni troppo numerose. Anche io conosco qualche collezionista senza freni o quasi, uno nel Cuneese di auto e camion, un caro amico che qualche anno addietro mi portò da un altro collezionista a Castelvetro dove effettivamente la collezione si espande in diversi capannoni! E' difficile immaginare che si possa godere di una raccolta di auto così usandole..impossibile, inevitabile trascurane già solo per una questione di tempo piuttosto che di denaro. Ho però fatto una considerazione: io colleziono modellini e auto di latta, non riesco a fermarmi, ho rallentato di parecchio gli acquisti ma...il desiderio e la successiva emozione nel salvare queste piccole testimonianze del passato mi fa stare bene! Poi ovviamente non c'è solo il risvolto romantico ma, scontato a dirlo, mi piacciono le auto d'epoca. Quindi per questi super collezionisti credo ci sia un'attenuante nel credere (pensiero personale) quello che un po' penso e pensi circa l'esagerazione. Questa attenuante sta nel fatto che se la disponibilità economica te lo permette e la passione ti scorre nelle vene, diventa una missione salvare dalla pressa o dal cannello la decima Fiat 124 che compri piuttosto che il decimo Fiat 682! Se potessi credo che avrei la mia collezione dei preferiti e probabilmente anche io un ricovero di dinosauri gommati e dormienti. Un harem....mmm....occorrerebbe provare :) però nel capannone le auto le accendo e le spengo quando voglio...pensa tornare a casa e trovare 10 mogli! C'è anche la versione per le signore: tornare a casa e trovare 10 mariti e lo spazio occupato da 10 divani! Giuseppe perdona OT! E_656: Caspita, se si chiacchiera nel "mio" salotto, non può che farmi piacere! Capisco entrambi i punti di vista: è vero che possedere troppi esemplari -ma sono mai troppi, per un collezionista?- non ti dà modo di dedicarti appieno ed equanimemente ad ognuno di essi, ma d'altro canto "melius abundare quam deficere". Avendo disponibilità e spazio, non mi risparmierei. Poco importa se la Lancia Flaminia la posso far girare poche volte l'anno, nel frattempo c'è l'Alfa GT 1300, la Fiat 130... :P Coi modellini è lo stesso, a volte è sufficiente ammirarli nelle vetrine, senza necessità di prelevarli, è già appagante di per sè. Tra una facezia e l'altra, ho passato la mattina a spulciare i miei topic e ad inventariare ciò che ho pubblicato... Con mia sorpresa ho scoperto che a volte ho ripetuto ed altre volte non ho postato alcuni modelli... Per cui, mi eran sfuggiti: due "penny toys" a molla della Minic. E_656: Sempre dalla Brexitland questo classico "doubledeck" londinese... Un recente Mettoy, funzionamento a molla e campanella delle fermate. Marco_Beta: Mamma mia che piccole le due "Penny Toys", hai fatto bene a mettere la moneta, sembra quasi impossibile considerando che sono in latta e quindi difficili da stampare per la forma che hanno! Giuseppe ultimamente stai andando alla grande, tanta bella robina...bravo e....bravi,visto che ormai il figlio spintona!! lombricoferoce: Per evitare la monotonia al minimo,mi limito in un unico e monotono applauso 3_2_1 :D lombricoferoce: :quoto: Per evitare i soliti monotoni e meritati applausi mi limito ad uno che pur essendo solo fa molto rumore, spero lo sentiate anche voi per me è quasi insopportabile.... assordante ....:roll: mamma mia :roll: 2_7_6_1_2_0_ diablo: lombricoferoce ha scritto::quoto: Per evitare i soliti monotoni e meritati applausi mi limito ad uno che pur essendo solo fa molto rumore, spero lo sentiate anche voi per me è quasi insopportabile.... assordante ....:roll: mamma mia :roll: 2_7_6_1_2_0_ 1_2_0_2_7_6_ fantasmak: Bello il Mettoy. In che scala è? 3_2_13_2_1 Guido. E_656: Cercherò di mettermi a pari con la pubblicazione... Sono indietro e questi erano sfuggiti all'obiettivo della fotocamera... Sono timidi! Il bus fa la sua scena anche se è un giocattolo recente, ad occhio e croce dovrebbe essere in scala 1/35. Completando la serie dei trasporti sulle rive del Tamigi, non poteva mancare il taxi. (1/20) Anche questo a molla. fantasmak: Anche questo è molto bello.Belle le linee della carrozzeria e molto fine la fattura. Complimenti. 3_2_13_2_1 Rispecchia bene la vettura vera. Guido. E_656: In effetti, sembrano quasi die-cast e non in latta. 8) fantasmak: Proprio così. :wink: Guido. Marco_Beta: Sul double bus non mi son pronunciato, anche se un bel modello la tipologia double non mi fa impazzire (i vecchi bus normali invece li adoro). Da amante del passato sono comunquefelice che questi mezzi esistano ancora, seppur aggiornati. Sul cab la musica cambia, ok...i black cab sono anch'essi un'icona ma sin da piccolo mi hanno sempre attirato e questa riproduzione é una vera chicca, un bel pezzo Giuseppe! E_656: Grazie Marco! Queste riproduzioni sono in commercio da parecchio e su eBay hanno prezzi molto "ballerini" col rischio di spender molto più del dovuto... Quindi all'epoca pazientai parecchio prima di azzeccare il momento giusto. Prova ad immaginare se realizzassero una raccolta di bus italiani in latta e con carica a molla... Mi verrebbe un coccolone! lombricoferoce: Molto, molto belli, li voglio:D Per ora ho un paio di cosette dissanguanti ... che devo portare in porto ... ma poi con calma ... Già per causa tua :oops:ho dato la caccia agli Schuco oldtimere ne ho fatto strage, beh ... insomma ... quasi, li ho tutti ... :shock: Cosa mi dici di questi? :oops: Cosa ne sai? Quanti ce ne sono, quando sono usciti? Costi? Che misure hanno. E_656: lombricoferoce ha scritto: Per ora ho un paio di cosette dissanguanti ... Io sono anemico a furia di salassi! 1_e_3* Riguardo i Mettoy/Corgi: dovrebbero esser di inizio secolo, del bus c'è anche la versione in verde, molto bella ed evito di cadere in tentazione, il taxi è solo quello, ma mi riprometto di dare un'occhiata in giro. I prezzi (senza spese di spedizione) sui 50€ per il taxi. 70/80 per il bus rosso e un 20/30% in più per quello verde... Ma ci sono oscillazioni sensibili. Il bus è lungo circa 24 cm (1/35) e il taxi una ventina (1/20?). Marco_Beta: Beh, per essere fatti in latta con un'ottima qualità di stampaggio e verniciatura direi che sono prezzi accessibili, 50 Euro per il Taxi (che se non si è ancora capito mi piace!) mi sembra un onesto. diablo: E_656 ha scritto:In effetti, sembrano quasi die-cast e non in latta. 8) :quoto: chevelodico molto bello il taxi 1/20 E_656: Prezzi senz'altro in linea con il prodotto, ma a volte c'è chi specula. Per cui -nel caso- orientatevi su questi valori. Ora un Mettoy d'annata, un bus sempre con carica a molla. Lunghezza 18 cm. fantasmak: Molto particolare ed affascinante, questo bus dal marcato stile inglese. Interessante modellino. 3_2_13_2_1 Guido. lombricoferoce: Come non essere d'accordo con l'inquilino qua sopra? Hai delle cose veramente egregie, Giuseppe. Ho solo un camionarticolato di questo marchio, uno dei pochi affari fatti da me più per istinto mnemonico che altro. È completamente in latta, ruote comprese. Bye3_2_1 E_656: Grazie ragazzi! Questo bus l'ho visto anche in rosso e verde. Filosofia costruttiva e meccanismo sono uguali alla Jowett Javelin, sempre Mettoy. http://amgmodels.mastertopforum.com/successivo-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=90 Un esemplare della mia collezione cui tengo particolarmente, essendo difficile da trovare in buone condizioni e a cifre "umane". Il piacere del cercare ciò che si desidera è forse l'aspetto più stimolante... Mesi e mesi, sino a quando l'occasione si presenta... E va colta, con un po' di fortuna, come in tutte le vicende umane. Schuco Examico II 4004. Evoluzione stilistica della classica Examico, quindi 4 marce + R, freno e volante. lombricoferoce: No comment3_2_1 ma un bellissima ci vuole. fantasmak: Non ho più aggettivi. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: L'Examico II vi ringrazia, pavoneggiandosi di fronte alla gelateria di un qualche borgo italico... :D Sempre da Schuco una Mirako Car 1001 (quella che non casca dal tavolino) originale con scatola... lombricoferoce: 3_2_13_2_13_2_1 diablo: E_656 ha scritto: Schuco Examico II 4004. Evoluzione stilistica della classica Examico, quindi 4 marce + R, freno e volante. Scusa, ma in che scala è??5_2_2_ E_656 ha scritto: L'Examico II vi ringrazia, pavoneggiandosi di fronte alla gelateria di un qualche borgo italico... No, sono io che ringrazio te, la foto è molto bella!!1_1_5_4_5_1_ lombricoferoce: Questi giocattoli come la maggior parte dei giocattoli non hanno una scala ma solo centimetri. :D E_656: Grazie a tutti per gli apprezzamenti! :wink: @Max: scala ca. 1/43, 10 cm di lunghezza. Il fotoshop è stato divertente da realizzare, quando ho tempo mi diletto ad elaborarne qualcuno con la "modella" di latta... :lol: PS: La Examico II ha le dimensioni assimilabili ad un 1/24. E_656: Ne ho già pubblicati altri simili, ma per "dovere di cronaca" non posso, non riesco a risparmiarveli! 1_5_*4 Schuco Varianto Lasto... diablo: 5_2_4_questa settimana tra te e lombrico ci state facendo venire un invidia profonda con tutti questi trucks, camioncini, furgoncini ecc ... 5_2_3_ fantasmak: :shock::shock::shock:Senza parole. Non so più cosa dire. Guido. lombricoferoce: E_656 ha scritto:Ne ho già pubblicati altri simili, ma per "dovere di cronaca" non posso, non riesco a risparmiarveli! 1_5_*4 Schuco Varianto Lasto... :P 3_2_12_7_6_ Andrebbe a pennello per il "VARIANTO 3010"1_2_5_ Notte1_e_3* E_656: Eh sì! Comunque nel tempo son riuscito a rimediare un discreto gruzzolo di binari, incroci e ponti... diablo ha scritto:5_2_4_questa settimana tra te e lombrico ci state facendo venire un invidia profonda con tutti questi trucks, camioncini, furgoncini ecc ... 5_2_3_ Per infierire: un camion della Gama, è provvisto anche di lampione in quanto rappresenta il servizio di manutenzione bavarese di illuminazione pubblica... Sterzante, carica a molla e campanello (derivazione del classico meccanismo "Feuerwehr"). lombricoferoce: E' un bel pezzo moderno di lkw che si rifà al classico Gama Feuerwehrautosuscito in svariate versioni dalla carica a molla alla frizione.Son stato più volte tentato di prenderlo ma poi per i soliti motivi ho rinunciato. Ripeto ora che lo vedo da vicino proprio un bel pezzocon un buon prezzo.3_2_1 Gama 70007 Replica OPEL STREET LIGHTS LADDER ERECTOR TRUCK Lo definiscono Opel ma non ricordo un camion Opel simile. Boh.:D fantasmak: Bello. 3_2_13_2_1 Guido. Marco_Beta: Il Gama è proprio bello, come vedo latta mi illumino un po di più e questo è un bel pezzo! potrebbe essere un Opel Blitz? Quello nella foto l'ho beccato nella mia città qualche anno addietro, in un garage sotterraneo..curioso incontro mentre si cerca posteggio! E_656: Bravo Marco! Così, girando per trovar parcheggio normalmente trovi un Opel Blitz! 3_2_1 Sembra proprio lui, comunque. La riproduzione Gama non ha costi eccessivi e fa il suo effetto. (Me la sono cavata a buon mercato, un paio di Natali fa, col rivale casalingo!) :mrgreen: lombricoferoce: Marco_Beta ha scritto:Il Gama è proprio bello, come vedo latta mi illumino un po di più e questo è un bel pezzo! potrebbe essere un Opel Blitz? Quello nella foto l'ho beccato nella mia città qualche anno addietro, in un garage sotterraneo..curioso incontro mentre si cerca posteggio! Certo che trovare un Opel Blitz anni 50-60 non è proprio una cosa di tutti i gironi. Questa è la carrozzeria del dopo guerra degli inizi anni 50, me li ricordo in Austria. Serie piuttosto longeva e per un periodo prodotta anche dalla Daimler Benz dopo la guerra. La produzione va dal 1930 al '75 ovviamente con vari modelli a seconda dl periodo, diciamo che fu il classico camion i uso dalla Wehrmacht, ovviamente non fu il solo. Il nome lo prende dallo stemma della Opel che era un fulmine, blitz,il nome del primo modello di bicicletta fatto dalla Opel. E' nel 1936 che fa la sua comparsa il più familiare fulmine! All'inizio, il predecessore del logo come lo conosciamo noi adesso, caratterizzava solo i veicoli commerciali leggeri dell’azienda. L’anno dopo arrivò il primo prototipo del marchio che noi oggi tutti conosciamo: il cerchio con il blitz che nel giro di pochi mesi subì alcune variazioni. Il camion della Gama non assomiglia a nessun Opel Blitzsecondo me almeno, non ha il musettopiatto come il camio della Opel ma come una Renault 4 CV. Una curiosità sul Blitz: Secondo la politica aziendale della General Motors, dal 1973 al 1987 il veicolo successore fuprodotto dalla Bedford Vehicles di Luton e basato sul Bedford CF , fu venduto in alcuni mercati come Bedford Blitz. Dal 1998 la Opel offre un veicolo commerciale leggero, il modello Movano basato sul Renault Master. Il 6 marzo 2017 il gruppo automobilistico francese PSA Peugeot Citroën ha annunciato ufficialmente l'acquisto del marchio per 1,3 miliardi di euro, con un'operazione totale dal costo da 2,2 miliardi. Il gruppo diventa così il secondo costruttore auto in Europa dietro Volkswagen E_656: Io mi ricordo anche un marchio ovale (con l'asse maggiore in verticale) diviso a metà bianco e giallo ed in mezzo la scritta Opel in nero. Ma non lo trovo neanche con Google...pacchetta in testa_1 Tornando a Schuco: un'ennesima Kommando in verde britannico. lombricoferoce: 3_2_13_2_13_2_13_2_1 lombricoferoce: E_656 ha scritto:Io mi ricordo anche un marchio ovale (con l'asse maggiore in verticale) diviso a metà bianco e giallo ed in mezzo la scritta Opel in nero. Ma non lo trovo neanche con Google...pacchetta in testa_1 . Ne sei sicuro? http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=12337 :? E_656: Trovato: è del 1937 Molto probabilmente era usato dai rivenditori/officine e non applicato sui veicoli. lombricoferoce: Sìprobabile:D lombricoferoce: 1_1_0_ Nel ' 37 le vetture non avevano questo stemma e neppure i mezzi industriali quindi ... In rete trovi lo stemma ovale ma senza spiegazioni, vendono anche una spilla così con il bianco edil giallo che sono i colori delle Opel sportive ... solitamente. In alcune foto mettono 1937 in altre anni 50. Comunque non veniva montato su automezzi. E sono più propenso a pensare ben dopo al dopoguerra .. visto i colori da gara Ri buona notte :D E_656: Bene, son sollevato dal non avere almeno per il momento falsi ricordi in memoria! Oggi una Schuco Ingenico 5380: motore elettrico e guida tramite cavetto con volantino e pulsanti per marcia avanti indietro. Questi mezzi hanno anche una non proprio pratica scatola porta pile, che per fortuna si può tenere nella tasca dei pantaloni. lombricoferoce: Senti, mi ripeto e me ne frego3_2_1STUPENDA:oops: E_656: Grazie Franco! Questa fu la prima Ingenico entrata in collezione, ma l'ultima ad esser pubblicata... Con aria risentita mi ha espresso il suo disappunto! 1_1_0_ Per dovere di cronaca e per esaurire l'arretrato, ecco due Schuco 1010 di recente edizione. Son quelle che non cadono dal tavolo... lombricoferoce: Che belle! L'unica roba che stona sono tutti quei bollini sulla scatola. Recenti? Ma quanto recenti? Sento una forte attrazione per questi giocattoli ... e tu dirai ... perché, per gli altri no?Beh, sì, nessuno è perfetto.:D 3_2_13_2_13_2_1 E_656: La scatola esterna è solo una protezione di quella effettiva che ricalca quelle originali, "der Grüne Punkt" è comparso dal 1990 e rappresenta il consorzio per il riciclo degli imballaggi. Per cui questi modelli sono successivi a tale data, penso comunque prima della fine del XX secolo. Piuttosto, con la tua osservazione hai richiamato la mia attenzione disattenta: infatti erano prodotti da GAMA (Georg Adam MAngold)... E_656: lombricoferoce ha scritto: ...e dove Giuseppe ci bombarda con i suoi bellissimi Schuco. E con un passaggio ad alta quota, evitando i temuti FlugabwehrKanonen, vi sgancio una Schuco Sport Examico... Chiaramente una Porsche. E_656: E dopo il bombardamento a tappeto... Un piccolo ricognitore in missione... Schuco Mirako Car 1001 questa volta rossa... Marco_Beta: Questa ce l'ho anche io! L'ho appena provata ed é impossibile non mettere la mano per la paura che cada dal tavolo per quanto si sporge...diciamo che non é impossiile che cada percui meglio prevenire che piangere sulla Schuco caduta. Giuseppe ma la Schuco sa di aver prodotto tutti i modelli che possiedi??? E_656: Detto tra noi, quelle più anzianotte e malferme sulle gambe... oops, ruote: cadono! O comunque ci vanno molto vicino, per cui una o due mani (i bastoni della vecchiaia!) per sorreggerle sono auspicabili. :D Riguardo Schuco in generale: sapessi quanti modelli mancano all'appello e che per prezzi astrusi o effettiva rarità mi sfuggono. Però negli anni ho notato che quando meno te lo aspetti il colpo di fortuna capita... Per cui il bello è pazientare. lombricoferoce: Ciao Giuseppe, una domanda probabilmente indiscreta, il tuo parco Schuco di quanti elementi è composto? Non pensavo ne esistessero tanti .... Chiedere è lecito, facoltativo rispondere :risatona: @ Giuseppe & Marco: Notte Serena, sognando latticini .... 36_1_50 E_656: Ho la lista (altrimenti non mi ricordo!) degli esemplari che ho inserito nel topic: 107. Ma ne mancano ancora da mostrarvi... E da trovare!:D Notte a tutti! :wink: lombricoferoce: Ma va?! Che strano. Non me lo sarei mica aspettato. :risatona: Anni fa molti anni fa, tornando da Novegro con in saccoccia la bisarca singola Mercury, ero in macchina con un amico e ci siamo fermati dalle parti di Verona o Vicenza in visita ad un suo conoscente, aveva una stanza tutta dedicata agli Schuco ed ai "mondi" Technofix.... avrebbe dovuto essere la taverna ... avrebbe ... :risatona: Ciao Giuseppe ... :lol: E_656: Questo è l'ideale verso cui tendere (probabile che ve lo abbia già segnalato)... Che spettacolo! lombricoferoce: No comment1_0_5_ E_656: Schuco 1046 Microracer VW Polizei... Un po' conciata, ma edizione più "obsoleta". lombricoferoce: 1_1_5_ A dire il vero non mi sembra poi così' "conciata". 1_5_*4 Marco_Beta: Come scrive Franco non sembra per nulla mal messo, solo qualche inestimabile e irriproducibile segno del tempo! Mi piace un sacco e siccome mio padre ce l'ha...con la sua scatoletta...credo che da oggi inizierò a rompergli le balle per darmelo, non mancherò di darti la colpa per aver postato il tuo, facendomelo tornare in mente! E_656: Oggi -per cominciare bene l'anno collezionistico- vi presento un esemplare che seguivo da tempo, ma che non rispettava mai appieno i miei canoni: o era troppo rovinato, troppo caro, non funzionante, non testato e così via. La pazienza alla fine viene premiata e dopo una lunga trattativa col venditore ho portato a casa questo bus della Modern Toys (Masudaya). In sè e per sè non pare nulla di eclatante, non fosse perchè è il primo modello radiocomandato commercializzato al mondo. Siamo alla metà degli anni '50: il sistema di trasmissione utilizza il coherer o coesore già utilizzato da Marconi. Da Wikipedia: Il coherer, ideato da T. Calzecchi-Onesti, nel 1884, altro non è che un tubetto di vetro all'interno del quale è stata inserita della limatura metallica estremamente fine, solitamente formata da nichelio e ferro interposta fra due elettrodi ( "tappi metallici" che chiudono anche il tubetto di vetro). La resistenza di questa limatura fra gli elettrodi, in condizioni normali è molto elevata, quindi la conducibilità elettrica risulta praticamente nulla; questa resistenza si abbassa bruscamente quando il coherer è investito da un'onda elettromagnetica, quindi nel circuito si ha un notevole aumento o una completa conducibilità della corrente che rivela il segnale, e che Marconi utilizzò per fare suonare il campanello del suo primo radio ricevitore nel 1894. Il modello è abbastanza pesante e di generose dimensioni ed il suo funzionamento avviene pigiando il pulsante sul radiocomando che in sequenza -non modificabile- emette il segnale "avanti", "destra", "avanti", "sinistra", "avanti", "stop". La scatola ho cercato di realizzarla il più possibile simile all'originale, sono riuscito anche a trovare copia del libretto d'istruzioni. Un buon inizio per il 2018. diablo: 3_2_13_2_13_2_1 lombricoferoce: 3_2_1 pezzo interessantissimo, non brilla per bellezza ma è certamente una chicca di un "certo" valore collezionistico e non solo. Completo, ha certi prezzucci mica da scherzare, eh?:D Sembra nuovo, completo e con la sua scatola bella, che poi sia farina del tuo sacco ... non si capisce se non si ha sott'occhio il coperchio originale. Bell'acquisto. E_656: Grazie Max! lombricoferoce ha scritto:...non brilla per bellezza ... Esatto Franco, esiste anche in rosso e azzurro, grigio è proprio il più anonimo, tra l'altro con una verniciatura che richiama i vecchi armadietti da ufficio o da esterni! Ma mi interessa per la tecnologia infusa nel giocattolo, tra le avvertenze c'è scritto di non toccare l'antenna se il rivestimento è danneggiato pena "shock elettrico"... :mrgreen: In rete avevo trovato su un forum il prezzo in Italia all'inizio dei '60... 30000 lire!:shock: lombricoferoce: 5_2_4_6.000 erano un prezzo altissimo, valore attuale in lire oltre 140 mila lire, ma non si può fare un paragone sulla capacità di acquisto .... Nel 1960 l'oro costava 835 lire al grammo ... un chilo di carne 1.400 lire e la benzina 120 lire al litro ... http://cronologia.leonardo.it/storia/a1960.htm Per Bacco ... comunque bellissimo o meno hai fatto bene a prenderlo, come dicevo è una chicca. http://www.infodata.ilsole24ore.com/2015/04/14/se-potessi-avere-calcola-il-potere-dacquisto-in-lire-ed-euro-con-la-macchina-del-tempo/ Oggi Diablo mi ha promesso che pubblicherà la sua collezione di obsoleti e più o meno obsoleti ... che è notevole, molto notevole. Dimenticavo "prima o poi".8) Notte:oops: E_656: Se 6000 lire erano tante pensa 30000 nel 1958!(407 €!) Max... ogni promessa è debito! Meglio saldare prima, che poi... cogli interessi! 1_4_3_**2 diablo: lombricoferoce ha scritto: Oggi Diablo mi ha promesso che pubblicherà la sua collezione di obsoleti e più o meno obsoleti ... che è notevole, molto notevole. Dimenticavo "prima o poi".8) Notte:oops: Iniziamo ... io non ho promesso un bel niente5_2_3_ Giuseppe, sono un appassionato di modelli RC elettrici e non ero a conoscenza di questo primo modello radiocomandato ... 4_5_1_1_1_5_ E_656: Sempre mettere le mani avanti... E dai: apri il Fort Knox dei tuoi modellini, fai la loro epifania!:D Mi fa piacere di averti mostrato qualcosa che non conoscevi. Oggi se riesco metto il secondo acquisto RC... lombricoferoce: @Diablo: ok ok, non hai scritto prometto ma moralmente ti sei impegnato e non dir di no. Se no potrei accusarti di un basso tentativo di circonvenzione di incapace. e mi meraviglierei di te, in quanto di giudico incapace di certe bassezze:risatona: E_656 ha scritto:Se 6000 lire erano tante pensa 30000 nel 1958!(407 €!) Max... ogni promessa è debito! Meglio saldare prima, che poi... cogli interessi! 1_4_3_**2 Giuseppe, ciao ... secondo me non bisogna mettere in pentola i 407 euro circa il doppio se si fa il cambio in lire ma il potere di acquisto della compianta Lira in quegli anni. Nel 1963 quando ero in collegio costavo, a mio padre una retta di 600.000 lire l'anno. Mi dava 2.000 lire al mese per le piccole spese. Ma tu nel tuo intimo, sei sicuro del costo che "il tizio" ha indicato? La 500 nel 1957 costava 465.000 lire, circa come 14 stipendi di un metalmeccanico, quindi decisamente cara. http://www.storiologia.it/tabelle/prezziauto.htm Trentamila lire? Più ci penso e più mi sembra un'enormità ma non solo per lo stivalone. Solo l'Aga Khan o Rockefeller avrebbero potuto permettersi un giocattolo del genere. La Masudaya come avrebbe potuto ammortizzare i costi e pure guadagnarci? Mi sembra molto strano, assai strano, direi stranissimo. Che dici? Ma mai dare nulla per scontato. Mah!:mrgreen: lombricoferoce: Ho appena ricevuto una email da un mio amico, gran collezionista di latticini e non solo: 36_1_57 Il mio camion Gama 501 nel 1953 costava 18000 lire. Da me pagate nel negozio di via San Francesco. Il primo giocattolo radiocomandato con quel sistema sistema e' stato un Ingap ( la lancia Appia coupe') progettata da un ingegnere della Ingap. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ingap Ciao, ciao da Rxxxxxx. Inviato da iPad Boh:shock: fantasmak: Notevole il bus radiocomandato. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. Marco_Beta: Ah Giuseppe questo mi piace proprio! Mi ha incuriosito e allora sono andato a guardare un po' di filmati in rete del bus in funzione.. meraviglioso, affascinante e divertente! Secondo me anche meglio di alcuni RE-EL nati trenta anni dopo! Dai filmati che ho visto sembra un po' lento ma questo ti permette di guidarlo in modo disinvolto avendo il tempo di pigiare più volte il pulsante per selezionare la sterzata. Grazie a questo tuo acquisto sto imparando un po' di cose, ho dei pezzi della Modern Toys, come il pompiere motociclista, è un marchio che apprezzo molto per la qualità dei suoi giocattoli ma questo ha in più il fascino del desiderio di futuro e innovazione degli anni '50. Anche la verniciatura martellata è particolare e a me non dispiace, la tinta effettivamente, anche per me, sarebbe stata meglio azzurra e poi rossa ma ciò non toglie che sia veramente un bel pezzo! Bel lavoro con la scatola! E_656: Grazie Guido! @Marco: a parte la Honda N360 della Kokyu e un'altra auto a pile (credo Nomura) in attesa di restauro -entrambe sopravvissute alla mia infanzia- questo Masudaya è il terzo modello Jap che possiedo... Scoperto per puro caso mi ha intrigato subito per la sua tecnologia, ma ho aspettato parecchio per riuscire a farlo cadere nella rete dalla Rete! La scatola gliela dovevo, dopo anni all'addiaccio meritava il suo "buen retiro"! @Franco: riguardo al costo non ti so dire, ho letto e ricopiato l'intervento su un forum, non avendo un listino dell'epoca il tutto diviene una mera curiosità. Circa il primato dell'Ingap, ne ero a conoscenza: http://www.webalice.it/antvice/STORIA_DELL'INGAP.html (il link funziona solo se copiato per intero nella barra degli indirizzi) L'Ing. Vicentini aveva questo progetto già dal 1951, ma nel libro di Ivan Benzina -mi sembra che tu ne abbia una copia- a pag. 243 c'è una foto del modello Ingap datato 1955 -quindi 4 anni dopo-... Può essere che i giapponesi abbiano carpito il segreto industriale e abbiano commercializzato prima il bus, traendo il presunto primato? Bisognerebbe risalire alla fonte certa dell'informazione, in quanto ho visto che quella frase è citata testualmente anche su Wikipedia... da qui la domanda: chi è la fonte di chi? La questione è interessante in ogni caso. Un'altra analogia scaturisce dalle dimensioni sproporzionate per una berlina con un passo decisamente inusuale: l'INGAP è lunga 34 cm... Il bus poco più di 35, quasi avessero lo stesso pianale, o quantomeno per farci stare i dispositivi all'interno quello era lo spazio minimo necessario... Ma credo di esser andato troppo oltre con le congetture. Inutile dire che quella INGAP mi è già sfuggita un paio di volte, perchè ha raggiunto cifre ragguardevoli... _________________ diablo: lombricoferoce ha scritto:La 500 nel 1957 costava 465.000 lire, circa come 14 stipendi di un metalmeccanico, quindi decisamente cara. http://www.storiologia.it/tabelle/prezziauto.htm :off topic: Perché nel 2018 un metalmeccanico se la può permettere5_2_5_:off topic: E_656: A prezzo pieno ci vuole un anno di lavoro anche ai giorni nostri! Per i più curiosi aggiungo due video sul funzionamento del bus e della Ingap: diablo: E_656 ha scritto:A prezzo pieno ci vuole un anno di lavoro anche ai giorni nostri! Come minimo e senza aggiungere accessori e diavolerie varie!!1_1_0_ Fantastico il funzionamento!! Mi viene voglia di aprire una sezione dedicata con tutto quello che ho avuto e ho ancora (nessuna promessa :mrgreen:) lombricoferoce: diablo ha scritto: lombricoferoce ha scritto:La 500 nel 1957 costava 465.000 lire, circa come 14 stipendi di un metalmeccanico, quindi decisamente cara. http://www.storiologia.it/tabelle/prezziauto.htm :off topic: Perché nel 2018 un metalmeccanico se la può permettere5_2_5_:off topic: Diablo, Diablo, istigatore di OT. Cosa c'entra il 2018? Quello che mi ha meravigliato assai riguarda gli anni 50 per questo ho tirato in ballo la "Nuova 500" prima serie e fatto dei paragoni. In quel tempo esistevano le famigerate cambiali che permettevano certe spese importanti. E " l'auto" per il popolo italico é sempre stato qualcosa di irresistibile e meglio di una moglie e peggio di un'amante :risatona: Oggi certi metalmeccanici si possono permettere di acquistare anche questa 500, senza contare che esistono anche le rate. Ti voglio rammentare che i tecnici informatici come me o comei sistemisti fanno parte della categoria e pur avendo un contratto di m ... dopo un po' di anni guadagnano abbastanza da poter affrontare la spesa impegnativa .... Non chiedermi il perché. Ma sì, va là, te lo dico.Perché nello stivalon balordo dove il ragionamento con il lato B va per la maggiore, se maneggi oggetti di metallo, come mainframe o pc, sei anche tu un metalmeccanico pari a chi lavora nell'industria metallurgica e meccanica. Mah!? 1_0_2_rido per non piangere.1_0_8_ E_656: Secondo radiocomando dell'anno: questa volta di Schuco con la BMW Turbo. E' in "volgare" plastica, ma è del 1974 ed è dotata di un radiocomando spartano, ma di buona qualità, precedente l'invasione asiatica. Sterzo regolabile e proporzionale. Anche in questo caso ho atteso parecchio l'occasione propizia e con una proposta fatta quasi per caso al venditore me la son trovata a casa. Scatola di fortuna, sempre per dare una sistemazione almeno sufficiente. diablo: Piace l'idea dello sportello apribile per accedere all'interruttore. Più o meno in che "scala" è? 3_2_1 E_656: Viene indicata come 1/12, il modello è grande circa una trentina di centimentri (a occhio). Questo modello (351251) era già provvisto di ricevitore, veniva commercializzata anche la versione sprovvista (351252) affinchè uno potesse adottare quello più confacente alle proprie esigenze (all'epoca c'erano i Graupner) Altri modelli erano in versione filoguidata denominata "Servo", pure in versione balcanica su licenza della Mehanotehnica. Inoltre c'era la più semplice con motore elettrico e luci funzionanti (351226). Allego uno "spaccato" del modello. lombricoferoce: 3_2_1Molto bella mi piace. Anch'io ne ho una che probabilmente si è ristretta fino ad arrivare a 1/43:D ma è rimasta Schuco. E' la madre della M1. 3_2_1 ben riuscita anche la scatola3_2_1 Graupner5_2_5_ Marco_Beta: A me questi modelloni radiocomandati o filoguidati piacciono, ne ho qualcuno. Questa sembra abbia viaggiato nel tempo per quanto ben conservata ma è una capacità che ha solo la Delorean per cui è veramente ''solo'' ben tenuta. Per essere un 1974 e per scarso intenditore che sono in ambito di radiocomandate, mi pare anche tecnologicamente avanzata per le sue funzionalità, se aggiungo che questa BMW era anche avanti come Design.. diventa ancora meno credibile la sua età! Per il radiocomando... meglio non dimenticarlo su una sedia! 3_2_1 E_656: Grazie ragazzi! Direi che quest'anno ho cominciato con molta fortuna. La Graupner mi rimase impressa da piccolo perchè il padre di un mio amico -appassionato modellista- aveva sempre questi "marchingegni" nel suo laboratorio che volentieri ci faceva visitare... E' un'azienda tedesca specializzata in RC. Solleticato dalla curiosità di Marco ho cercato l'auto reale: era una concept car presentata nel '72 ed il suo designer era -ed è- Paul Bracq che concepì tra l'altro la "Serie 3" che per me tuttora ha un fascino insuperabile... https://it.wikipedia.org/wiki/BMW_Turbo Marco_Beta: Secondo me sarebbe stata una concept anche nel 1982, cioè 10 anni dopo! Il musetto poi é quello delle bmw arrivate venti anni dopo. Insomma ripeto che é un bel modfllo anche per l'auto che riproduce. lombricoferoce: La Bmw Turbo che aveva un motore di 1990 cc da 280 cvha dato il via alla linea della M1 prima e poi ha ispirato il muso della serie 8 anni 90 che ebbe poca fortuna per motivi che ignoro ma sicuramente anche per il prezzo, ora te le tirano dietro o quasi, in 10 anni ne furono venduti 30.000 esemplari. E se proprio vogliamo anche il musetto della Z1 di fine anni 80, pure questa venduta pochino, in 4 anni circa ottomila vetture, troppo particolare, probabilmente. Di questa vettura esisteva anche una versione Alpina (Alpina Burkard Bovensiepen GmbH) ditta che da circa 50 anni ha sempre fatto elaborazioni sulle BMW fino a tutt'oggi. La 2002 Alpina mi piaceva un sacco ... come tutte le vetture di questa serie. :oops: I coupe/cabriolet BMW del dopo guerra non hanno mai spopolato, cominciando dalla 507, bella ma pesantona e costosa. Forse ora le cose sono migliorate con le serie Z uscite dopo la 1. Z sta per Zukunft, per gli amici: Futuro. Sul fondino del modellino in 1/43 della Schuco ref. 301613 del '72 c'è scritto BMW Turbo 1600. Amen :D notte serena a tutti :D E_656: Grazie ragazzi! :) Una Schuco Radio-Akustico, movimento a molla, carillon, freno e sterzo. Il foglietto allegato in pratica non c'azzecca un fico secco! :risatona: lombricoferoce: Ha dei bei colori ma come funziona, o meglio che particolarità ha? Notte serena, Giuseppe1_0_7_ E_656: La carica sotto il fondino per il carillone quella a lato per il movimento a molla. La leva nell'abitacolo per il freno e quella sulla fiancata destra per il comando del carillon. :wink: 'Notte! lombricoferoce: Very danke sehr:D Non ho resistito dal sapere che musica suona ... e così https://www.youtube.com/watch?v=4Dur2pdV5VU Whatever Will Be, Will Be Se vuoi riportare il video te ne sarei grato .... io non lo so fare :oops::oops::oops::oops::oops: lombricoferoce: Very very danke e pure sehr ... non ti chiedo di farmi sentire la musica .... :risatona: ma ti chiedo di pubblicare il video visto che io non lo so fare ... nonostante le tue spiegazioni. :oops::oops::oops: https://www.youtube.com/watch?v=4Dur2pdV5VU Il motivo è quello che cantava Doris Day,Whatever Will Be, Will Be? Ciao Giuseppe! Sto rifacendo in un posto lontano da occhi indiscreti "la mia collezione". Mi stanno venendo 2 palle così, mi rendo conto di essere un grafomane compulsivo. In due giorni non ho completato neppure la prima pagina, sto smanettando con le bisarche Corgi ..:twisted:....Sto rivedendo e mettendo le foto come allegati.E trovo anche errori e foto che non si vedono più... e il bello è che mi diverto pure ... a modificare rimpicciolire ecc ... ecc ... e per fortuna che non ho buttato le foto pubblicate ovviamente troppo grandi:twisted: 1_0_5_ E_656: Questo il video (conosciuto anche nella versione ispanica "Que serà, serà"): I lavori di risistemazione-ricatalogazione sono noiosi, ma allo stesso tempo rinsaldano i rapporti affettivi con i modellini!:lol: lombricoferoce: Sì, sì è lui3_2_1 Grazie. :mrgreen: vado a lavorare .... :wink::roll: Questa me la compro .... :0_0_0_: E_656: Buongiorno ragazzi e Buona Pasqua! Se avete notato non posto più nulla da un bel po'... :|Tra mancanza di spazio, impegni di lavoro e... di sesterzi, complice anche una congiuntura economica familiare non favorevole, mio malgrado sto cominciando a vendere la mia collezione... :oops: Terrò solo quelli cui sono più affezionato, i diecast sono più che altro rottami, ma su eBay si riescono a vendere -anche se a prezzi bassi, ma tutto fa "brodo"-. Per cui, nel caso foste interessati a qualche pezzo qui pubblicato... Fatemi sapere! lombricoferoce: Sì ho notato i tuoi rallentamenti .... 1_1_1_ La notizia non mi riempie il cuor di gioia, comunque non sparire. 1_1_3_ fantasmak: E_656 ha scritto:Buongiorno ragazzi e Buona Pasqua! Se avete notato non posto più nulla da un bel po'... :|Tra mancanza di spazio, impegni di lavoro e... di sesterzi, complice anche una congiuntura economica familiare non favorevole, mio malgrado sto cominciando a vendere la mia collezione... :oops: Terrò solo quelli cui sono più affezionato, i diecast sono più che altro rottami, ma su eBay si riescono a vendere -anche se a prezzi bassi, ma tutto fa "brodo"-. Per cui, nel caso foste interessati a qualche pezzo qui pubblicato... Fatemi sapere! Mi spiace sentire queste cose. Speriamo in un futuro migliore.Comunque quoto il Lombrix:non sparire. Buona Pasqua anche a voi. Guido. E_656: Dai ragazzi, mi fate sentire in colpa, sinceramente! :oops: Era uno scemo pesce d'aprile... Ovviamente non sparirò, ma vi romperò le scatole per parecchio ancora! E non vendo nulla! 8) Un abbraccio e ancora Buona Pasqua! :D fantasmak: Ahhhhh......mariuolo. :mrgreen::mrgreen:Ben dai, sono contento. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. PS: ci sono cascato come un pero. :| lombricoferoce: E_656 ha scritto:Dai ragazzi, mi fate sentire in colpa, sinceramente! :oops: Era uno scemo pesce d'aprile... Ovviamente non sparirò, ma vi romperò le scatole per parecchio ancora! E non vendo nulla! 8) Un abbraccio e ancora Buona Pasqua! :D E_656: Aah... il buon "vecchio" caro Smaug-Franz... Avevo bisogno di una scaldatina! :lol: Non ho detto bugie, però: ho scritto testualmente "terrò solo quelli cui sono più affezionato"... Cioè TUTTI i modelli che attualmente possiedo... :mrgreen: A domani ragazzuoli, o a più tardi... :D Marco_Beta: 1_0_2_1_0_2_1_0_2_ Per fortuna la mia lettura ritardata ha impedito che cascassi nel tuo tranello... questo pesce d'Aprile é un'orca assassina! Mi sarebbe dispiaciuto un casino ma... mi sarei fatto anche un ripassino della tua collezione caro Giuseppe... magari qualche pezzo.... 1_e_3* E30: Giuseppe e anche gli altri appassionati di giocattoli di latta a carica avete mai pensato di aprire un forum dedicato solo a questi oggetti? Sarebbe interessante lombricoferoce: :lol:Un forum è un servizio Internet che permette di inviare e leggere messaggi su un argomento specifico, che restano a disposizione per i commenti altrui. AMG è un forumche a sua volta è composto da svariati altri forum complementari e tra questi c'è quello che si chiama "altro modellismo" dove io ho voluto inserire anche l'argomento giocattoli che se non erro non c'era prima del mio arrivo ma che mi interessava, visto che qualche cosina a riguardo era già in mio possesso, 145 pezzi più o meno, non tanto, perché pur piacendomi i giocattoli mi piacciono anche le automobiline obsolete e non, ne ho circa 3000 e quindi devo barcamenarmi al meglio, parlo di vil denaro. Quindi diciamo pure che l'argomento c'è, cominciato da me con "I miei latticini" era il 18 novembre del 2010 01:29 pmin più è stata mia cura aggiungere altre cosette come gli ultimi acquisti o domande e risposte. Ho anche caldeggiato la nascita l'argomento sul ferromodellismo con annessi e connessi, libri, foto e treni veri. Non so cosa ne pensi Giuseppe. E_656: Pur apprezzando l'idea di Davide, mi trovo in sintonia col pensiero di Franco. Su AMG sono ospitati penso tutti o quasi i temi del modellismo statico e collezionismo. Tra l'altro la partecipazione di chi lo frequenta nei vari settori permette lo scambio vicendevole di opinioni, curiosità e conoscenze multidisciplinari che a volte esulano dai propri interessi specifici, ampliandone il "sapere" sui versanti dove ci si addentra abitualmente di meno. Per me AMG ci fa star bene tutti assieme con reciproci vantaggi.:D E30: ok era solo per dire, ho notato che è un settore un pò particolare dove gli estimatori come noi non sono molti in Italia E_656: Pochi, ma buoni! :D Su Schuco c'è il forum tedesco, mi sembra di averlo già segnalato: http://www.schucomania-forum.de/ lombricoferoce: Buon giorno a tutti. Bisogna fare un distinguo, spesso gli "estimatori" e parlo in generale e non solo di giocattoli, non sono interessati ai forum o a cose del genere, preferiscono magari fare una chiacchierata tra amici. Con Guido abbiamo un amico in comune che in fatto di giocattoli e su tutto quello che riguarda l'argomento la sa molto lunga, a parte la collezione vera e propria, ha per esempio tutti i così detti "mondi" della Technofix, senza contare Gama, A.L.P.I.A, Schuco, Arnold, Ingap, Rivarossi, Mercury, Marchesini (quelle grandi), ha tutta la serie di cingolati della Sommavilla , autoscala compresa .... non so se mi spiego? E poi gli inevitabili "modellini e modellonicome un Dovunque, promozionale dell'epoca, di una cinquantina di centimetri, completamente in legno che sembra vero ... e che gli è costato uno sproposito Conosciamo un collezionista che in fatto di modelli obsoleti, treni, filobus plastici e chi ne ha più ne metta ha praticamente tutto, posso assicurare che ha tutti i Dinky o quasi, nelle varie serie e colorazioni ...., senza tralasciare i camion Spot-On; ha la casa che straripa e vive in una villetta a più piani, un altro nostro amico se non sbaglio, ha tutti i trenini Rivarossi, cominciando da quelli in bachelite, senza contare il resto, come la serie delle filovie Rivarossi ed il famoso tram ..... ecc ... Quindi gli appassionati non sono pochi basta andare alle borse o alle aste ma non tutti sono interessati a partecipare ai forum, che comunque abbondano in rete ma che per lo più sono piuttosto statici, ben fatti ma piuttosto statici, un esempio per tutti il bellissimo forum Rivarossi Memory, un'enciclopedia ... una bibbia quasi perfetta, ma se vedete le date delle discussioni nel forum vero e proprio non c'è molto movimento, purtroppo. Quindi secondo me "questi pochi ma buoni" è già un successo. Vedremo se dureranno. Senza contare che molti non si fanno vivi pubblicamente anche per paura di furti, chi non si ricorda la collezione Baldoni ... C'è anche un altro problema che non riguarda i forum ... stiamo invecchiando .....:roll: Bye :D E30: E_656 ha scritto:Una Schuco Kommando, questa volta nuova (riedizione). Oggi mi è arrivata una Kommando nuova come questa ho notato che quelle nuove si differenziano dalle vecchie soprattutto per la calandra meno inclinata E' una delle mie Schuco preferite, ne ho 4 , ho inserito la foto tra i miei messaggi Tu che modelli hai? E_656: Ho tre Kommando: una rossa, una azzurra ed una verde scuro (riedizioni). :wink: E_656: E' da parecchio tempo che non aggiungo novità sul forum, questa volta a rompere il ghiaccio ci pensa mio figlio con qualcosa di veramente particolare... Questo modello in latta ha una storia a dir poco affascinante e rocambolesca. Ma a raccontarla credo sia più degno chi l'ha scritta di suo pugno, per cui se avete un poco di tempo, vi consiglio di leggere il racconto direttamente dall'Autore: http://www.litolatta.it/AUTOCIBERNETICA.htm Inutile dirvi la contentezza di averne un esemplare in collezione, anche se la dovrò vedere gelosamente custodita nella vetrina del figliolo, con mia somma invidia! Questo modello lo dedichiamo a Franco che credo da qualche parte, lassù, apprezzerà. E30: E_656 ha scritto:E' da parecchio tempo che non aggiungo novità sul forum, questa volta a rompere il ghiaccio ci pensa mio figlio con qualcosa di veramente particolare... Questo modello in latta ha una storia a dir poco affascinante e rocambolesca. Ma a raccontarla credo sia più degno chi l'ha scritta di suo pugno, per cui se avete un poco di tempo, vi consiglio di leggere il racconto direttamente dall'Autore: http://www.litolatta.it/AUTOCIBERNETICA.htm Inutile dirvi la contentezza di averne un esemplare in collezione, anche se la dovrò vedere gelosamente custodita nella vetrina del figliolo, con mia somma invidia! Questo modello lo dedichiamo a Franco che credo da qualche parte, lassù, apprezzerà. Complimenti per la macchinetta e la bella storia 3_2_1 E_656: Grazie! :prost: In effetti è una storia decisamente insolita, un po' il sogno nel cassetto di ogni collezionista: il tesoro nascosto... Il 9 settembre si è tenuta la consueta mostra-borsa/scambio a Novegro. Come sempre molti appassionatitra i banchi zeppi di leccornie per ogni gusto: auto, treni, latta, action figures e tanto altro. La filosofia pare però più quella di un'esposizione che di una borsa... La mia è un'esagerazione forse paradossale, ma i prezzi per la maggior parte erano decisamente esosi -almeno per la categoria che m'interessava- rispetto alla media dei prezzi on line. Alcuni espositori non avevano alcuna intenzione di vendere gli articoli esposti se non a cifre doppie o triple quelle di mercato. In ogni caso un gran bel vedere -almeno da vicino- pezzi che nella propria collezione non entreranno mai ed alla fine si esce sempre con qualcosa di appetibile. Mio figlio si è aggiudicato dopo non pochi tentennamenti una Schuco Combinato in ottime condizioni. Il modello possiede il cambio al volante con tre marce avanti, folle e retro. Freno a mano e clacson (con carica a molla separata sul fondino), presente anche il tachimetro con lancetta. E_656: Io invece una più modesta, ma pur sempre gradevole, Edison Shocking Line. Un modello die cast in scala 1/20 "di lusso" per l'epoca: con chiave per svitare i bulloni delle ruote, aprire e chiudere le portiere e luci del cruscotto e di posizione. Ne esiste anche una versione motorizzata che acquistai tempo fa, ma alla quale misi mano per aggiustarne qualche malfunzionamento col risultato di averla ridotta a vari pezzi smontati in una cassetta...pacchetta in testa_1 Keep-all: Questa, Giuseppe, è proprio una chicca della Edison Giocattoli. Ce l'ho anch'io non in queste perfette condizioni MB ed anche il nostro amico Alessandro (Eigi), completo come il tuo. Vennero fatti solo due modelli, oltre al tuo/nostro, c'è la Ferrari 512 di colore rosso. Nel link riportato sotto, del sito di Eigi, si può avere qualche notizia in più e le foto del suo modello, anch'esso MB: http://nonsolomodellini.forumattivo.com/t81-alfa-romeo-33-3-tt-prototipo E' un bel modellone, pesante, massiccio, nell'insieme abbastanza lineare, con ruote sterzanti. Sono un po' delicati i fari posteriori e l'elemento aerodinamico dietro al pilota. E' anche completo di foglietto illustrativo e spiegazioni. I miei complimenti. 3_2_13_2_1 Keep-all: Di certo più un bel modello, più elegante, più ricercato, più ....più di tutto è il Combinato 4003 della Schuco, in scala pressocchè 1:18. Condizioni perfette e con ottima meccanica teutonica. Leggendo qualche notizia spicciola, se il fondino è nero, la macchinina è stata prodotta tra il 1953 e il 1955, se fosse grigio dopo il 1955. Quindi la tua ha circa 63-65 anni, più dei miei e senza acciacchi!! Secondo una logica lineare, sarebbe stato più consono il modellone da corsa per lui e il modello più vetusto per te. Invece mi pare che abbia imparato presto la lezione dal papà e ha affilato bene lo sguardo per acchiappare se non il meglio, sicuramente il buono del modellismo statico, anche se di latta. Complimenti anche per questo bell'acquisto.3_2_13_2_1 fantasmak: :shock: Ferrari 512 F, dove "F" sta per Filipinetti, che ha modificato i montanti del parabrezza, inclinandoli, a differenza della versione "M" che erano verticali. Modello della Edison Giocattoli (come giustamente dice Alberto), acquistato nuovo nei primi anni '70. E' completo di scatola e di chiavetta. Ho aggiunto qualche decals per renderlo più veritiero, anche se non ha la livrea della Scuderia Filipinetti. Modellone non bellissimo, sproporzionato, dal passo molto abbondante, ma per allora forse andava ancora bene. E_656: Keep-all ha scritto: Vennero fatti solo due modelli, oltre al tuo/nostro, c'è la Ferrari 512 di colore rosso. Nel link riportato sotto, del sito di Eigi, si può avere qualche notizia in più e le foto del suo modello, anch'esso MB: http://nonsolomodellini.forumattivo.com/t81-alfa-romeo-33-3-tt-prototipo Grazie Alberto, ho visto con piacere il medesimo modello sul forum di Alessandro. Possiamo fondare un mini club Ferrari-Alfa Edison! :wink: Mi dolgo di aver fatto a pezzi non avendo poi la perizia e il tempo di provare a ricomporre l'altra versione motorizzata gialla/nera, denominata Dynamic System.:( fantasmak: :wink: L'Alfa Romeo 33/3 blu di Carlo "Riccardone" Benelli. E_656: Grazie per la foto Guido, io sono molto carente circa le notizie riguardanti le auto reali poi riprodotte. Anche la 512 rossa (tu quoque Guido...Possiedi una Ferrari!) è accattivante nonostante il passo lungo E_656: Keep-all ha scritto: Secondo una logica lineare, sarebbe stato più consono il modellone da corsa per lui e il modello più vetusto per te. Ciò che gli ripeto pur io... Ma lui non vuol sentire ragioni! :D Da tempo sono io che imparo da lui, a me la vista e la memoria fan difetto e prima di dire qualche castroneria all'espositore di turno mi faccio suggerire da lui la conferma su marca e modello del quale chiedere informazioni e prezzo. :mrgreen: Grazie per l'informazione sul colore del fondino, non mi pare che sia nemmeno citata sul mio librone Schuco... E' anche vero che è scritto in teutone, che propriamente non mi è facile da tradurre. fantasmak: E_656 ha scritto: (tu quoque Guido...Possiedi una Ferrari!) Mal di gioventù! :mrgreen::mrgreen::mrgreen: Ottimi i vostri ultimi acquisti, Giuseppe. Guido. E_656: Grazie Guido! fantasmak ha scritto: Mal di gioventù! :mrgreen::mrgreen::mrgreen: Eppoi con l'età non hai messo giudizio! 1_e_3* Oggi una Opel GT Automatic Racer della Schuco degli anni '70. Si differenzia dalla serie Micro Racer per l'assenza della vite posteriore che regola lo sterzo e la sua sostituzione con una più comoda rotella zigrinata anteriore. Inoltre un pulsante-freno sul fondino che sblocca il modellino quando -caricata la molla- lo si appoggia su una superficie. fantasmak: E_656 ha scritto: Eppoi con l'età non hai messo giudizio! 1_e_3* Anzi, sono migliorato notevolmente, ed ho avuto l'illuminazione. 1_5_*41_5_*41_5_*4 Interessante anche questa Opel......ma quanti modelli hai? Sei come i grandi magazzini. :mrgreen::mrgreen: Guido. E_656: fantasmak ha scritto:... ed ho avuto l'illuminazione. 1_5_*41_5_*41_5_*4 Sì... come S.Paolo: folgorato sulla via di... Stoccarda! :D Ne ho ancora da mostrare, ma se dovessi un giorno averli tutti, dovrei uscire di casa: vendendola per acquistarli, per tenerceli dentro al posto dei mobili e non secondariamente per esserne stato cacciato dalla consorte... :mrgreen: fantasmak: 2_4-2_42_4-2_42_4-2_4 Guido. E30: Bella questa Opel e direi anche rara3_2_1 E_656: Non è facile da trovare, più che altro perchè chiedono cifre scoraggianti. Questa appena l'ho vista in vendita a 40€ non ho perso un attimo! Schuco ha in catalogo -come replica- questa Opel GT in versione Micro Racer, ma è sempre "out of stock" da mesi. :roll: E_656: Stasera è la volta di un classico Schuco: il Monorail Alweg. Rappresenta un capitolo a sè stante nel panorama del marchio di Norimberga. Riproduce l'avveniristica monorotaia che a Disneyland compiva giri panoramici all'interno del parco. In questo sito c'è praticamente tutto quello che può interessare riguardo ai modellini: https://schucodisneylandmonorail.com/ https://schucodisneylandmonorail.com/Set.html https://schucodisneylandmonorail.com/FactNew.html Io possiedo giusto il necessario per creare il classico ovale: lasciarli in scatola senza provarli è delittuoso! 1_5_*4 In scala 1:90 sono facilmente associabili a plastici ferroviari in H0, abbastanza complicati nel loro meccanismo in quanto la captazione della corrente avviene sui tre lati della monorotaia, basta un po' di ossido per creare problemi. Provvisti anche di luce anteriore bianca e posteriore rossa. Inutile dirvi la copiosa varietà di accessori creati da Schuco, per impianti molto complessi e di sicuro effetto. I miei esemplari dovrebbero appartenere alla I serie prodotta nel 1961/62. fantasmak: La Schuco ha fatto di tutto e di più. Incredibile tutti i marchingegni inventati e brevettati per dare movimento alle sue opere. Guardavo adesso questa monorotaia dei primi anni sessanta: una meraviglia, con tantissimi accessori per poter ingrandire all'infinito tutto il complesso. Complimentissimi a questi fabbricanti di sogni, e complimentissimi anche a te, Giuseppe, che non ti lasci sfuggire nessuna di queste chicche. 3_2_13_2_13_2_1 'Notte. Guido. E_656: Grazie Guido! Mi trovi perfettamente d'accordo. Schuco più degli altri produttori di giocattoli simili per concezione e "target" di clientela ha sviluppato meccanismi e innovazioni senza pari, riuscendo a resistere sul mercato ancora oggi. Oggi vi mostro una Cadillac De Ville sempre di Schuco, databile verso la fine degli anni '70, dove la plastica prese il sopravvento sulla lamiera. Portiere e cofani apribili, alimentazione a pile e comandi del motore elettrico con tre pulsanti (bruttarelli) posti sul tunnel centrale dell'abitacolo. fantasmak: Molto bella anche questa, ma niente a che vedere con i modelli in latta: la latta rimane la latta. 3_2_1 Guido. Keep-all: Questi modelli di auto americane sono sempre affascinanti per me, dei bei giocattoloni che colorano le camere dei bambini. 3_2_13_2_1 Giuseppe, in che scala potrebbe essere questo modello Schuco e che cosa servono più specificatamente i tre pulsanti tra i sedili (che in foto non si vedono molto)? Non te la prendere, perchè non è da te, ma stavolta, le foto che hai pubblicato, sono un po' culone, come ci diceva il nostro Lombrico. Per es. il vano motore non si vede..... 1___2*scusaunattimo E_656: Per le foto Kuliscioff te ne do atto. :mrgreen: Per i tre pulsantoni invece non sei stato attento, birbaccione... Mi cito: "...comandi del motore elettrico con tre pulsanti (bruttarelli) posti sul tunnel centrale dell'abitacolo." Quindi: marcia avanti, stop e marcia indietro. La scala: se l'auto vera era lunga 5700 mm e il modello 285 mm si giunge ad una perfetta 1/20. Allego altre 4 immagini per soddisfare la tua inesauribile sete di conoscenza 1_5_*4 @Guido: non so se abbandonarono progressivamente la latta per rendere più sicuro il giocattolo, per economia o per renderlo più moderno agli occhi degli acquirenti... Forse tutte e tre le cose. Di certo la latta è un'altra cosa! E_656: Ripescata da un anfratto di una vetrina, era ed è in attesa della decal della polizia che non mi decido mai a creare ed applicare... 1_0_8_ Schuco 3000 Politie (olandese). Meccanismo a molla con teleguida a volantino. Di solito era fornita anche con i birilli per percorsi ove esercitare la propria abilità. La mia è senza scatola ed accessori. E_656: Oggi mi voglio rovinare... A quella della pagina precedente aggiungo un Maggiolone Cabriolet sempre Schuco, ma della serie Micro Racer... Keep-all: E non ci spieghi cosa fa la levetta e il "piruletto" sul posteriore? Gli Schuco sono sempre molto belli per questo. Il modello sembra perfetto. 3_2_13_2_1 E_656: E' vero, spesso do per scontato dettagli non irrilevanti... :oops: In questa il pomello zigrinato consente la regolazione dello sterzo, mentre la levetta funge da freno mentre si carica la molla. Nella "3000" della pagina precedente il foro sul cofano consente di inserire la guida (con piccolo volante) che comanda la ruota centrale posta nel fondino consentendo così la manovra del modello. Keep-all: Come sei istrutto e forbito, Giuseppe!!:mrgreen:pacchetta in testa_1 Il pomello zigrinato per me rimane un "piruletto", il "cosetto che gira", se vuoi, un "piselletto"... 1_e_3*1_e_3*1_e_3*1_e_3* Comunque grazie per le spiegazioni.5_2_2_ E_656: Più che altro son "di strutto" considerata la mia pinguedine! :lol: Causa il maltempo come previsto mi sono attrezzato per i miei spostamenti... Schuco Schlauchboot. Non facile da trovare in buone condizioni. Ho avuto la fortuna di reperirne uno praticamente nuovo(ancora con gli adesivi da applicare) e con scatola. Motore fuoribordo con carica a molla (se si rompe c'è il remo!) e cavetto per la filoguida. La dotazione di sicurezza è completata dal salvagente. Chi mi aiuta a gonfiarlo che devo andare a lavoro!?1_4_3_**2 fantasmak: Bellissimo e mooolto attuale. 3_2_13_2_13_2_1 Però, questi della Schuco, non si lasciavano sfuggire niente. Riproducevano di tutto. Bravo Giuseppe. :wink: Guido. Keep-all: Accidenti, va gonfiato veramente, come il modello 1:1.:shock: Di che anno può essere e che rapporto in scala? Comunque rimane sempre un bell'acquisto, originale e raro. Dovresti accoppiarlo con un bel modellone Schuco e un carrello porta-gommone:wink: 2_7_6_ E_656: Grazie ragazzi per gli apprezzamenti. :Redbull: Sono contento anche io di averlo trovato, in genere lo vendono di rado e a prezzi fuori mercato, senza contare il rischio che sia danneggiato. Io ho solo fatto un gonfiaggio minimo per testare la tenuta delle giunzioni termoplastiche, resterà così nella scatola per il resto dei suoi giorni. :mrgreen: Le dimensioni: 250mm... Considerando che dovrebbe rappresentare un esemplare solitamente intorno ai 4 metri ci si ritrova un rapporto 1/16 che abitualmente è utilizzato da Schuco. Prodotto solo nel biennio 1975-76 ed in versione gialla, se ne conoscono due in rosso della Feuerwehr mai messe in commercio o produzione. E30: Bello complimenti, effettivamente Schuco ha riprodotto di tutto Marco_Beta: Bello e curioso, curioso... tanto quanto sarei stato io di provarlo nella vasca da bagno1_e_3* . Bravo Giuseppe che non ti sei fatto tentare e hai scelto di conservarlo sano e integro! E_656: In effetti Schuco ha riprodotto ogni veicolo, forse mancano riproduzioni di razzi e simili, ma devo documentarmi! Vasca da bagno?! Fra poco il bagno lo faccio direttamente uscendo di casa! 8) Mancano circa 50 centimetri all'esondazione, e continua a piovere...:roll: E_656: Avevo accennato nella sezione delle calcolatrici meccaniche ad una scorribanda familiare ad un mercatino di Nizza Monferrato, ci avevano dato il volantino a Novegro a settembre, per cui potendo recarci lì il 21 ottobre non abbiamo resistito... La parte dedicata alla borsa scambio è abbastanza esigua, ma comunque interessante. Degna di nota la parte esterna: tutta la piazza zeppa di bancarelle e di articoli vintage pronti a soddisfare il cultore di qualsivoglia passione collezionistica. L'espressione di chi trova qualcosa cui tiene particolarmente e della quale è alla ricerca -magari da tempo- è uguale per tutti ed empaticamente siamo tutti legati da queste sensazioni che ci accomunano a prescindere dall'oggetto medesimo, che sia un vinile, un'antica porcellana o un die-cast. Quelle sensazioni sono il valore aggiunto anche se immateriale al coronamento della ricerca. Tornando più prosaici, sia io che mio figlio abbiamo trovato qualche preda... Comincio io con una abbastanza poco diffusa Berlina Peraboni. Beccata al volo con la coda dell'occhio sul banchetto me la sono sgraffignata prima del mio contendente/consulente familiare che molto sportivamente mi sussurrava "Comprala, è un buon prezzo!" Di questo marchio che conoscevo, però in rete si trova quasi nulla. La sigla P.C.M. indica Peraboni Cologno Monzese. Ha prodotto vari modelli, credo dal dopoguerra a tutti gli anni '50, ma mi piacerebbe saperne di più. La carrozzeria è in alluminio simile alle Safar e per tale motivo la vernice salta a scaglie. Ruote sterzanti e movimento a molla con levetta blocca ruota come freno. fantasmak: Bel pezzo, interessante, e penso anche parecchio raro. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E30: Bellissimo pezzo complimenti! Marco_Beta: Bella, bellissima, superbella! Questo é proprio un bel pezzo che mi fa nascere una puntina di invidia... e bravi i "father & son" del collezionismo! E_656: Grazie a tutti per i benevoli apprezzamenti! Marco, comprendo benissimo quella sana invidia che provo anche io quando osservo i tuoi restauri... :P Stasera tanto per ampliare la mia Schucomania, una Examico Spyder che immagino voglia richiamare una Porsche 356. E30: Interessante anche questa Schuco, spesso l'ho cercata però i prezzi non sono proprio modici Raggiunge prezzi più alti della examico Bmw E_656: In effetti è molto meno frequente della BMW e per lo stesso motivo costa un po' di più, al pari dell'altra "speciale": la Sport Examico. Ancora meno frequente e l'Examico Roadster che riproduce una Jaguar XK120 in un bel verde inglese metallizzato... Appena posso cercherò di inserirla nel topic. fantasmak: Giuseppe, mi stupisci sempre più. :mrgreen::mrgreen:3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Grazie Guido... Ma aspettavo mi correggessi, l'auto riprodotta dovrebbe esser una Porsche 550 e non una 356 come dozzinalmente ho espresso in precedenza! :mrgreen: fantasmak: In effetti è una 550, la si vede dalla coda: ha tratto in inganno anche me vedendo le due griglie che anche una serie della 356 ha, ma i parafanghi posteriori sono della 550. :oops::cry: Guido. E_656: Guido tu l'hai notato dalla coda che era una 550, io da Google... 1_e_3* Ed ecco la mia Examico Roadster, sempre da Schuco con furore... Keep-all: Capisco che i tedeschi sono....crucchi, ma quelli della Schuco scrivono "spider" con la "y", invece della "i". Bravo Giuseppe!! ::mrgreen: la Scucomania ti sta acchiappando alla grande. Complimenti per i modelli teutonici Examico, in perfetto stato di conservazione e presenza. 2_7_6_2_7_6_ Sai cosa significa "examico"? 11_9_10 E30: Giuseppe quanto vale una DUX Mercedes? e' una Mettoy 810? Vorrei fare una proposta di acquisto ma non so quanto mettere. E_656: Una Mercedes 300 della Dux se funzionante e non troppo malandata tranquillamente può giungere ai 100 €, 70-80 è già un affare. La Mettoy 810 si attesta a quotazioni un poco più basse, direi una sessantina di euro, aumentabili se in ottime condizioni. Buona caccia! :D @Alberto, magari i Teutoni sono aracnofobici e di spider non vogliono saperne! 8) Mi son chiesto anche io l'origine di parecchi nomi assegnati da Schuco ai suoi modelli, devo provare a guardare sui miei libri. Intanto ho chiesto sul forum tedesco... Con le variabili del mio penoso scrivere in quella lingua e ancor peggio della possibilità concreta che non intendano cosa stia chiedendo "qvesto italiano kosì infadente"... :D E30: Alla fine non essendo riuscito a raggiungere un accordo per la dux Mercedes ho preso una Triang jeep senza chiave e scatola per 20 euro compreso spedizione dall'Inghilterra......speriamo funzioni! Giuseppe le chiavi Schuco vanno bene anche per la Triang? E_656: Per la Triang ottimo affare! Non avendo la chiave originale puoi usare la n°1 della Schuco. Ho visto che è l'unica con le dimensioni adatte. E_656: Keep-all ha scritto: Sai cosa significa "examico"? Mi devo ricredere sulla freddezza teutone, molto gentilmente mi hanno risposto ed in effetti la spiegazione offerta è plausibile. Io avevo inserito oltre ad "Examico" anche altri nomi commerciali dei giocattoli Schuco. Ho inviato anche una e-mail alla Schuco stessa, ma non ho idea se avranno modo di rispondere, per ora ecco la traduzione offerta da Google delle risposte degli utenti di Schucomania.de "Ciao Giuseppe, Spesso i nomi di Schuco - così come di altri produttori di giocattoli - erano creazioni di pura fantasia, che dovrebbero ispirare l'immaginazione dei bambini. Dovrebbero anche essere concisi e facili da ricordare. Solo quando hanno soddisfatto tutti questi requisiti, sono stati registrati da Schuco come marchio denominativo nel registro dei marchi. Se guardi i nomi in questo modo, ti accorgi che alla fine del nome alla fine è stata allegata una "o". Sembrava elegante e suona un po 'italiano. :) L'Italia era la destinazione preferita per i tedeschi negli anni '50, e tutto ciò che riguardava era particolarmente popolare all'epoca. Circa il significato esatto di alcuni nomi si può certamente solo speculare. Quindi si dovrebbe pensare al nome Ingenico sicuramente riferito al nome dell'ingegnere. Ha a che fare con la tecnologia e la costruzione, che si applica anche alla vettura con i suoi numerosi extra e opzioni di conversione. La "Fex" non la guidi come una normale auto, ma corre senza una direzione precisa e si rovescia durante la guida. FEX è definito nel dizionario come qualcuno che è entusiasta di qualcosa, ma anche di colui che fa cazzate o è matto. Fonte: wissen.de/wortherkunft/fex L'Examico è stato offerto come "auto da allenamento - per tutti gli appassionati di auto". Con la sua leva del cambio, il freno e la frizione possono essere riprodotte numerose situazioni di traffico. In allegato alla macchina c'era una descrizione con un "corso di scuola guida". Questo è servito nella vita reale per ottenere una patente di guida, al termine della quale è sempre stato un test o un esame. Credo anche che a volte i nomi degli articoli siano puri nomi di fantasia che suonano bene. Il nome RADIANT potrebbe, nella mia immaginazione, avere a che fare con l'arco delle eliche di un aeroplano a causa dell'arco. Nel nome Studio uno o l'altro pensa alla parola Studieren (con "o" allegato) .La macchina ha un taglio sul fondino per studiare il funzionamento di un ingranaggio differenziale. Questo è il modo in cui il termine potrebbe essere spiegato. "Dalli" significa veloce e si riferiva certamente alla reazione del guidatore, che davanti a ciascun "baratro" gira rapidamente il volante, deviando così l'auto da un lato e risparmiandola dal cadere." Grazie a loro e grazie anche a te Alberto che hai sollevato il quesito. :Redbull: Keep-all: Ringrazio te, Giuseppe, che tramite il sito tedesco ci hai fatto sapere qualcosa in più su questi nomi strani. Su Examico, quando fa riferimento a noi italiani, mi pare un po' una sviolinata, anche se simpatica. 1_1_3_ E30: Grazie Giuseppe di queste informazioni che arricchiscono sempre più la sezione dedicata soprattutto al marchio Schuco, di cui tu sei un grande collezionista che riesce a trasmettere la passione anche ad altri come me che conoscevano solo la 1050 e poi hanno visto aprirsi un vero e proprio mondo intorno ai modellini a carica a marchio Schuco e non P.S. Mi sono appena aggiudicato sulla baia una 1050 Schnittmodell in serie limitata 500 pezzi All'arrivo inserirò foto E_656: @Alberto: non credo sia una sviolinata, i tedeschi non hanno mai fatto mistero di prediligere le nostre località per le vacanze e senz'altro fino a pochi anni fa non avevamo concorrenza a parte le isole spagnole. Inoltre è indubbio il richiamo alla lingua italiana con molti nomi dei modelli con la desinenza in "o". @Davide:mi fa molto piacere di esser riuscito a trasmettere l'interesse per questa tematica così affascinante e variegata. Sul "grande collezionista" penso dovrò ancora lavorarci parecchio, ma senz'altro lo prendo come un buon auspicio! :wink: E_656: Un breve intermezzo con un paio di Schuco Microracer... fantasmak: Ma quante sono le Microracer? E tu, Giuseppe, quante ne hai?. Sempre affascinanti, anche se non bellissime. :wink: Guido. marconolasco: Concordo, non sono riproduzioni fedeli in senso stretto, ma giocattoli "ispirati" ai veicoli reali, ma quanto fascino! e quanta passione, Giuseppe! 3_2_1 E_656: Grazie ragazzi! La Mercedes 190 non è particolarmente riuscita ed in genere le Microracer proprio per la loro funzione prettamente ludica, il meccanismo a molla e il sistema di direzione non riuscivano a mantenere le linee fedeli. Anche se la Jaguar E di questa serie si difende bene anche nell'estetica. E30: A mio giudizio non sono brutte, credo che proprio nella loro imperfezione si nasconda il loro fascino La Mercedes è una versione d'epoca se non sbaglio? D'epoca nel senso che non è una replica Io ho solo 2 Microracer perché preferisco la serie delle varie Kommando, 1750, 1250, radio ecc. e poi quello che credo sia il modellino per eccellenza della Schuco che è la 1050. Per ora ne ho 10 ma conto di arricchire la collezione con altri colori, versioni speciali ed epoche di appartenenza. E_656: Son tutte e due repliche.:wink: Davide sarebbe bello se col tempo riuscissi a completare tutte le versioni della 1050... Per ora sei sulla buona strada. 3_2_1 E_656: In questa sera di fine settimana presento uno dei miei pezzi forti: la Schuco Synchromatic 5700. Il modello rappresenta una Packard. Dalle caratteristiche complesse era uno dei modelli di punta della casa di Norimberga. Azionato da un motorino elettrico con caratteristiche simili ai velivoli Schuco Radiant. Sul cruscotto vi sono dei pulsanti -con illuminazione- che attivano altrettante modalita di marcia: lenta, veloce, retromarcia e automatica (che in pratica applica tutte le modalità in sequenza). Inoltre la classica filoguida con volantino consente un suo ulteriore controllo. Il foro nella parte posteriore sinistra consente la ricarica tramite la "pompa di benzina" per aumentare l'autonomia delle pile... http://amgmodels.mastertopforum.com/56-vt5681.html?start=524 Aggiungo anche il link del video del mio modello creato dal precedente proprietario che poi me l'ha venduto. https://www.youtube.com/watch?v=G6QQ0bJpeNw fantasmak: Molto, ma molto bella. Solo avrebbe bisogno di un filoguida più lungo. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Diciamo che per un bambino può andar bene, per un adulto è da "colpo della strega"! :mrgreen: E30: E_656 ha scritto:In questa sera di fine settimana presento uno dei miei pezzi forti: la Schuco Synchromatic 5700. Il modello rappresenta una Packard. Dalle caratteristiche complesse era uno dei modelli di punta della casa di Norimberga. Azionato da un motorino elettrico con caratteristiche simili ai velivoli Schuco Radiant. Sul cruscotto vi sono dei pulsanti -con illuminazione- che attivano altrettante modalita di marcia: lenta, veloce, retromarcia e automatica (che in pratica applica tutte le modalità in sequenza). Inoltre la classica filoguida con volantino consente un suo ulteriore controllo. Il foro nella parte posteriore sinistra consente la ricarica tramite la "pompa di benzina" per aumentare l'autonomia delle pile... http://amgmodels.mastertopforum.com/56-vt5681.html?start=524 Aggiungo anche il link del video del mio modello creato dal precedente proprietario che poi me l'ha venduto. https://www.youtube.com/watch?v=G6QQ0bJpeNw Complimenti per questo pezzo bello e raro da trovare completo fantasmak: E_656 ha scritto:Diciamo che per un bambino può andar bene, per un adulto è da "colpo della strega"! :mrgreen: :quoto: Guido. E_656: Son contento che la "Synchro" vi piaccia, in effetti è difficile trovarla, soprattutto senza svenarsi, ma come dico sempre, la pazienza è la virtù del collezionista (e se l'ho detto solo questa volta, pazienza!:mrgreen:) L'occasione capita prima o poi. Ho nel mirino un paio di Schuco da qualche anno... Cadranno nella rete? Chissà! :wink: Stasera un'altra Schuco classica: la 1081 Porsche Carrera 911S. Movimento a molla, ruote sterzanti dal volante, la leva interna se spostata blocca le ruote posteriori, porte apribili. Rimuovendo il tettuccio o il lunotto alternativamente o entrambi si ottengono 4 combinazioni differenti di carrozzeria. Proprio per questo motivo sono i pezzi che mancano più spesso nei modelli. fantasmak: Bella la Targa, provvista anche dei cerchioni Fuchs. 3_2_13_2_1 Guido. E_656: Grazie Guido... Con le Porsche vado a colpo sicuro, conosco il tuo punto debole! :Redbull: Il modello che presento oggi l'ho visto per caso sulla rete e poi cercando informazioni al riguardo ho deciso che doveva entrare a far parte della schiera dei miei "giocattoli da salvare". Rappresenta l'inglesissima Morgan a 3 ruote in un altrettanto albionico verde. Di solito questi Gaiety Toys sono in livrea cromata (stile Prameta) meno frequenti quelli colorati in rosso, blu e verde, anche il movimento a molla è difficile da trovare funzionante, non era neanche della Gaiety, ma di terze parti ed aggiunto su alcuni modelli, provvisti del foro sulla scocca per permetterne la carica. per questo motivo non ci sono in giro chiavi di questo marchio. Le prime serie prodotte subito a ridosso della fine della II Guerra Mondiale hanno ruote in metallo, quelle successive in plastica/gomma dura. Il modello è pesantuccio e di discrete dimensioni (circa 13 cm). http://toysnz.com/CastleArtProducts http://rodgersantiques.co.uk/?paged=2 (Circa a metà pagina) E30: Complimenti mi hai fatto scoprire un nuovo marchio interessante fantasmak: Giuseppe, ma dove le scovi tutte questechicche, sei un ottimo segugio. :mrgreen:3_2_13_2_1 Guido. E_656: fantasmak ha scritto:Giuseppe, ma dove le scovi tutte questechicche... Grazie Davide e Guido... :prost: Direi che un po' è il caso, ma molto più spesso i cookies di eBay! :mrgreen: E_656: Per caso ho trovato su eBay un piccolo camioncino senza Marchio. Per meno di dieci euro -compresa la spedizione- mi è giunto dalla Gran Bretagna. "Pelle" die-cast, ma "cuore" meccanico con carica a molla. Dopo svariate ricerche ho trovato che il produttore è sconosciuto, o meglio è solo presunto (Jordan & Lewden)... Una serie di veicoli definiti "River Series" avevano la caratteristica di inserire nella slitta presente sul cassone vari accessori rendendo molto versatile il modellino. Di seguito l'articolo completo anche di altre immagini. http://www.robertnewson.co.uk/articles/Riverseries.html fantasmak: Direi un bel colpo. Mai visti o sentiti prima: penso che siano parecchio rari. Assomigliano ai Chad Valley. Bravo Giuseppe. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Il camioncino è molto simpatico, anche della serie cui appartiene sarebbe piacevole averne qualche esemplare: come dici assomigliano ai Chad Valley ed è probabile che vari produttori abbiano influito e partecipato alla loro creazione, tale cooperazione ha fatto si che nessun marchio sia detentore in assoluto di questi modelli. Stasera una simpatica Trabant della Anker Spielzeug. Tipica icona della DDR il modellino è in plastica ed era venduto nelle versioni a molla -come la mia- e a frizione. Le ruote anteriori sono sterzanti. Sono tutti fondi di magazzino venduti praticamente nuovi. fantasmak: Proprio nuova. 3_2_13_2_1 Guido. E_656: Un'abbastanza recente funivia a molla della Kovap. Tendendo i due capi del cavo (dislivello massimo di 50 cm) e dando la carica al meccanismo, la cabinasi muove da un capo all'altro del medesimo utilizzandolo come guida per le rotelline poste alla sua sommità. fantasmak: Molto bella ed ingegnosa. Quand'ero piccolo, tanto, ma tanto tempo fa, ricordo di aver visto più d'una di queste funivie nelle vetrine dei nogozi di giocattoli, e devo dire che mi hanno sempre affascinato. Non so se il funzionamento era lo stesso di questa, comunque era molto accativante. Bell'acquisto. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Grazie Guido:Redbull: Anche a me affascinava da piccolo questo mezzo di locomozione, tanto è vero che avevo costruito una cabina col cartoncino e poi l'avevo attaccata ad uno spago... Due ruote della Lego, una a valle ed una a monte fungevano da pulegge... Beata gioventù! Tornando a Schuco, ecco una Chaparral 2F della serie Microracer, per mia fortuna tutta completa. fantasmak: La famosa Chaparral 2F di Jim Hall con cambio automatico ed alettone(uno dei primi visti su vetture da corsa e non). Chissà perchè la Schuco l'ha dipinta di rosso. Comunque un modello interessante. 3_2_13_2_1 Guido. fantasmak: E_656 ha scritto:Grazie Guido:Redbull: Anche a me affascinava da piccolo questo mezzo di locomozione, tanto è vero che avevo costruito una cabina col cartoncino e poi l'avevo attaccata ad uno spago... Due ruote della Lego, una a valle ed una a monte fungevano da pulegge... Beata gioventù! Io avevo costruito la cabina con una specie di Meccano, il "Costruttore Meccanico" della Bral si chiamava, avevo legato un capo dello spago alla gamba del tavolo, l'altro capo alla maniglia di una finestra, e con un altro spago legato alla teleferica la tiravo o la calavo per gravità. 1_e_3* Guido. E_656: Vedo che ci industriavamo non poco... In effetti non avere giocattoli belli e pronti aguzzava l'ingegno ed anche la soddisfazione di creare qualcosa di nuovo. Avevo anche io il Bral! :wink: E_656: Ancora da Schuco un'altra Microracer... Porsche questa volta! fantasmak: La grande Carrera 6. :shock:3_2_13_2_1 Guido. E_656: Dalla Germania all'italica INGAP con un suo cavallo di battaglia: la Fiat 1400 (art.1400). Prodotta negli anni '50 del secolo scorso in varie colorazioni e in versione cromata, come parecchi modelli della Casa padovana. La scala rispecchia un 1/24, movimento a molla e carillon comandato dall'antenna. Cornici, maniglie, targa e particolari in rame lucidato. La serie più datata aveva i cerchioni in metallo, la mia dovrebbe esser una seconda serie con quelli in plastica, in relativa "fusione" cogli pneumatici... Ad ogni buon conto ho già l'eventuale rimpiazzo! fantasmak: Bisogna dire che anche la produzione italiana si difendeva bene: molto bella questa 1400 che ricalca in modo molto realistico le linee della carrozzeria della vettura vera. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E30: Bella complimenti! I giocattoli tedeschi comunque per me rimangono al primo posto, basta smontarli per rendersene conto E_656: Sulla robustezza ed affidabilità dei giocattoli tedeschi è difficile darti torto! Oggi un modello della Gunthermann dalle generose dimensioni, databile intorno agli anni '50 del secolo scorso. Una berlina americana che presenta il consueto meccanismo già visto sul bus dello stesso marchio: http://amgmodels.mastertopforum.com/precedente-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=263 Carica a molla, leve posteriori per la commutazione del senso di marcia ed il freno. Ruote sterzanti e fondino litografato. fantasmak: Affascinantissima. Strani i finestrini molto piccoli, simpatico il fondino (per non parlare di quello della corriera). 3_2_13_2_1 Guido. E30: Bellissima! 3_2_13_2_1 Keep-all: Complimenti Giuseppe!! 3_2_13_2_13_2_1 Ti stai facendo a poco a poco (e neppure così lentamente) una bellissima collezione di "latticini", come direbbe il caro Franco, per lo più tedeschi e con diversi particolari meccanici o sonori. L'italica Fiat 1400 è molto interessante. Peccato non riuscire a sentire il carillon comandato dall'antenna. Che musichetta canta? Un "Va pensiero..." o una canzone di Nilla Pizzi?:mrgreen: A parte le battute, descrivici meglio questi particolari, così come quei "cosini" che si trovano sul fondino. Uno è la leva di carica, l'altro curvo, invece, che movimento dà al modellino? Bella questa versione cromata con alcune parti in rame lucido, la rendono bella ed elegante, direi un bel soprammobile. Ammirevole anche il modellone americano. Ben tenuto in ogni parte, senza nessun segno di ruggine. D'accordo con voi sulla bellezza della meccanica teutonica nascosta sotto la scocca di questi modelli di latta. 2_4-2_4 franciazzi: La 1400 è semplicemente meravigliosa1_5_*4 E per soddisfare tutte le curiosità di Alberto, date un'occhiata qui: https://www.youtube.com/watch?v=fDSTYfKgOrw 2_4-2_4 Keep-all: Beh, il carillon ha una musichetta molto carina e ne fa del modellino qualcosa di veramente unico e interessante. Grazie Antonio.:wink::mrgreen: E_656: Anche i cugini francesi proponevano latticini di buona fattura: Marco -che spesso li restaura- ce ne ha mostrati parecchi. Questo è un trolley-bus (art.450) della Joustra (1959). Modello di generose dimensioni (ca. 40 cm) provvisto di carica a molla con chiave non disinseribile. Ma non solo: un meccanismo collegato all'asse anteriore provvede al movimento alternato dei tergicristalli, inoltre è provvisto di fari funzionanti. Il movimento grazie ad un "martelletto" sull'asse posteriore è accompagnato da un leggero scampanellio. Sul fondino vi sono la leva del freno e quella dell'interruttore per le luci. Anche le ruote sono in latta. Le aste di captazione possono esser tolte dal loro alloggiamento ed alzate come al vero. E' presente anche un'apertura laterale che dà sugli scalini per accedere all'interno del bus. Veniva commercializzato in livrea rosso-crema e verde-crema. Riproduceva i Vetra d'Oltralpe: https://myntransportblog.com/2014/11/21/vetra-societe-des-vehicules-et-tracteurs-electriques-paris1925-1964-france/ Il mio modello si presentava molto giocato, ma completo. Una volta smontato ho proceduto alla rimozione di tutte le lastrine in acetato, pulendole e scaldandole col phon. una è stata rimpiazzata in quanto corrosa dal classico acido da pila. Revisionati i collegamenti elettrici e meccanici è tornato ad un aspetto decoroso, ma soprattutto ad una completa funzionalità. E30: bello complimenti, potevi inserire anche una foto da smontato per vedere l'interno3_2_1 E_656: Hai ragione! E' una mia brutta abitudine non riprendere immagini dei "work in progress"... :( fantasmak: Molto bello il modello. Il filobus è un mezzo che mi ha sempre affascinato. APiovarolo lo hanno tolto già nei primi anni '70 (assieme al tram), tanto che me lo sogno di notte. Peccato perchè nel periodo più fulgido del servizio ne avevamo ben 11 linee. :oops::oops::oops: Guido. PS: se uno non è loggato, non vede le foto, ma solamente il testo. E_656: Credo che i filobus siano spariti più o meno ovunque, ma resistono i tram... Oggi un esemplare nipponico della Masudaya - Modern Toys. Databile intorno a metà anni '60, ne esisterono varie serie che si differenziavano per i cerchioni (grigi o crema) e per la carrozzeria (crema o azzurro metallizzato). Di grandi dimensioni (intorno ai 50 cm) con corpo auto e fondino in latta, alimentazione a pile e novità per l'epoca -ma credo che anche oggi non sfiguri- il radiocomando piezoelettrico. Nella funzione e forma ricorda il classico accendigas: pigiando il pulsante una scintilla viene trasmessa come segnale via radio al ricevitore dell'auto che in sequenza esegue le operazioni mostrate nel volantino che vi mostro. In pratica è l'evoluzione del mio bus Radicon -sempre Masudaya- http://amgmodels.mastertopforum.com/49-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=722. Questa Mercedes 230 solitamente spunta prezzi molto elevati, viene venduta incompleta e non testata. Anche la mia non faceva eccezione, ma ho incrociato le dita e confidando sul fatto che il venditore non fosse a conoscenza del suo funzionamento l'ho acquisita con una proposta molto bassa rispetto al suo reale valore. Poi la fortuna ha fatto il resto restituendomi un modello perfetto. Molto scenico anche l'effetto degli indicatori di direzione. Ho solo restaurato la scatola ricostruendo le parti mancanti molto alla buona. Mostro anche l'interno (foto dalla rete) ed il complesso meccanismo elettromeccanico, è presente anche una sorta di differenziale. E_656: Ancora immagini: fantasmak: Molto interessante, oltre al modello che è molto bello, non ho mai sentito di un radiocomando piezoelettrico. :| 3_2_13_2_13_2_1 Complimenti. Guido. E_656: Grazie Guido! :wink: In effetti la mancanza di batterie nel radiocomando aveva lasciato perplesso anche il venditore ed è stata la mia fortuna. Già che ci sono aggiungo un altro modello del Sol Levante. Sempre della Masudaya - Modern Toys il Sonicon Bus. Questo modello funzionante a pile con movimento "mistery" (che odio cordialmente!) viene guidato da un particolare aggeggio... Udite, udite:D: un fischietto! Un ricevitore posto all'interno del bus "traduce" le onde sonore nel movimento sterzante delle ruote poste sul fondino, più il fischio è lungo maggiore sarà il cambio di direzione impresso al meccanismo. Veniva venduto nella versione blu e rossa, siamo intorno a metà anni '60. Il mio è intonso, per cui credo che al pargolo suo primo proprietario non sia andato troppo a genio, o più probabilmente ai genitori che non sopportavano più i reiterati colpi di fischietto alle ore più impensate. La parabola sul tetto non ha alcuna funzione se non quella di indicare la posizione dell'asse anteriore del bus, dando una stima della direzione intrapresa dal veicolo. Keep-all: Bel giocattolo, Giuseppe. I miei complimenti.... 3_2_13_2_13_2_13_2_13_2_1 La particolarità del fischietto per farlo muovere si contrappone, come idea, al movimento "mistery" che anch'io non sopporto affatto, per cui diventa un fattore primario del giocattolo. Anche la Mercedes Pagoda è molto interessante, oltre al fatto che sia un modello d'auto che a me piace molto. Questi giocattoli li trovo affascinanti proprio per le loro peculiarità, non credo che ne abbiano prodotti in gran numero, per cui immagino che siano anche rari. Complimenti ancora!!!2_4-2_4 fantasmak: Qua non si finisce mai d'imparare: mai sentita la storia del fischietto. :D Complimenti. 3_2_13_2_1 Guido. E_656: Grazie per l'apprezzamento!:prost: In effetti sono giocattoli come si suol dire di "nicchia" e li ho scovati per caso... Non hanno avuto molta diffusione almeno qui in Europa e spesso vengono messi all'asta dagli Stati Uniti. La Mercedes mi piace veramente parecchio e anche senza utilizzarla a volte la tiro fuori dalla scatola solo per guardarmela... :D Torniamo in Germania con un altro modellone Schuco: la Mercedes Rollfix (1085). La mia è una replica della 220 S Coupè. Il modello originale venne prodotto tra il 1960 ed il '64. Lunghezza 26 cm e movimento a "strappo"... Si tira la cordicella posta sul retro e un meccanismo a frizione muove l'asse motore. Le ruote anteriori sono sterzanti tramite una levetta posta sotto il radiatore. fantasmak: Bella anche questa Mercedes. Ma volevo chiederti: quesa è una replica, fatta in quale anno? E poi un'altra cosa: la Schuco attuale sta alla vecchia Schuco come l'Atlas sta alla Dinky Toys? Ti chiedo perchè so poco della storia della Schuco, so solo che ha cambiato proprietà. Grazie. Guido. E_656: Le repliche della Schuco sono Schuco a tutti gli effetti. Il marchio è sotto il controllo dell Simba-Dickie, ma conserva la sue peculiarità. Attualmente oltre ad estemporanee riedizioni di vecchi modelli (i più comuni) vi sono novità inedite. Per i modelli più rari però non hanno mai proposto repliche, per cui procurarseli sono dolori. La Rollfix in mio possesso dovrebbe essere del 2014. fantasmak: Ok, grazie per la precisazione, ma la vecchia Schuco è morta e sepolta come la vecchia Dinky. Ora il marchio Schuco è di proprietà della Simba-Dickie come quello della Dinky è della Mattel....o no? :wink: Guido. E_656: Da wikipedia: "...A causa di difficoltà finanziarie, l'azienda fallì nel 1976 e fu rilevata dall'inglese DCM. Dopo la chiusura di quest'ultima (1980), il marchio Schuco fu acquistato dalla tedesca GAMA. Nel 1996 tornò indipendente dopo la vendita di Trix e Gama a Märklin, per passare nel 1999 dalla famiglia Mangold al Simba Dickie Group, attuale proprietario. La Schuco ha acquisito nel 2009 la Schabak..." Per cui dopo il fallimento è rinato un marchio attivo tuttora che produce modelli nuovi oltre a rieditare -a volte- quelli vecchi. Al contrario credo che Dinky esista solo come marchio, ma non abbia più stabilimenti e produzione propria, ma solo licenziataria. fantasmak: 2_4-2_4 Guido. E_656: Una Opel Olympia Rekord (credo) della Gunthermann. Risalente a fine anni '50 questo modello presentava una carrozzeria simile anche per la Ford Taunus per la quale cambiava solo la mascherina frontale. A catalogo era iscritta come articolo 842 al quale si aggiungeva /1 a seconda della variante. I miei dubbi nascono dal fatto che cercando in rete l'Opel ha un frontale diverso dalla mia. Inoltre questi modelli erano a molla, il mio esemplare ha un motore elettrico ed il lunotto posteriore non è aperto... Anche gli assi sono spaiati, credevo che i copricerchi posteriori fossero mancanti ma quelli anteriori non si adattano... Cercherò meglio per capire di questa versione a pile così "sui generis". fantasmak: Molto particolare: vedi se riesci a scoprire qualcosa di più. 3_2_13_2_1 E facci sapere. Guido. E_656: Non ne vengo a capo, ho trovato solo queste, ma a molla: https://www.historytoy.com/gunthermann-842/1-tin-toy-car-opel-olympia-red https://www.historytoy.com/gunthermann-842/1-tin-toy-car-ford-taunus-blue :roll: E30: Bella la Mercedes, interessante questa Opel 3_2_1 E_656: Grazie ad entrambi. :wink: Circa la Opel -o presunta tale- non ho trovato niente altro...:( Dubito si tratti di un prototipo. Un natante ogni tanto per ampliare la raccolta. Schuco Pitt 3006: ha un meccanismo a molla. Ne esiste una versione più rara in azzurro. La leva all'interno funge da fermo durante la carica del medesimo, la bandierina posta a poppa sventola durante la navigazione per simulare l'effetto del vento. Un'asola sulla prua permette l'utilizzo del classico spago per il suo recupero lontano dalla riva. fantasmak: Bello, e mi sembra che sia intonso. Da bambino mio padre mi aveva comperato un motoscafo della Schuco simile a questo, anche se più piccolo, ma coperto. Aveva il timone/bandiera che si inclinava per bloccare l'elica nel frattempo che si caricava il motore a molla. Guido. PS: peccato che in questa sezione (come del resto in tutte quelle aggiunte ultimamente), se uno non è loggato, non ha la possibilità di vedere le foto. E_656: Il tuo motoscafo poteva essere lo Schuco Teleco 3004: http://deerbe.com/unt/6935-schuco_3004_teleco_uhrwerk_boot_in_ovp_1954_geschenkkarton__giftbox.html Questa sera ci spostiamo in Gran Bretagna con un modello in alluminio e latta con carica a molla della londinese Minimodels Ltd. Come altri simili, presenta la particolarità di invertire la marcia sterzando quando un paraurti arretra a seguito di un contattto con un ostacolo. Modello degli anni '50, essenziale e delle dimensioni paragonabili ad un 1/24 della Austin Devon. La levetta posteriore funge da freno durante la carica della molla. https://triangscalextric.weebly.com/minimodels-history.html fantasmak: Bellissima, ed affascinante, classico modello anni '50. 3_2_13_2_1 Il motoscafo era uguale, ma cambiavano gli accessori. :mrgreen: Guido. Keep-all: L'Opel, la Mercedes 220 della Schuco, così come il motoscafo e infine questo modello in alluminio, non ben identificato, della Minimodels inglese, tutti giocattoli molto particolari, come si facevano una volta, con i loro precisi movimenti meccanici, semplici, dai colori tenui (non sempre) e duraturi. Giuseppe, ti stai facendo una bella collezione di questi "latticini" rari e ben tenuti. Complimenti!! 3_2_13_2_13_2_13_2_13_2_1 E_656: Grazie a entrambi! 8) Il colore è lo stesso -a quanto pare a quei tempi era una tonalità in voga!- ma la sostanza è ben altra. Questa Schuco è una di quelle difficili da trovare... Cioè, le trovi, ma a prezzi da delirio. Infatti ho aspettato anni e decine di aste andate male, prima di riuscire nell'intento. Per il qual motivo ci tengo particolarmente e me la guardo spesso in maniera quasi reverenziale. :lol: La Schuco Hydro... Modello caratterizzato da una di quelle "genialate" che solo il marchio tedesco poteva escogitare. Il motore è elettrico, alimentato a pile, e sin qui nulla di trascendentale, non fosse per il modo tramite il quale il moto viene trasmesso all'asse posteriore: tramite un giunto idraulico! Sollevando i sedili è possibile vederlo oltre che dal fondino: un olio speciale racchiuso nel giunto trasmette la trazione alle ruote. E' inoltre possibile la teleguida con il classico volantino a filo, comune a molte Schuco dell'epoca. Il punto forte del modello è anche il suo tallone d'Achille: col tempo -per fortuna molto- può capitare che il liquido contenuto all'interno, per la contrazione del guscio plastico che lo contiene, fuoriesca. In questo modo il motore elettrico pur girando, non consente il movimento. Era il caso del mio, ma la Schuco non abbandona i collezionisti! Ho inviato -non senza ansia- la vettura in officina (la Schuco-Klinik in Germania) e in pochi giorni è ritornata a casa in perfetta efficienza. Ora sta nella sua vetrina. E_656: Aggiungo una foto del modello smontato e una curiosità. Per la serie "non si butta via niente" vi mostro il retro della copertura in lamiera del giunto... Non ho idea di cosa potesse raffigurare in origine... E30: Bellissima complimenti 3_2_13_2_1 La clinica Schuco che prezzo ha per un intervento di questo tipo? Io una volta ho comprato un ingranaggio per una kommando e non mi costò poco fantasmak: Troppa roba il giunto idraulico. 3_2_13_2_13_2_1 Sti tedeschi. :D Guido. E_656: Ottanta euro spedizione compresa... Non è poco, ma anche ad avere la fortuna di reperire in asta il pezzo originale solitamente spunta prezzi più alti, senza la garanzia che funzioni.:wink: E30: Comunque è un buon prezzo pensavo di più Si questa Mercedes si trova solo a prezzi altissimi, sicuramente è uno dei modelli per cui vale la pena la clinica Schuco E_656: Ne convengo. L'unico incomodo è costituito dall'ansia che qualcosa vada storto nelle spedizioni. In pratica la mia s'è fatta Italia/Germania per due volte in 15 giorni! 8) franciazzi: E_656 ha scritto:Ne convengo. L'unico incomodo è costituito dall'ansia che qualcosa vada storto nelle spedizioni. In pratica la mia s'è fatta Italia/Germania per due volte in 15 giorni! 8) Verissimo, anche per me sarebbe stata un'ansia incredibile. Guarda io avrei anche considerato il viaggio e gliela avrei portata a mano, e poi mi sarei preso una stanza alla Schuco-Klinik (avranno delle stanze per i parenti, immagino) fino a completa guarigione. Modellino interessantissimo, che non conoscevo, ed è bello averlo restaurato in questo modo.1_1_5_ E_656: Grazie Antonio! :0_0_0_:In effetti ero sempre col tracciamento sottomano e avvertivo il destinatario anche sull'ora del possibile recapito... Tipica ansia da collezionista, nemmeno fosse un Van Gogh! :wink: Credevo di averla già pubblicata, ma sembra di no... Schuco Curvo 1000, classica carica a molla, sul manubrio è posto il comando per far compiere le diverse evoluzioni per cui è progettata, visibili dietro la ruota anteriore. Questo modello è una replica di fine anni '90. E30: Ho anche io questa moto, ho sempre avuto la tentazione di smontarla per vedere il meccanismo ma non lo faccio perché la vedo un po delicata di carrozzeria e non vorrei che poi non combacino più i pezzi Comunque considerando che è nata negli anni credo 40-50 è davvero ingegnosa per essere un giocattolo 3_2_1 E_656: In effetti sarei curioso anche io di capire come si riescano a creare quelle combinazioni di movimento con la semplice rotazione del comando sul manubrio... Purtroppo queste moto hanno l'incastro a guscio e a parte il rischio di rovinare la litografia c'è pure quello di non riuscire a rimontarle perfettamente... Rimarremo con la curiosità! :D fantasmak: 3_2_13_2_13_2_1Molto interessante: un gioiellino della meccanica. Guido. E_656: Hai ragione Guido, son costruiti proprio bene. Immagina quanti di questi giocattoli sono stati "vivisezionati" per carpirne i segreti: sia dai bambini che li possedevano, sia dalle ditte concorrenti per crearne di simili... Dalla collezione di famiglia -eufemismo per assegnarne la proprietà a mio figlio- la Schuco 2095. Io ho la replica, lui -da purista- solo l'originale. :) Movimento a molla e teleguida con l'intramontabile mini volante e cavetto. La levetta che si intravede accanto alla ruota posteriore sinistra blocca la medesima durante la carica e la sblocca non appena viene appoggiata sulla superficie di gioco. fantasmak: 3_2_13_2_13_2_1 Da applausi, come del resto, a tutte le Schuco. Guido. E_656: Grazie Guido a nome del proprietario! :wink: Il modello di oggi non è una novità in senso assoluto in quanto ne avevo mostrato uno tempo fa. http://amgmodels.mastertopforum.com/successivo-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=611 Questo ha una storia particolare, il colpo di fortuna che almeno ogni tanto capita. L'anno scorso ad un mercatino lo scorgo sul banco di una signora, messo lì in bella mostra, ma senza particolari pretese. Scettico, mi avvicino e chiedo informazioni sul prezzo, attendendomi la classica cifra in biglietti da 100€... La signora prende un taccuino e mi chiede... 40€! Sono quei momenti dove hai la mano vincente a poker e cerchi in ogni modo di non far trapelare nulla, con malcelato distacco faccio una lunga pausa come per soppesare bene l'acquisto e mi trattengo dall'esagerare chiedendo uno sconto... Quasi impassibile passo due banconote da 20 alla venditrice e mi allontano, quasi col timore di esser richiamato indietro qualora si fosse resa conto del regalo offertomi, ad ogni buon conto ho girato al largo da quel banco sino al momento di tornare a casa. :lol: Ed ecco quindi un'altra Lancia Ardea della torinese Omicron. Gli pneumatici sono originali ed un po' appiattiti, mi sono procurato i loro sostituti anche se credo che non li utilizzerò. E_656: Aggiungo altre due immagini riguardanti la Omicron. Il volantino che accompagnava il modello sottolinea la cura verso il cliente, con parole e modi che oggi fanno forse un po' sorridere, ma che evidenziano come una volta le buone maniere erano una consuetudine e non una concessione come al giorno d'oggi. Poi, incuriosito, ho cercato il posto da dove -trasportata su un furgone- la piccola Ardea ha cominciato a girare per vari luoghi e proprietari, sino a giungere a me... Keep-all: Giuseppe, se tutti questi stupendi modelli Schuco o di altre marche li tieni in una bacheca, e se non chiedo troppo e ne hai la possibilità, perchè non pubblichi una foto panoramica di tutti i modelli esposti? Grazie, se potrai esaudire la mia richiesta. 3_2_13_2_13_2_13_2_13_2_1 E_656: Già fatto... Distrattone! :lol: http://amgmodels.mastertopforum.com/15-vt6104.html?postdays=0&postorder=asc&start=212 Comunque è tutto un divenire, poichè essendo alla continua ricerca di spazio, i modelli trovano collocazioni variabili ed indipendenti... :mrgreen: fantasmak: Bravo Giuseppe, ben fatto. 3_2_13_2_13_2_1 Molto interessante il foglietto allegato. Guido. Keep-all: E_656 ha scritto:Già fatto... Distrattone! :lol: http://amgmodels.mastertopforum.com/15-vt6104.html?postdays=0&postorder=asc&start=212 Comunque è tutto un divenire, poichè essendo alla continua ricerca di spazio, i modelli trovano collocazioni variabili ed indipendenti... :mrgreen: Distratto, perchè nel 2017 ero quasi completamente assente nel forum per motivi famigliari e poi non mi sarei mai aspettato che i tuoi modelli Schuco e similari fossero infilati nel topic "Treni....Alla buona". Sulla tua collezione che dire.... semplicemente fantastica, enorme, bellissima. Anche a me viene da dire "Porca vacca!!!". Mi sembrano tutti modelli mint e la maggior parte anche con scatola originale. Non è da meno della collezione di Franco (anzi, chissà che fine ha fatto, se è ancora lì, nella sua casa....) Quello che trovo che sia un peccato è sempre lo spazio risicato che ognuno ha a disposizione, per cui si è costretti a tenere i modellini nelle scatole e spesso sistemate sopra altri mobili. C'è ordine e sicuramente ordine con una logica nella tua collezione, così come la vedo nelle foto, però tutti quei modelli, pensa che spettacolo, se fossero tutti messi aperti in mostra. Comunque complimenti, veramente una collezione importante!! 2_7_6_2_4-2_40_2_6_ Due annotazioni: La Fiat 125 è una Pocher? Le bacheche a vetrina sia la grande che le piccole sono di Lidl. vero? Anch'io ne ho due di quelle grandi, ridipinte del colore delle porte di casa, in verde oliva. Ultimamente mi sono accorto che delle 4 ante in vetro, a ben 3 si sono rotte le cerniere, praticamente spaccate.... e meno male che le ante non sono cadute!:(5_2_4_ E_656: Keep-all ha scritto:...non mi sarei mai aspettato che i tuoi modelli Schuco e similari fossero infilati nel topic "Treni....Alla buona". 1_e_3*Hai ragione! Per questo il forum va esplorato in tutta la sua proteiforme varietà!1_2_7_ La Fiat 125 è una Pocher, insieme alla 130... http://amgmodels.mastertopforum.com/successivo-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=614 Le vetrine sono della LIDL: in quella a doppia anta si è rotta una cerniera, senza problemi invece quelle a "tabernacolo" o edicola votiva... Visti i miei devoti pellegrinaggi presso di esse. 8) Grazie Alberto e Guido! :Redbull: E30: Complimenti, la Omicron è stupenda La Omicron era anche un marchio di orologeria chissà se erano parenti franciazzi: La Omicron, con annesso foglietto illustrativo, è una meravigliosa chicca! 3_2_1 Complimenti anche per il 'furto con destrezza' :lol: con cui ne sei entrato in possesso! @E30: come marca di orologeria io conosco solo un'altra lettera dell'alfabeto greco: Omega:oops: E_656: Grazie Davide e Antonio! I banchi di vendita ai mercatini vanno affrontati senza i titolari -in pausa caffè- quando sono presidiati dalle loro signore, le quali molto spesso incorrono in simili episodi... :mrgreen: Anche io conosco solo la Omega, comunque la Omicron ha creato orologi pregevoli, però essendo elvetica dubito avesse legami con la casa torinese di giocattoli meccanici. E_656: Anche oggi restiamo nel capoluogo sabaudo con una Mercury. Difficile da trovare, ancor più difficile trovarla a prezzi abbordabili e in buone condizioni poiché solitamente una situazione esclude l'altra. Comunque sia, basta aspettare e prima o poi l'occasione appare all'orizzonte... Il modello è la classica Fiat 1400 che va a far compagnia a questa: http://amgmodels.mastertopforum.com/successivo-vt5681.html?postdays=0&postorder=asc&start=608 Si differenzia per la filoguida "pneumatica": all'interno del telecomando trova alloggio la pila e una pompetta, la quale pigiata dal grilletto aumenta, con l'aria contenuta, la pressione nella sua omologa posta all'interno del modellino, agendo così sullo sterzo. Un altro comando permette la marcia avanti ed indietro. E_656: Come capita spesso, questi modelli per la loro età hanno parti che si deteriorano più rapidamente. Nel mio caso le due pompette erano assenti. Cercando qualcosa che potesse sostituirle sono stato fortunato: nel telecomando ho utilizzato quella di un densimetro per batterie e nell'auto ho cannibalizzato quella di una Chad Valley inglese che possiede un sistema di guida simile. Essendo però bucata in più punti ho tentato di renderla nuovamente efficiente cospargendola di silicone... Mi è andata bene! :wink: fantasmak: Ottimo lavoro ed ottimo modello. La carrozzeria ed il telecomando sembrano nuovi. 3_2_13_2_1 Guido. E_656: Grazie Guido, ma più che altro ho avuto fortuna a trovare qualcosa che si adattasse. Avevo comunque anche contattato un tedesco che avrebbe ricostruito ex novo le due pompette, ma il costo era elevato anche se adeguato alla lavorazione necessaria alla loro realizzazione. Passo al "modellone" di oggi: una Mercedes 300 SL della Marklin. Solita tecnica costruttiva con viti a vista, carica a molla, apertura delle portiere, sterzo comandato dal volante. Lunghezza 330 mm. Realizzato intorno alla metà degli anni '90. Ne esiste anche una versione cromata. fantasmak: Bellissima ed affascinante. Interessante il fondo, con tanto di albero di trasmissione e giunto cardanico. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E_656: Sì, questi modelli Marklin hanno tutti la caratteristica di avere l'albero di trasmissione a vista con relativo giunto cardanico. :wink: E30: Bella questa Mercedes3_2_1 E_656: Grazie Davide! Questi Marklin sono parecchio voluminosi e trovar loro una collocazione è sempre problematico. Mi son sempre piaciuti questi autocarri della francese CIJ e trovarli rispettando tutte le mie condizioni: prezzo, stato di utilizzo e funzionalità è arduo, ma alla fine ci si riesce. Questo Renault misura poco più di una dozzina di centimetri, carica a molla e cassone ribaltabile. Très joli! :P E_656: E vado col secondo esemplare, appartenente ad una serie precedente... E_656: Un mese senza novità... :cry: L'estate è poco propizia per la ricerca d'occasioni, ma chissà? Ebay non chiude mai!:mrgreen: fantasmak: Molto belli, non li avevo ancora visti. 3_2_13_2_13_2_1 Guido. Keep-all: Anch'io non li avevo notati. 1_0_5_ Non me ne volere, Giuseppe, ma non sempre riesco a vedere tutto e se invece vedo, mi prometto di ritornarci quanto prima, ma poi altre faccende me lo fanno dimenticare. Comunque, di questi giocattoli e modelli in latta hai una collezione molto bella ed ogni pezzo ha le sue particolarità. Come giustamente affermi non è così facile trovare modelli in buone condizioni e ad un prezzo onesto che soddisfino le esigenze di ciascuno di noi. E' anche vero che, personalmente, non mi avvicino molto a questo genere di modelli, poichè reputo che abbiano prezzi superiori alle mie tasche, indipendentemente dal loro stato di conservazione. Su Ebay, poi, è veramente tantissimo tempo che non acquisto qualche modellino. Preferisco acquistare alle mostre dove posso osservarli tra le mani. Ed ovviamente spesso a questi mercati il prezzo è anche più elevato. Complimenti per questi due camion francesi. Hai capito che modello della Renault sono? Il secondo pare un Renault AGK del 1937, il primo un probabile Renault Fainéant degli anni '50. Tu che dici? 3_2_13_2_13_2_13_2_1 E_656: Grazie Guido e Alberto! 8) Keep-all ha scritto: Il secondo pare un Renault AGK del 1937, il primo un probabile Renault Fainéant degli anni '50. Tu che dici? Direi proprio di sì, grazie per la ricerca, io non sono affatto avvezzo in questo campo. Vado pure io alle mostre scambio: il vantaggio è quello di non avere sorprese all'acquisto, ma quella garanzia si paga e pure parecchio. Su eBay se si utilizzano i canali di compravendita ufficiali non si corrono rischi e si hanno prezzi concorrenziali. E_656: Oggi aggiungo una Schuco che si discosta un po' dalla consuetudine: infatti è un modello privo di meccanica, niente molla o motorino elettrico, ma la presenza delle batterie è comunque necessaria per alimentare l'impianto di illuminazione e i tergicristalli. In pratica la leva sul piantone dello sterzo comanda gli indicatori di direzione e il lampeggio d'emergenza, gli interruttori sotto il portaoggetti lato passeggero invece le luci ed il tergi (che non funzionava). Il modello era un po' conciato tra adesivi aggiunti e colpi di pennarello, inoltre ho dovuto risistemare l'asse posteriore e pulirlo profondamente, ma almeno non mi sono dovuto svenare per acquistarlo! fantasmak: 3_2_13_2_13_2_1 Guido. E30: Complimenti per questa credo Bmw e9 Volevo chiederti Giuseppe la Mettoy 810 ha anche la retromarcia? E_656: Grazie ragazzi!:wink: Sì, è una BMW E9, conosciuta anche come 3.0 CSL. Nella foto Chris Amon al Nürburgring nel '73. La Mettoy 810 non ha la retromarcia, la levetta serve solo come freno. E_656: Su questo modello non ho notizia alcuna... Acquistato da un venditore svedese o danese -non ricordo bene...- E' di latta, con carica a molla di circa una quindicina di centimetri, nessun dato identificativo nè sulla scocca, nè sul fondino. Per cui se avete tempo e voglia date un'occhiata in rete se avete più sagacia di me nello scovare qualche notizia in merito... fantasmak: Imponente. 3_2_13_2_1 Guido. E_656: fantasmak ha scritto:Imponente... Ho scritto 15 centimetri, non metri! 1_e_3* Ho provato a guardare anche sull'enciclopedia dei giocattoli, ma non si trova... Boh! https://www.historytoy.com/ fantasmak: Non intendevo la grandezza, bensì la forma. :wink: Guido. E_656: Non avevo dubbi, ma punzecchiarti è sempre piacevole! :mrgreen::mrgreen: fantasmak: Anche tu! Ce l'avete tutti con me. pacchetta in testa_1 Guido. E_656: Ecco la Safar che si è accaparrata mio figlio a Novegro. L'ha portata via ad una cifra fuori mercato poichè non era in un banco tematico, infatti il gestore si occupava principalmente di "action figure" e non teneva particolarmente ad un oggetto fuori tema. Diciamo che questa è l'unica circostanza nella quale si può spuntare un prezzo ragionevole: in un altro banchetto si sarebbe partiti da una base di 250-300€ ! :| Per cui dopo la Safar rossa, arriva quella azzurra... A parte uno pneumatico acciaccato, che ho rimodellato col phon, funziona perfettamente. fantasmak: 3_2_13_2_13_2_1 La latta non è la mia specialità, ma qua vedo belle cose. Complimenti. Guido.